GP del Mugello. Lorenzo il più veloce nelle libere, Rossi a 3 centesimi. Paura per Marquez
SCARPERIA – Dominio Yamaha con Jorge Lorenzo più veloce di 0”034 di Valentino Rossi e di 0”297 di Cal Crutchlow. Quarto Nicky Hayden, bene Andrea Iannone, sesto, gran paura per Marc Marquez, volato appena dopo lo scollino all’inizio della staccata della S.Donato: se l’è cavata con un colpo al mento.
Dopo il turno del mattino interlocutorio – iniziato con le gomme rain e concluso con le slick, ma con l’asfalto freddo e in pessime condizioni – nel pomeriggio si è girato con l’asciutto, con un Rossi decisamente più determinato e aggressivo che nei precedenti GP. Subito davanti a tutti, Valentino è stato a lungo il riferimento e soli a cinque minuti dalla fine, il compagno di squadra Jorge Lorenzo è riuscito a strappargli la provvisoria pole. Rossi si è riportato davanti a tutti a 35 secondi dalla fine, ma sotto la bandiera a scacchi Lorenzo ha ottenuto il miglior tempo definitivo, anche se per soli 34 millesimi di vantaggio.
ROSSI DIVERSO
E’ sicuramente un Valentino diverso quello che si è visto nel secondo turno di prove del GP d’Italia, che, è bene ricordarlo, Vale ha vinto nove volte, delle quali sette consecutive (dal 2002 al 2008) in MotoGP. “Qui sono obbligato a fare di più” aveva detto ieri Rossi e, per il momento, ha mantenuto la parola: mai, nemmeno in Qatar, lo si era visto così aggressivo in un turno di prove libere. Valentino, alla fne, è stato battuto da Lorenzo, ma il passo migliore è del pilota italiano: sicuramente un buon inizio.
HONDA IN DIFFICOLTA’
Lo è anche per la Yamaha, che ha piazzato tre piloti ai primi tre posti, con Crutchlow a completare l’ipotetica prima fila: dopo le scoppole prese nei precedenti GP, è un risultato importante, anche se, per la verità, si è girato ancora piano (siamo a oltre mezzo secondo dal primato della pista) per dire che qui la M1 è più competitiva della Honda. Oggi, comunque, la RC213V ha faticato, con Dani Pedrosa risalito al quinto posto a oltre un secondo (1”008) solo nel finale e Marquez vittima di un pauroso volo che solo per fortuna non ha avuto conseguenze drammatiche.
MARQUEZ, CHE PAURA
Marc, secondo la prima diagnosi del Dottor Claudio Costa, ha riportato: “un colpo al mento, abrasioni varie, ma domani dovrebbe essere in sella”. Marquez ha perso il controllo della sua Honda appena dopo lo scollino del rettilineo, all’inizio della staccata della S. Donato, a una velocità valutabile attorno ai 250 km/h. La sua RCV è finita sulla sinistra, nella stretta striscia d’erba (un paio di metri al massimo) che fa da anticamera al muretto, con il pilota che ha strisciato dietro alla moto, senza arrivare a toccare le barriere. Una botta pazzesca, da paura: adesso bisogna vedere come reagirà il pilota spagnolo alla “bastonata” più forte della sua vita.
BENE DUCATI, DOVIZIOSO EROICO
Oltre alla Yamaha, nella prima giornata si è vista una Ducati davvero efficace, con Hayden quarto a 1”002, Iannone sesto a 1”092 e Dovizioso settimo a 1”168: una prova di squadra convincente. Il Dovi, poi, è stato addirittura in forse a tornare in sella fino all’ultimo, perché cadendo al mattino alla S.Donato ha riportato una brutta botta al collo, che sembrava dovesse impedirgli di disputare il secondo turno. Andrea, invece, ha stretto i denti e seppure con grande prudenza ha guidato, ottenendo alla fine un ottimo risultato per le sue condizioni. Bravo anche il collaudatore Michele Pirro, decimo, ovviamente staccato il rientrante Ben Spies, solo 16esimo.
SMITH CHE BOTTA
Brutta botta anche per Bradley Smith, che ha perso il controllo della sua moto nel cambio di direzione della Casanova-Savelli: è al centro medico per controlli.CLASSIFICA
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
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1 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 341.6 | 1'48.375 | |
2 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 339.4 | 1'48.409 | 0.034 / 0.034 |
3 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 337.8 | 1'48.672 | 0.297 / 0.263 |
4 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 338.4 | 1'49.377 | 1.002 / 0.705 |
5 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 340.0 | 1'49.383 | 1.008 / 0.006 |
6 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 340.6 | 1'49.467 | 1.092 / 0.084 |
7 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 338.8 | 1'49.543 | 1.168 / 0.076 |
8 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 338.9 | 1'49.595 | 1.220 / 0.052 |
9 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 322.4 | 1'49.599 | 1.224 / 0.004 |
10 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ducati Test Team | Ducati | 340.1 | 1'49.649 | 1.274 / 0.050 |
11 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 338.8 | 1'49.733 | 1.358 / 0.084 |
12 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 326.3 | 1'49.769 | 1.394 / 0.036 |
13 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 335.2 | 1'50.103 | 1.728 / 0.334 |
14 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 342.0 | 1'50.210 | 1.835 / 0.107 |
15 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Blusens | FTR | 320.6 | 1'50.400 | 2.025 / 0.190 |
16 | 11 | Ben SPIES | USA | Ignite Pramac Racing | Ducati | 340.9 | 1'51.105 | 2.730 / 0.705 |
17 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 323.5 | 1'51.433 | 3.058 / 0.328 |
18 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | ART | 325.8 | 1'51.528 | 3.153 / 0.095 |
19 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Paul Bird Motorsport | ART | 322.9 | 1'51.644 | 3.269 / 0.116 |
20 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 322.0 | 1'51.937 | 3.562 / 0.293 |
21 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Avintia Blusens | FTR | 320.9 | 1'52.182 | 3.807 / 0.245 |
22 | 71 | Claudio CORTI | ITA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 326.3 | 1'53.314 | 4.939 / 1.132 |
23 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 321.8 | 1'53.480 | 5.105 / 0.166 |
24 | 67 | Bryan STARING | AUS | GO&FUN Honda Gresini | FTR Honda | 324.4 | 1'54.231 | 5.856 / 0.751 |
25 | 52 | Lukas PESEK | CZE | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 312.0 | 1'54.829 | 6.454 / 0.598 |
Meno male che era colpa della Ducati...
proie ... o non proie ....
"stoner il mondiale con la ducati lo vinse per grande superiorita' tecnica ..."
.... ma cortesemente mi può elencare i fantastici risultati del secondo, terzo e quarto pilota alla guida della fantastica e superiore DUCATI ... e dove sono arrivati alla fine del mondiale piloti.
La superiorità tecnica esisteva .... ma non sulla DUCATI. Non ricordo di aver mai visto 3 Ducati nelle prime posizioni ... in nessun gran premio, viceversa ... ricordo tre Honda e prima tre Yamaha davanti a tutti.
Il pensiero unico della banda bassotti ha fatto disastri nella mente di molti. A parità di condizioni tecniche ... oggi il Tizio .... lasciamo perdere ... qui si sbatte contro un muro.
C'è ancora gente che paragona una Yamaha M1 con una Ducati gp07-08 ecc ecc .
Ciao e buon gp.