pericolo nucleare

I piloti della MotoGP non vogliono andare in Giappone

- Ezpeleta dice che al 90% il GP del Giappone si farà. Ma i piloti non sono della stessa idea. Lorenzo a Motegi non ci va proprio, Rossi non è convinto. E Simoncelli? Sì, quando avrà 70 anni... | G. Zamagni
I piloti della MotoGP non vogliono andare in Giappone

 
Durante la Safety Commission Carmelo Ezpeleta ha comunicato ai piloti che “al 90% il GP del Giappone verrà disputato” e sabato pomeriggio l’Irta, l’associazione dei team, ha inviato una email alle squadre dicendo che, al momento, la trasferta è confermata. Suscitando le perplessità dei piloti.


Jorge Lorenzo: “Qualsiasi sia la decisione – ha tuonato il campione del mondo – io a Motegi non vado. Non ho niente contro il Giappone, ma il pericolo nucleare è troppo grande”. Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda i suoi colleghi.


Valentino Rossi: “Tutti mi dicono che in Giappone non vogliono andare e anch’io non sono troppo convinto. A luglio verrà presa una decisione definitiva: aspettiamo e vediamo cosa succede”.


Marco Simoncelli, come suo solito, se la cava con una battuta: “Avessi 70 anni forse avrei meno problemi, ma essendo così giovane…”.

Sorpreso anche Casey Stoner: “Quando abbiamo parlato del Giappone, eravamo convinti che ci avrebbero detto che il GP sarebbe stato annullato, invece ci siamo trovati di fronte a una situazione opposta. Credo però che ci siano molti aspetti più importanti di una gara di moto…”.

  • piega996
    piega996, roma (RM)

    Popolo

    Allora visto che sono i più pagati , mettiamola così , non pensiamo ai piloti.

    Ma se devono correre si deve muovere tutto il circus, compreso Giornalisti, meccanici, operatori vari, manovali.
    Quelli non prendono soldoni e qualcuno prende anche cifre modeste.
    Ebbene anche loro hanno pieno diritto a non andare, e senza di loro le gare non si possono fare.

    In conclusone è una cosa che non si può fare.
    Non porta tanti danari al Giappone , tanto da dover rischiare anche solo delle malattie gravi.
    Agli spettatori giapponesi , con i problemi che hanno è sicuro che non frega un tubo.
    Quindi una volta proprio pensando a quello che è successo in Giappone Dorna e company , per una volta non pensassero agli interessi finanziari e la facessero finita, con un bel comunicato che non si corre.
  • shiverwhite
    shiverwhite, San Dona' Di Piave (VE)

    jaguarfire x te questa risposta! Anche se non è pr

    CARLO RUBIA PREMIO NOBEL PER LA FISICA!
    http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_solare
    Comunque sappiamo tutti che qualsiasi cosa si fa perché muove SOLDI!
    IL GP del giappone, le centrali nucleari, e tutto il resto si muove perché si muovono soldi! E' la triste realtà.
    Jaguarfire questa centrale costa poco produce tanto ma fa guadagnare poco i potenti dell'energia! Si sa comunque per esempio che ENEL produce energia nucleare in francia e altri paesi europei, ma non in ITALIA!
    X Gianfry10. I Piloti sono pagati per correre ma sanno a che rischio vanno in contro, I tecnici, i giornalisti e tutti coloro che lavorano in MotoGp in Moto 2 e tutto il mondo che gira attorno alla gara no! Non sono pagati per rischiare di ammalarsi o morire! Quindi Al dilà delle critica che si può fare che può starci come no! (è solo una questione di opinioni) metteresti a rischi tutte quelle persone solo per delle bandiere sui caschi? Poi si sà molti personaggi famosi sono pure pagati per mettere la faccia in progetti di beneficenza!
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