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DopoGP con Nico e Zam. Il GP di San Marino

- Uno dei GP più strani delle ultime stagioni dove tattica e sfortuna sono salite sul podio. L'analisi con Nico Cereghini, Zamagni e Bernardelle


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I TEMI DELLA PUNTATA

 

Un Gran Premio deciso dal meteo. Una vittoria contesa tra la strategia e la fortuna. Nella puntata di DopoGP dedicata al GP di San Marino analizziamo le varie fasi della gara, gli errori e le decisioni dei protagonisti. Iniziamo da Marquez che ha vinto grazie un coordinamento perfetto con i box, ma anche alla leggerezza che il non aver nulla da perdere gli concesso. Al contrario la tanto criticata tattica di Rossi - che ha ritardato il secondo cambio gomme - è stata davvero così insensata? E Lorenzo ha sbagliato a marcare Valentino o doveva osare per tentare di recuperare punti in classifica?
Disastro Ducati che nelle qualifiche va forte con il collaudatore Pirro e in gara va nel pallone con gli ufficiali. Tanta tecnica con l'Ing. Bernardelle che in questa puntata ci parla ovviamente di pneumatici, ma anche delle "alette" spuntate da tempo sulle Ducati e, da Misano, anche sulle Yamaha di Rossi e Lorenzo.
Come sempre tanta tecnica con l'Ing. Bernardelle che, insieme a Nico Cereghini e Giovanni Zamagni, risponderà alle domande e ai commenti dei lettori. 

I SONDAGGI

 

 

  • AntonioB.
    AntonioB.

    Vorrei fare una domanda all'ing Bernardelle:
    A quanti kg di peso equivalente sulla ruota anteriore corrisponde il carico dinamico delle alette aerodinamiche, naturalmente in funzione della velocità. In quali situazioni é utile aumentare il peso sull'anteriore ? Quale é la ripartizione media dei pesi di una motogp , compreso il pilota e la benzina, tra anteriore e posteriore ? Grazie
  • Black 58
    Black 58, Narni (TR)

    Ma!!!!! e tutti gli inconvenienti tecnici che hanno avuto?? colpa dei piloti anche quelli?? Per non parlare poi dei due litri di benza in più!! la scelta gomme diversa!! I motori non contingentati!! Sei sicuro Kaiser3167?? per me tutte queste cose possono dare anche un secondino al giro!! I piloti come dici tu giustamente per "sverniciarsi a vicenda" uno si è rotto e l'altro è saltato psicologicamente!! Il Team dovrebbe anche gestire queste "ruggini" se vuole fare uno sviluppo serio!! Petrucci poteva essere una bella laternativa, sia come carattere che come manico, domenica la terza moto ufficiale l'avevano per Pirro.....
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