Il Team di Valentino Rossi cerca Pedro Acosta per la Moto2. La notizia fa il giro del mondo, ma...
A sganciare la bomba sono stati quelli di DAZN Spagna: Valentino Rossi – o, meglio, il suo Team VR46 Sky – vorrebbe Pedro Acosta per il prossimo anno in Moto2 e sarebbe pronto a pagare la sonora penale prevista da KTM per lasciar andare uno dei piloti del vivaio della casa austriaca. E’ chiaro che la notizia del più titolato pilota in attività che cerca la più in vista delle promesse ha fatto presto il giro del mondo, ma i dubbi al riguardo sono tanti. In primis perché difficilmente KTM si lascerebbe scappare Pedro Acosta, anche se ci fosse chi è disposto a pagare la famosa penale, visto che Remy Gardner è ufficialmente in MotoGP dal 2022 e che, quindi, il team della casa austriaca avrà una sella (più che competitiva) libera per il 2022.
Lo stesso Pedro Acosta, scherzando sotto il post di Remy Gardner che annunciava il suo accordo per il passaggio in MotoGP, ha scritto parole molto chiare, pur se concluse con un punto interrogativo: “Mi lascerai la tua moto in Moto2?”. Segno evidente che qualcosa si sta già muovendo, se non che gli assetti per il futuro sono già fatti e che chiunque abbia pensato di mettere le mani su Pedro Acosta è destinato a mettersi l’anima in pace. Certo, il nome di Valentino Rossi ha un peso mastodontico, ma oggettivamente quella che arriva dalla Spagna sembra più una suggestione, un sondare il terreno da parte del team italiano, piuttosto che una concreta trattativa in corso. Anche se la storia delle corse in moto ha già insegnato che la parola fine si può scrivere solo quando sui contratti ci sono le firme di tutte le parti in causa.
Piuttosto, l’ipotesi che il team VR46 Sky sia in cerca di un pilota da affiancare a Celestino Vietti per la Moto2, al di là se sarà Pedro Acosta o meno, sembra sciogliere definitivamente i dubbi su Marco Bezzecchi, per il quale a questo punto sembra quasi scontato un passaggio in MotoGP. Verosimilmente in coppia con Luca Marini nel neonato Team VR46 Aramco, che farà il suo debutto nel prossimo mondiale e, stando a quanto è dato sapere, con due Ducati Desmosedici (salvo colpi di coda di Yamaha).
Parole di Rossi; come al solito, tanto rumore per nulla.