curiosità
GP del Qatar. Lo sapevate che…?
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Che Dainese sta pensando di inserire le saponette sui gomiti? Che verrà emesso un francobollo commemorativo di Lorenzo? Che Marquez ha un cappellino autografato da Rossi? | G. Zamagni, Losail
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MAMMA MIA, CHE PIEGHE
Le gomme Bridgestone permettono, da sempre, pieghe da paura e la nuova “moda”, dopo quella di mettere il piede destro fuori in staccata, è strisciare con il gomito per terra. A esasperare questo tipo di guida ci ha pensato Marc Marquez, subito “imitato” dalla maggior parte dei piloti, tanto che la Dainese sta pensando a come proteggere meglio i gomiti, perché la placca in titanio ormai non basta più e si sta studiando come inserire una vera e propria “saponetta” come quella sulle ginocchia.CRUTCHLOW: “CHE TALENTO MARQUEZ”
Cal Crutchlow è uno dei piloti con i quali si chiacchiera più volentieri, perché le sue risposte sono sempre sincere e spesso divertenti. Ecco il suo pensiero su Marquez, espresso il mercoledì prima del GP. «Marc è il pilota con più talento che abbia mai visto, gli manca solo un po’ di esperienza».
CANTIERE LOSAIL
A Doha si continua a costruire senza sosta e ogni anno che si viene qui per il GP ci sono nuovi grattacieli sempre più alti, nuovi centri commerciali, sempre più grandi, nuove strade. In prossimità del circuito, situato a circa 30 km dal centro della città, sta nascendo una nuova città da 250.000 abitanti e proprio nei pressi dell’autodromo si stanno costruendo i palazzetti dello sport per ospitare i mondiali di pallavolo del 2015. E, naturalmente, si sta già lavorando per i mondiali di calcio del 2022: anche in questo caso, uno degli stadi verrà costruito non lontano dal circuito. Per agevolare gli spostamenti, si sta costruendo la prima linea ferroviaria della storia del Qatar.
ALTOBELLI SALUTA ROSSI
Alessandro Altobelli, grande calciatore dell’Inter, uno che, tra l’altro, ha segnato un gol in una finale mondiale (1982, Italia-Germania 3-1) vive da qualche mese a Doha, dove lavora come commentatore per la televisione Al Jazeera del campionato di calcio italiano, ha profittato della gara per conoscere personalmente Valentino Rossi. «E’ un grande, se lui va forte la MotoGP è un’altra cosa: anche qui lo conoscono tutti» ha detto il simpatico “Spillo”, che sabato mattina ha anche partecipato a una partitella di calcio organizzata tra addetti al lavoro del motomondiale e “emigrati” italiani che vivono qui, conquistando tutti per la sua semplicità e simpatia.
UN PICCOLO PETRUCCI AL BOX
Simpatica idea di Danilo Petrucci, che ha pensato di realizzare un pupazzo “replica” di se stesso, naturalmente con tanto di tuta, guanti e stivali, come porta casco per quando si ferma ai box. Solitamente, i piloti ripongono l’elmetto su un piano in plexiglas, mentre Danilo lo infila sulla testa del suo replicante: l’effetto è davvero divertente.
FRANCOBOLLO COMMEMORATIVO
Dopo il GP del Qatar verrà messo in commercio un francobollo commemorativo con la faccia di Jorge Lorenzo, vincitore della gara 2013. Lo stesso è stato fatto con Toni Cairoli, che ha conquistato qualche settimana fa il GP di Motocross, che ha inaugurato la stagione.
MARQUEZ COLLEZIONA… ROSSI
A Sepang, dopo il primo test del 2013, commentando le prestazioni di Marc Marquez, Valentino Rossi aveva detto: «Mi piace molto, va fortissimo: sono il suo primo tifoso, anche se, naturalmente, spero di batterlo». Informato delle parole del nove volte iridato, lo spagnolo è quasi diventato rosso, per poi rivelare un gustoso aneddoto. «Sono un grande ammiratore di Valentino, tanto che sto completando la collezione delle sue moto, con una raccolta che esce in edicola in Spagna ogni due settimane. E ho anche un suo cappellino autografato». Marquez aveva incontrato Rossi per la prima volta a Montmelò nel 2008, quando si era presentato in hospitality da Valentino con il modellino di una Subaru WRC, uno delle auto preferite da Rossi.
DAL MONOPOLIO APRILIA A QUELLO KTM
Siamo solo alla prima gara della seconda stagione della Moto3, ma già si può parlare di monopolio KTM, che in Qatar ha piazzato quattro sue moto ai primi quattro posti e otto ai primi nove, con la sola Mahindra (Oliveira settimo) capace di interrompere un dominio perfino imbarazzante. E’ bastata quindi una sola stagione perché lo spirito della categoria – tanti costruttori in pista – venisse messo pesantemente in discussione. La vecchia, per quanto mi riguarda cara, 125 veniva criticata perché c’era una sola moto competitiva, l’Aprilia, ma adesso siamo nella stessa situazione e le moto costano molto di più. Insomma un disastro. Per l’anno prossimo, però, sono già stati previsti dei correttivi: il regime massimo di rotazione, per esempio, verrà abbassato dai 14.000 giri attuali a 13.500 e verrà abbassato il numero di motori utilizzabili in una stagione.
NUOVA FRIZIONE MOTO2
Nella Moto2, oltre al motore, anche la frizione è uguale per tutti: l’anno scorso era Suter, adesso è di un costruttore giapponese. E’ cambiata, invece, la società che si occupa della revisione dei motori: non è più la Geo Technology (dell’ex numero uno HRC Goto), ma una società che ha base ad Aragon, circuito nel quale la Dorna, diciamo così, è coinvolta (quasi) direttamente.
ROSSI-BIAGGI: “PUNTURE” CONTINUE
In una intervista, Max Biaggi aveva dichiarato che: «Rossi è come Copperfield, perché solo un mago poteva trovare una moto competitiva come la Yamaha dopo due anni senza risultati con la Ducati». Mercoledì è arrivata la risposta, ironica, di Rossi. «Mi hanno detto delle parole di Biaggi. Ma cosa vuol dire? A me non sembra che abbia detto una cosa così positiva… Secondo me a Biaggi dispiace che io sia sulla Yamaha ufficiale!». Finita qui? No. Sabato, pochi secondi dopo la chiusura delle qualifiche, con Lorenzo 1°, Dovizioso 4°, Rossi 7°, Biaggi ha twittato: «complimenti a @lorenzo99 grande pole! E bravo @andreadovizioso a portare la ducati in 4° posizione al debutto. Bravi». Poi, domenica sera, Max ha fatto i complimenti a Valentino per la rimonta.
STARING PIEGA POCO
Bryan Staring, il debuttante australiano in sella alla FTR-Honda del team Gresini, fatica a sfruttare al meglio il potenziale della sua CRT, perché piega troppo… poco. E’ quanto emerso dallo studio dei dati: davvero strano, in un momento in cui tutti gli altri piloti piegano perfino troppo.
Moto 3
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