La MotoGP è pronta a tornare in pista a Sepang
Altri tre giorni di test in Malesia: la MotoGP è pronta a tornare in pista a Sepang da martedì a giovedì. Il punto di riferimento è l’1’59”607 di Casey Stoner, con Jorge Lorenzo staccato di 591 millesimi e la Ducati di Valentino Rossi a 1”217. Cosa può essere cambiato in tre settimane? A livello tecnico non molto anche se la Ducati ha continuato a lavorare, provando a Jerez novità di elettronica con Franco Battaini, con l’obiettivo di migliorare l’accelerazione, indicata da Valentino come il punto debole della nuovissima GP12. E’ chiaro, però, che anche Honda e Yamaha non saranno state a guardare ed è quindi probabile che le Case giapponesi porteranno in Malesia qualche novità. Niente di stravolgente, ma ulteriori affinamenti per migliorare moto già molto competitive.
COSA CI DOBBIAMO ASPETTARE?
Il neo papà Stoner continuerà a fare da lepre, a essere il punto di riferimento, ma con Dani Pedrosa più vicino e più efficace rispetto a inizio febbraio e una Yamaha non più così lontana nei tempi. Nel primo test, Lorenzo era stato il più costante nel passo, ma in termini di velocità assoluta gli è mancato qualcosa: deve avvicinarsi.Così come, naturalmente, ci si aspetta che Rossi possa stare più vicino ai primissimi. Al debutto, Valentino e la neonata GP12 hanno dato una buona impressione, con un distacco però ancora elevato da Stoner e più contenuto da Lorenzo e gli altri, ma comunque importante. Dopo aver provato tante configurazioni differenti, in questa seconda uscita la Ducati deve trovare una messa a punto di base efficace e da lì progredire per avvicinarsi al vertice: se la differenza dovesse rimanere invariata, potrebbe essere un segnale preoccupante.
I test in Malesia saranno importanti anche per Andrea Dovizioso, che sta ritrovando la migliore forma fisica: il Dovi non aveva entusiasmato nei primi test, ma non poteva essere altrimenti e aveva più di una scusante, mentre questa volta ci si aspetta che riesca a stare più vicino ai suoi compagni di marca.
CRT
Per quanto riguarda le CRT, la speranza è che Colin Edwards riesca ad essere un po’ più veloce. Settimana scorsa, sempre a Jerez, Randy De Puniet con l’Aprilia ha realizzato buoni tempi, facendo intravedere un maggiore equilibrio tra i prototipi e le altre moto: Edwards e la Suter-BMW devono migliorarsi, anche se De Puniet e l’Aprilia sembrano garantire ben altra sostanza.
VALENTINO RICORDA IL SIC
Valentino Rossi per ricordare l'amico Simoncelli, scomparso quattro mesi fa proprio a Sepang, indosserà un casco speciale. Sulla parte posteriore sarà disegnato un 58 rosso, il numero di gara di Marco. La notizia arriva direttamente da Valentino che su Twitter ha pubblicato la foto della nuova grafica.
Godzilla03
Brutta, concordo...
Speriamo almeno che questa carena votata unicamente all'aerodinamica dia risultati...