L'addio a Fausto Gresini del figlio Lorenzo: "Il destino è stato davvero crudele con te"
Per due mesi, sin da quel maledetto 27 dicembre in cui suo babbo è finito in ospedale per le conseguenze del Covid-19, si è preso lui l'impegno di aggiornare sempre tutti sulle condizioni di Fausto Gresini. Lui, il figlio Lorenzo, è stato una costante, nonostante il dolore, nonostante la sofferenza, nonostante lo sgarbo con cui ha dovuto fare i conti purtroppo fino all'ultimo, ma non ha mai mancato di far sapere come andassero le cose.
Consapevole, ci aveva raccontato in una intervista di qualche settimana fa, "di quanto la gente volesse bene a Fausto, di quanto fosse importante sentire che quella battaglia la stavano combattendo con lui tutti gli appassionati di motorsport e corse in moto".
Poi, purtroppo, è andata come andata e quella bacheca personale, che è diventata in questi due mesi lo specchio di una curva che seguiva miglioramenti e tracolli, speranze e pessimismi, appare, oggi, piena di umanità. Non solo per i tanti messaggi di cordoglio, ma per un ultimo post che proprio Lorenzo Gresini ha voluto pubblicare per ricordare il suo babbo. Rivolgendosi direttamente a lui, ma condividendo il dolore con quanti in questi mesi hanno seguito l'ultima corsa di Gresini.
"Sarai per sempre il nostro tesoro più grande - scrive Lorenzo - impossibile esprimere a parole l'essenza della persona che sei sempre stato. Un Uomo vero, con le palle, che aveva una soluzione per ogni problema. Sei il motore di questa famiglia che tanto desiderava riabbracciarti e festeggiare con te un' altra vittoria. Manchi come manca l'aria ogni volta che ti penso... ti vedo ovunque e mi si stringe il cuore a pensare che non sarà più così.
Mi hai supportato in ogni parte di me, nonostante non fosse sempre giusto... mi hai amato come un padre ama un figlio e io ti ho amato e ti amo come un figlio ama un padre. Il destino è stato davvero crudele con te. Ringrazio per i tanti messaggi, ma non riuscirò a rispondere a tutti perché siete tantissimi e perché il dolore è tanto grande che non riesco nemmeno ad aprirli. Buon Viaggio Babbone mio"
Coraggio.