MOTOGP

“Come sempre, analizziamo anche il turno del sabato mattina, quello più significativo per il passo gara. Stoner è stato velocissimo al pomeriggio, con quattro giri sotto i 2’03” e poi è riuscito a conquistare la pole, ma nelle libere il suo passo era “solo” buono, attorno a 2’03”. Ottimo, sia al mattino sia al pomeriggio, il passo gara di Jorge Lorenzo e Marco Simoncelli, forse addirittura più a posto rispetto a Stoner, avendo girato costantemente in 2’02” alto, 2’03”0. Lorenzo ha addirittura fatto una simulazione gara in qualifica, facendo nove giri consecutivi con un ottimo passo. Ottimo Ben Spies, che però non sembra poter insidiare i primi tre per il podio: lui e Andrea Dovizioso si giocheranno il quarto posto. La sorpresa di questo turno è il sesto posto di Karel Abraham con la Ducati meno performante, su una pista particolarmente ostica per lunghezza e larghezza. Poi c’è un’altra Ducati, ma quella di Hayden, con Rossi in grandissima difficoltà: speriamo che questa sia la sua peggior gara dell’anno. Confido nella capacità di Valentino, nessuna ha dubbi sulla sua capacità di guidare una moto: speriamo solo che non finisca la sua convinzione, la sua forza psicologica di lottare con una moto che, evidentemente, non è quella che lui vorrebbe. Questo 13esimo posto sembra dire che Rossi si è un po’ lasciato andare, a causa di una moto in grande difficoltà, considerando anche il distacco di oltre due secondi di Abraham”.
 

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MOTO2

“Gli italiani sono vicini a Marquez, per la prima volta in pole. Il vincitore di Barcellona è stato velocissimo fin da venerdì e soltanto alla fine gli altri si sono un po’ avvicinati, con Redding secondo, probabilmente galvanizzato dal correre in casa e Bradl che dopo cinque pole consecutive conquista comunque un’ottima prima fila. Ottimo Corsi in quinta posizione, che ha però un po’ faticato a trovare la giusta messa a punto, bravissimo Pirro, sesto e primo delle Moriwaki. Il passo gara migliore è quello di Marquez, quindi è lui il favorito, mentre gli altri due posti sul podio se lo giocheranno, stando alle prove, Redding e Bradl. Gli altri, compresi gli italiani, sono più staccati. Distacchi pesanti per una categoria solitamente molto combattuta: incide la lunghezza della pista, la più lunga del mondiale, e la larghezza. Inoltre, se fai un errore, te lo trascini per tante curve successive”.

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125

“Pole position per Maverick Vinales, il terzo pilota più giovane di sempre a conquistare una pole. Zarco, terzo, sta maturando e si conferma veloce, mentre Vinales è un grande talento, primo nonostante non avesse mai girato a Silverstone. E’ l’unico che quest’anno ha battuto Terol e sta diventando fastidioso per Nico: anche come passo gara, Vinales ha le possibilità di giocarsi il successo con Terol, mentre Zarco non sembra essere in grado di tenere il ritmo dei primi due. Ma se domani pioverà, come previsto, naturalmente cambierà tutto”.

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