Fenati. Contrordine della FIM: stop fino al 2019
L'incontro tra Romano Fenati e Vito Ippolito sembrava aver messo la fine - senza ulteriori conseguenze - alla brutta storia iniziata in pista a Misano. Oggi invece la FIM in un comunicato stampa rivede la decisione presa durante il GP di San Marino e infligge al pilota di Ascoli Piceno altre quattro giornate di stop. Romano Fenati non potrà tornare in pista fino al 31 dicembre 2018.
Una decisione inaspettata per diversi motivi. In primis perché sei giornate di stop sono davvero tante e, nonostante a caldo in molti avessero chiesto provvedimenti anche più duri, con il passare dei giorni, due GP parevano una decisione proporzionata (leggi l'editoriale di Nico Cereghini). La decisione della FIM stupisce anche perché a stare alle voci che circolavano Ezpeleta stava già cercando una moto per far correre Fenati già in Giappone. Negli ultimi anni ci siamo abituati a pensare che sia Dorna a dettare legge anche su chi le le leggi (i regolamenti) le deve far rispettare, invece Vito Ippolito questa volta ha puntato i piedi e si è messo di traverso agli interessi di Dorna. Alcuni hanno già fatto notare con arguta malizia che il presidente della Federazione è sul finire del suo terzo e ultimo mandato.
Rimango convinto che, se a caldo, fosse stata comminata subito questa pena, magari accompagnata da una bella multa, di quelle che lasciano il segno, non ci sarebbe stato il massacro mediatico che invece c'è stato e alla fine risulta come una pena aggiuntiva caricata sulle spalle, anche, dell'incolpevole famiglia di Fenati. Ad aggravare il tutto poi ci si è messo il delinquente che x primo ha parlato di una pinzata a 20 bar di pressione, una bufala x chi ne capisce un minimo, smentita dall'ing Bernardelle a dopogp "completamente irreale" da Nico e da vari piloti e anche da Manzi stesso, pur involontariamente, quando ha detto che una staccata in gara, quindi non a passeggio, segna una pressione tra 8 e 10 bar.. Però nonostante i pareri autorevoli espressi c'è ancora chi vorrebbe avallare la bufala dei 20 bar con la scusa che la moto era in accelerazione ed ecco xkè Manzi non si è ribaltatato.. Il discorso avrebbe un senso solo se la ruota anteriore non avesse toccato terra ma così non era xkè al minimo tocco del freno la moto si è subito scomposta quindi la ruota ant toccava terra e se la pinzata fosse stata da 20 bar, Manzi sarebbe volato in orbita, non ci scordiamo che Pirro al Mugello è volato con 15 bar di pressione.. Purtroppo c'è chi vuole Fenati colpevole di ogni nefandezza, fregandosene anche della logica e dei pareri di persone che se ne intendono un tantino di più, ed è esattamente questa stupida foga colpevolista oltre ogni limite che io contesto...