L'anteprima di #atuttogas, Ep.171. Roberto Rolfo: “La 8 ore di Suzuka: un sogno che si realizza”
Nel 1998, quando Roberto Rolfo debutta a Suzuka nel motomondiale, classe 250, è un ragazzino di 18 anni. Il sogno, naturalmente, è quello di diventare campione del mondo. Ci va vicino nel 2003, vincendo due GP e salendo altre quattro volte sul podio: è vice campione del mondo con la Honda, battuto da Manuel Poggiali con l’Aprilia.
La carriera di Rolfo prosegue, corre in Superbike, in Supersport, quindi, a fine carriera, nell’endurance. Non realizza il sogno di diventare campione del mondo, ma è comunque un pilota di alto livello.
Gli rimane un sogno: la 8 ore di Suzuka, una delle gare più belle e affascinanti del mondo. A 44 anni, Roberto riesce a togliersi questo sfizio: sarà al via con una BMW della prossima edizione, che, tra l’altro, seguirà con il nostro René Pierotti, inviato a Suzuka.
Come funziona questa gara, quali moto sono ammesse, come avvengono i cambi moto? Rolfo ci spiega tutto bene nel dettaglio, condividendo con noi le sue sensazioni ed emozioni alla vigilia della partenza.
Tutto sulla 8 ore di Suzuka nel 171esimo episodio di #atuttogas, online su Moto.it e sulle piattaforme audio a partire dalle ore 9.00 di domenica 14 luglio.
Appuntamento alla settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas.
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DK74ever🇯🇵, Ronchi dei Legionari (GO)Debutto a Suzuka , 1998 , classe 250 ❤
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DAVIDE PRUNERI (SONDRIO), Sondrio (SO)Bravissimo Roberto, me lo ricordo come un pilota top 250 dalle sopraffine caratteristiche tecniche, molto riflessivo e preciso. Bello vederlo ad un'età diversa ma con la stessa passione di sempre cimentarsi in una gara così famosa ed importante.