L'allenamento di Marquez [VIDEO]
Che i piloti oggigiorno abbiano bisogno di un allenamento da atleti veri per guidare al limite una MotoGP per tutta la durata di una gara non è certo una novità. Ognuno dei top rider è seguito da un preparatore atletico - ognuno con le sue teorie - che gli prepara tabelle degne di un triatleta, ma con diversi esercizi specifici, mirati a trovare il compromesso magico fra agilità, elasticità, forza e resistenza per ottenere il risultato ideale.
La cosa è molto meno facile di quanto non si possa pensare: diversi piloti - dai maniaci del fitness a chi invece vive l'allenamento come lavori forzati - hanno raccontato aneddoti su programmi sbagliati, magari pensati per altre discipline, con conseguenze disastrose sulla loro guida. Troy Bayliss, impallinato di ciclismo come molti colleghi, arrivato a prestazioni esaltanti con la bici da corsa ha dovuto... darsi una calmata perché pur avendo maturato doti di resistenza aerobica e forza negli arti inferiori da professionista, si era trovato ad andare in affanno con la parte superiore del corpo.
In questo video prodotto dallo sponsor Red Bull tocca a Marquez raccontare un po' del suo programma di allenamento. Tanta palestra, con esercizi che mescolano agilità, forza e propriocezione. Ma alla fine, una volta tenuto in forma il fisico, si torna al vecchio adagio coniato dal Giancarlo Falappa dei tempi d'oro: per andare forte in moto non esiste allenamento come... andare forte in moto. E in questo caso, stando a Marquez, la specialità più completa è il motocross. Che allena fisico, riflessi e insegna tantissimo in termini di capacità di adattamento ed improvvisazione quando la pista cambia radicalmente, giro dopo giro. Rischioso? Certo, ma a giudicare dai risultati...
Io faccio il tifo per il nostro Rocky Balboa #46 😀
Un ciclo completo di cadute da moto in corsa a diverse velocità con ruzzolone su asfalto - ghiaia ed impatto fortuito contro gomme-muretto una volta terminata la via di fuga.
Non si è mai abbastanza elestici.