Fine anno, tempo di bilanci. Giusto farli anche nello sport, nella stagione che nel motomondiale rischiava di passare alla storia solo come la prima del “dopo Valentino Rossi”. Invece, il 2022 verrà ricordato soprattutto per il trionfo di Francesco Bagnaia e della Ducati, campioni del mondo in MotoGP, con tanti primati stabiliti. Un anno che ha visto tanti piloti italiani primeggiare, ma anche l’Aprilia salire per la prima volta nella sua storia sul gradino più alto del podio della più importante categoria del motociclismo. Tocca a Nico Cereghini fare il punto sul 2022, sottolineando anche gli aspetti negativi.

In SBK, abbiamo assistito a uno spettacolo straordinario, con tante gare elettrizzanti, rese avvincenti da una sfida a tre che non si vedeva da tempo nel campiona del mondo per moto derivate dalla serie: lo spiega perfettamente Carlo Baldi.

Il 2022 ci ha anche regalato il titolo iridato del mondiale enduro, categoria E1: un grandissimo Andrea Verona ha ricordato che nel 2021 non avevamo vinto la “Sei Giorni” per caso.

E’ invece sparito quasi completamente il motocross: senza Tony Cairoli, ritiratosi dopo una carriera straordinaria, questa specialità è purtroppo scomparsa dai mezzi di informazione (ma non da Moto.it…). Nel podcast si sottolinea come in Italia il campione, il personaggio faccia la differenza: lo conferma Danilo Petrucci, che da solo ha riportato massima attenzione sulla Dakar. E cosa dobbiamo aspettarci dal 2023?

Il 94esimo episodio di #atuttogas sarà online su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire da domenica 25 dicembre.

Appuntamento a settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas.

Buona Natale!