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DopoGP con Nico e Zam: il GP d’Austria 2018

- Terza vittoria Ducati allo Spielberg in tre anni e terza anche per Lorenzo nel 2018 dopo un bel duello con Marquez, Dovi terzo con la gomma posteriore finita. Yamaha in piena crisi e Rossi sesto. Bezzecchi e Bagnaia vincono le altre due gare

Edizione speciale del GP con collegamento a distanza per il GP corso domenica in Austria.

Jorge Lorenzo fa un capolavoro e Marquez si deve arrendere. Peccato per Dovizioso, penalizzato in partenza da un errore di Marquez e poi dal degrado della sua gomma posteriore.

Zam analizza la situazione in Ducati e l’ingegner Bernardelle fa notare che sul podio della undicesima prova dell’anno ci sono tre gomme diverse: vince la soft, seconda la dura e terza la media: sembra quasi una barzelletta. Adesso Marquez fugge in classifica e Lorenzo è terzo, dietro a Rossi e davanti al Dovi.

Yamaha ufficializza la crisi: il project leader della M1 fa ammenda in conferenza stampa e ammette: troppi errori in Giappone su erogazione del motore e sviluppi elettronici. Adesso cosa succederà? Proviamo ad ipotizzare il futuro, ma nel presente solo Valentino riesce a metterci una pezza mentre Viñales affonda. Come Iannone con la Suzuki, come l’Aprilia criticata dai suoi stessi piloti: estate bollente.

Peccato sia mancata una vittoria italiana in MotoGP: avremmo fatto l’en plein, perché Bezzecchi ha vinto in Moto3 (e Bastianini secondo) mentre Bagnaia ha battuto Oliveira in Moto2 (Marini terzo). Si tornerà in pista il 26 agosto con il GP di Gran Bretagna a Silverstone: pista magnifica, dove l’anno scorso vinse Dovizioso davanti a Vinales e Rossi. 

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  • lucamax62
    lucamax62, Milano (MI)

    Carissimo trio di Dopo MotoGp, sono molto deluso dalla vostra analisi della situazione MotoGp che tace la realtà a favore di uno "story telling" che lascia tranquilli Dorna, Ducati Honda ma che qulacuno che ama il motorsport non può accettare.

    Ing. Bernardelle, ma come può dichiarare che "Ducati è stata brava d interpretare il regolamento" quando sa benissimo che il regolamento non si presta a nessuna "interpretazione" ?
    Quello che hanno fatto Ducati e Honda è una frode, è barare, è contro l'etica dello sport.
    Honda e Ducati gareggiano con delle moto non conformi al regolamento, punto e tutte i punti conquistai da quando c'è al centralina unica andrebbero revocate.

    Le prestazioni di Ducati si sono avute quando la Michelin ha deliberato dallo scorso anno delle coperture che meglio di ogni altra si adattavano alla Ducati. Capisco avere la memoria corta ma dire che dall'Igna è un genio quando in realtà alla moto non ha fatto nulla e la prestazione è arrivata grazie alla truffa sulla IMU e grazie alle Michelin che oltretutto plafonano le prestazioni e non fanno emergere i limiti della ciclistica Ducati è davvero troppo.

    Le Michelin hanno ammazzato la Moto Gp che è diventata un ridicolo campionato Endurance la riprova è che le mescole delle Michelin non influenzano la prestazione finale visto che lo scopo non è andare il più forte possibile ma andare con la maggiore regolarità possibile per non surriscardarle.
    Ma stiamo scherzando ?
    E questo sarebbe un mondiale Moto Gp ?
    Questa è una buffonata a livello del Wrestling ormai.
  • panealpane
    panealpane, Gossolengo (PC)

    La mia sensazione è che a Dovizioso sia mancata un po' di lucidità, più che qualcosa nel setting, o nella moto in genere, piuttosto che la gomma morbida invece della media. Il fatto che avesse raggiunto Lorenzo dimostra che poteva almeno tenere il suo passo; se avesse ragionato un po' di più, avrebbe dovuto conservare le gomme e 'tenere' Lorenzo fino alla fine, e cercare magari di approfittare della battaglia tra lui e Marquez per passare davanti. Invece, e non è la prima volta, gli si è chiusa la vena a guidare dietro a Lorenzo, come se dovesse per forza dimostrare di non essere da meno dello spagnolo. Lorenzo ha dimostrato che Marquez era battibile, ma nel momento giusto, senza voler strafare quando non è ora. Che Dovizioso impari dai due campioni che ha avuto davanti, invece di chiedersi cosa avrebbe fatto con la gomma morbida al posteriore.
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