Ezpeleta: "Rispetto la decisione degli steward"
Visto il caos che ha contraddistinto l’inizio della gara della MotoGP di domenica, in Argentina, il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, è tornato sulla questione con un comunicato ufficiale.
«La MotoGP e le altre gare si sono svolte in condizioni molto difficili a causa del meteo. La Moto2 con l’asciutto, mentre la Moto3 in condizioni di bagnato. Per quanto riguarda la procedura di partenza della MotoGP, abbiamo dovuto tenere in considerazione la situazione contingente: solo Miller aveva montato le slick. Il resto dei piloti aveva perfettamente il diritto di entrare in pitlane e uscire da lì, dopo aver cambiato l’assetto della moto per l’asciutto».
Non si tratta della prima volta che succede, come ha ricordato lo stesso Ezpeleta. «E’ la stessa situazione che si era verificata qualche anno fa al Sachsenring, quando tutti sono partiti dalla pitlane. Abbiamo preso la decisione, condivisa dalla maggioranza dei team, di partire come abbiamo fatto. Una decisione presa per motivi di sicurezza, e per quanto mi riguarda una decisione giusta».
Riguardo alla gara in sé, ha aggiunto: «La situazione era molto difficile per le condizioni meteo, c’era una sola traiettoria asciutta sull’asfalto. E quello che è successo è quello che tutti hanno visto in TV. Ma da due anni Dorna non è coinvolta nella nomina degli steward, sono figure nominate da FIM e IRTA. La decisione è stata presa da loro, e ovviamente non posso giudicare».
La cosa darà origine ad un dialogo con piloti e team. «Nella prossima riunione della Safety Commission, ad Austin, discuteremo di questa situazione e sicuramente faremo tesoro dell’esperienza».
Anche la Pramac era d'accordo?
Lui dice inoltre che un pilota alla fine del giro di ingresso in pista ha il diritto di rientrare per sostituire le gomme….. ci mancherebbe pure ma si dovrebbe prendere anche le conseguenze del caso.
Dice inoltre che non è la prima volta che tutti i piloti rientrano.
Onestamente non ricordo se furono tutti o quasi tutti. Se fossero stati tutti sarebbe stato un altra situazione.
Insomma: della sicurezza bisogna tenerne cono ma il risultato sportivo non dovrebbe venire falsato.
Questa volta il risultato sportivo è stato falsato.
Valentino Masini