La MotoGP torna in pista a Sepang
Altri due giorni di test, nuovamente a Sepang il 25 e 26, dove i piloti della MotoGP avevano già provato a inizio febbraio, con Valentino Rossi dominatore assoluto e i Magnifici Quattro - Rossi, Stoner, Lorenzo e Pedrosa - sempre nelle prime quattro posizioni.
Questa volta, però, in Malesia non ci sarà Jorge Lorenzo, ancora convalescente dopo la rottura del primo metacarpo e la dislocazione del pollice destro, conseguenza di una caduta mentre si stava allenando con la moto da fuoristrada. Dopo quanto visto nei primi test, ecco Casa per Casa su cosa verrà concentrato il lavoro.
YAMAHA
Dopo aver monopolizzato il mondiale 2009, la M1 è stata sviluppata nella ciclistica, per migliorare la trazione in condizioni di scarsa aderenza, e nel motore, per aumentarne l'affidabilità senza rinunciare a troppi cavalli. La prima uscita in Malesia ha detto che entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti; così, Valentino sfrutterà la due giorni per mettere a punto soprattutto novità di elettronica non provate nel primo test. Apparso in grandissima forma a inizio febbraio, Rossi è reduce da un periodo di vacanza ai Caraibi e sarà pronto a sfruttare ogni secondo di questo secondo test di Sepang: se tutto andrà per il verso giusto, farà sicuramente anche una simulazione gara.
Assente Lorenzo, in Casa Yamaha sarà interessante valutare il lavoro di Ben Spies, che aveva chiuso al quinto posto all'inizio di febbraio, confermandosi piloti di grande valore.
DUCATI
Il nuovo motore "Big Bang" a scoppi irregolari ha effettivamente reso più facile la GP10, come confermano i miglioramenti di inizio febbraio di Nicky Hayden (ottavo), Aleix Espargaro (nono) e Hector Barbera (dodicesimo), ma non è ancora stato digerito al 100% da Casey Stoner, al di là del secondo miglior tempo. Secondo l'australiano è solo una questione di messa a punto e questo secondo test servirà a lui e alla sua squadra per trovare la giusta direzione. La Ducati, in ogni caso, rimane una moto altamente competitiva e la due giorni di Sepang lo dovrà confermare in maniera definitiva.
HONDA
In HRC hanno lavorato molto durante l'inverno e nei primi test i due piloti ufficiali, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, hanno fatto soprattutto una selezione del materiale. Questi due giorni diventano quindi fondamentali per il proseguo della stagione: se Dani e Andrea avranno dati e sensazioni positivi dal meglio che hanno a disposizione, allora la Honda sarà decisamente più competitiva nel 2010, altrimenti si prospetta un altro campionato difficile. Secondo Dovizioso, la moto 2010 va comunque meglio di quella del 2009, sensazione confermata anche da Marco Simoncelli, mentre Marco Melandri è rimasto piuttosto deluso dalle novità provate. Insomma, si può dire che tra le quattro Case impegnate nella MotoGP, la Honda sia quella che attende questi test con maggiore ansia.
SUZUKI
Nei primi test, Loris Capirossi (decimo) e Alvaro Bautista (sedicesimo) hanno utilizzato un nuovo telaio e un motore rivisto, ma questa volta dovrebbe finalmente arrivare un quattro cilindri quasi del tutto inedito. Speriamo bene, perché la RSV-R è di gran lunga la moto più indietro nello sviluppo, con prospettive tutt'altro che entusiasmanti.
Tanto per rinfrescare la memoria, ecco i tempi ottenuti nei primi test di Sepang:
1 Valentino Rossi Fiat Yamaha Team 2:00.925 - - 32
2 Casey Stoner Ducati Marlboro Team 2:01.320 +0.395 +0.395 36
3 Jorge Lorenzo Fiat Yamaha Team 2:01.680 +0.360 +0.755 60
4 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 2:01.822 +0.142 +0.897 50
5 Ben Spies Monster Yamaha Tech 3 2:02.266 +0.444 +1.341 31
6 Andrea Dovizioso Repsol Honda Team 2:02.272 +0.006 +1.347 56
7 Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3 2:02.479 +0.207 +1.554 42
8 Nicky Hayden Ducati Marlboro Team 2:02.493 +0.014 +1.568 55
9 Aleix Espargaro Pramac Racing Team 2:02.647 +0.154 +1.722 33
10 Loris Capirossi Rizla Suzuki MotoGP 2:02.763 +0.116 +1.838 48
11 Marco Melandri San Carlo Honda Gresini 2:02.810 +0.047 +1.885 55
12 Hector Barbera Aspar Team 2:03.032 +0.222 +2.107 53
13 Randy De Puniet Lcr Honda MotoGP 2:03.043 +0.011 +2.118 48
14 Hiroshi Aoyama Interwetten-Honda MotoGP 2:03.195 +0.152 +2.270 56
15 Marco Simoncelli San Carlo Honda Gresini 2:03.245 +0.050 +2.320 56
16 Alvaro Bautista Rizla Suzuki MotoGP 2:03.274 +0.029 +2.349 37
17 Mika Kallio Pramac Racing Team 2:03.359 +0.085 +2.434 53
I primi 4