I test di Sepang 2. Miglior tempo di Marquez. Rossi in difficoltà
SEPANG – Marc Marquez rifila 0”322 a Jorge Lorenzo, 0”543 a Cal Crutchlow, 0”607 ad Andrea Iannone, 0”718 a Valentino Rossi, 1”353 ad Andrea Dovizioso, solo decimo, con Danilo Petrucci buon 12esimo. Sempre ultimo e staccatissimo, Marco Melandri, completamente allo sbando.
E’ stata un’altra giornata caldissima, a tratti addirittura asfissiante, con la pista più lenta rispetto ai test di inizio febbraio. Ecco, quindi, perché Marquez non è riuscito a scendere sotto il muro dell’1’59, ma il suo 1’59”115 è comunque un tempo eccellente e la sua simulazione di gara è stata addirittura stratosferica: nei 19 giri “lanciati”, Marc ne ha fatti ben 16 in 2’00”alto e solo tre sopra i 2’01” (2’01”027, 2’01”012, 2’01”366). Impressionante. «Siamo a posto» ha commentato visibilmente soddisfatto alla fine della giornata, dopo aver provato anche il telaio leggermente modificato, anche se poi Marquez ha scelto la versione 2015 già utilizzata a Sepang1, la stessa moto di Dani Pedrosa. «Qui la Honda va fortissimo, ma è soprattutto Marc a fare la differenza» ha ammesso Valentino Rossi e la sensazione è che il divario sia ancora superiore rispetto al 2014.
LORENZO FIDUCIOSO
Ma sia Jorge Lorenzo sia Valentino Rossi sono invece convinti che la Yamaha sia più competitiva rispetto all’anno scorso, grazie al nuovo cambio seamless anche in scalata – promosso a pieni voti da Rossi, con qualche riserva in più da Lorenzo – e una ciclistica più equilibrata in frenata. «1’59”437 è il mio miglior tempo di sempre a Sepang» spiega la sua soddisfazione Jorge, decisamente in forma fisica e psicologica, anche se poi la sua mezza simulazione di gara (ha effettuato 12 giri consecutivi) è stata piuttosto lenta. «L’ho effettuata alle 15.30 (Marquez alle 17, NDA) quando sull’asfalto c’erano 57 °C: condizioni estreme, le peggiori mai trovate qui. Era impossibile andare più forte e la M1 soffre molto con il caldo. In altre piste saremo più competitivi» assicura Jorge. Più o meno le stesse valutazioni di Rossi, rallentato nel “time attack” dal traffico e poi concentrato a lavorare solamente con le gomme consumate: anche Valentino è ottimista che in altri tracciati la Honda (e Marquez) non sia così lontana.
DUCATI: INIZIO INCORAGGIANTE
Buon terzo posto per Cal Crutchlow, che stava girando con buona costanza anche nella simulazione gara, prima di essere costretto a rientrare ai box per lo stesso problema ai freni anteriori che avevano rallentato Marquez il primo giorno di test. «In alcuni punti si allungava la corsa della leva» hanno confermato i tecnici della Brembo; al di là di questo, il pilota del team di Lucio Cecchinello è parso sicuramente in crescita. Così come Andrea Iannone, che ha trovato subito una buona confidenza con la GP15, più maneggevole e precisa in curva, ma anche meno stabile in frenata rispetto alla GP14.3. Iannone ha ottenuto il 4° tempo con la gomma extra soffice a disposizione delle Open, ma è andato fortissimo anche in configurazione “Factory” (solo due decimi più lento con la gomma più dura) effettuando nel finale 12 giri consecutivi con una buona costanza. Dovizioso, gran staccatore, ha sofferto di più le problematiche della GP15 in frenata, ma anche lui ha evidenziato i progressi della moto, giudicandola dal buon potenziale. C’è da lavorare, come è normale che sia, ma la strada è sicuramente quella giusta.
BENE SUZUKI, MALISSIMO APRILIA
Incoraggiante anche la prestazione generale della Suzuki, nona con Aleix Espargaro e 14esima con Maverick Vinales: la quattro cilindri giapponese è più competitiva di tutte le Open in pista (anche della Yamaha del team Forward) e non è poi così lontana dalla Ducati, perlomeno in questa fase iniziale di sviluppo della moto italiana. Non si può dire altrettanto dell’Aprilia, nonostante l’ottimismo messo in mostra dal direttore tecnico Romano Albesiano, che ha giudicato “promettenti” i tempi di Alvaro Bautista. E’ chiaro che siamo solo all’inizio di un cammino difficilissimo e quindi i 2”195 presi da Alvaro non sono poi così esagerati, ma sulla distanza lo svantaggio aumenta. Per non parlare poi di Marco Melandri, totalmente allo sbando, incapace – o senza voglia? – di guidare questa moto: Albesiano assicura che non ci sarà nessun cambiamento, ma andare avanti così, sinceramente, non ha senso.
LA CLASSIFICA DEL DAY3
Pos | Rider | Team | Fastest lap | Lead. Gap | Prev. Gap | Laps | Last lap | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1:59.115 | 13 / 73 | 1:12.919 | |||
2 | LORENZO, Jorge | Movistar Yamaha MotoGP | 1:59.437 | 0.322 | 0.322 | 19 / 55 | 1:09.986 | |
3 | CRUTCHLOW, Cal | CWM LCR Honda | 1:59.658 | 0.543 | 0.221 | 6 / 58 | 3:03.798 | |
4 | IANNONE, Andrea | Ducati Team | 1:59.722 | 0.607 | 0.064 | 10 / 59 | 1:24.847 | |
5 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 1:59.833 | 0.718 | 0.111 | 19 / 59 | 1:19.677 | |
6 | SMITH, Bradley | Monster Yamaha Tech 3 | 1:59.883 | 0.768 | 0.050 | 9 / 41 | 1:45.033 | |
7 | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 1:59.912 | 0.797 | 0.029 | 49 / 51 | 1:08.137 | |
8 | BARBERA, Hector | Avintia Racing | 2:00.244 | 1.129 | 0.332 | 8 / 52 | 2:02.490 | |
9 | ESPARGARO, Aleix | Team Suzuki MotoGP | 2:00.275 | 1.160 | 0.031 | 6 / 50 | 1:13.408 | |
10 | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 2:00.468 | 1.353 | 0.193 | 10 / 43 | 2:08.162 | |
11 | ESPARGARO, Pol | Monster Yamaha Tech 3 | 2:00.490 | 1.375 | 0.022 | 13 / 37 | 1:07.529 | |
12 | PETRUCCI, Danilo | Pramac Racing | 2:00.556 | 1.441 | 0.066 | 12 / 56 | 1:03.739 | |
13 | HERNANDEZ, Yonny | Pramac Racing | 2:00.603 | 1.488 | 0.047 | 45 / 54 | 1:45.125 | |
14 | VIÑALES, Maverick | Team Suzuki MotoGP | 2:00.604 | 1.489 | 0.001 | 11 / 43 | 2:28.710 | |
15 | BRADL, Stefan | Forward Racing Team | 2:00.685 | 1.570 | 0.081 | 10 / 45 | 2:02.036 | |
16 | REDDING, Scott | Estrella Galicia 0.0 Marc VDS | 2:00.695 | 1.580 | 0.010 | 7 / 57 | 2:17.361 | |
17 | HAYDEN, Nicky | Drive M7 Aspar | 2:00.813 | 1.698 | 0.118 | 15 / 49 | 1:18.110 | |
18 | PIRRO, Michele | Ducati Test Team | 2:00.875 | 1.760 | 0.062 | 8 / 48 | 1:07.676 | |
19 | BAUTISTA, Alvaro | Aprilia Racing Team Gresini | 2:01.310 | 2.195 | 0.435 | 7 / 58 | 1:46.507 | |
20 | DI MEGLIO, Mike | Avintia Racing | 2:01.487 | 2.372 | 0.177 | 8 / 37 | 1:45.074 | |
21 | ABRAHAM, Karel | AB Motoracing | 2:01.536 | 2.421 | 0.049 | 20 / 30 | 6:07.621 | |
22 | MILLER, Jack | CWM LCR Honda | 2:01.593 | 2.478 | 0.057 | 9 / 40 | 1:25.181 | |
23 | LAVERTY, Eugene | Drive M7 Aspar | 2:01.815 | 2.700 | 0.222 | 16 / 61 | 2:02.115 | |
24 | BAZ, Loris | Forward Racing Team | 2:02.587 | 3.472 | 0.772 | 11 / 47 | 1:48.444 | |
25 | DE ANGELIS, Alex | Octo Ioda Racing Team | 2:03.300 | 4.185 | 0.713 | 8 / 52 | 1:25.953 | |
26 | NAKASUGA, Katsuyuki | Yamaha Factory Test Team | 2:03.448 | 4.333 | 0.148 | 3 / 39 | 1:12.829 | |
27 | MELANDRI, Marco | Aprilia Racing Team Gresini | 2:03.569 | 4.454 | 0.121 | 4 / 48 | 1:40.799 |
pochi commenti.......
Mai come quest'anno....