Le pagelle di Misano
JORGE LORENZO 10
Fantastico! Partito in affanno – venerdì mattina beccava un secondo da Stoner – il campione del mondo ha disputato un fine settimana perfetto per preparazione, determinazione, guida e carattere. Rispetto a Indianapolis e a Brno, la svolta è sembrata più psicologica che tecnica.
DANI PEDROSA 8
Buona gara, con un sorpasso da applausi al curvone su Stoner: alla faccia di chi ancora sostiene che Pedrosa è uno senza palle. La realtà è che senza l’infortunio di Le Mans si starebbe giocando il mondiale. Continuerà a correre così, pensando solo a se stesso, senza alcun gioco di squadra.
CASEY STONER 7
Era distrutto fisicamente: già prima del via non stava bene. E’ forse il suo unico limite: non è uno che cura più di tanto la preparazione, convinto che il suo talento straordinario basti e avanzi. Ma nella MotoGP di oggi non sempre è così.
MARCO SIMONCELLI 7
Ha sbagliato la partenza, ma poi ha guidato con bravura e determinazione. L’ultimo giro, da solo, è da otto in pagella. Pedrosa e Stoner, però, rimangono lontani.
ANDREA DOVIZIOSO 6,5
Ha dovuto adattarsi a una moto meno potente del solito e nella fase centrale della gara non è stato troppo convincente. La sfida con Simoncelli e Spies è stata comunque esaltante: questa volta non è riuscito a battere il rivale italiano.
BEN SPIES 6
Dopo Indianapolis ci si aspettava una conferma, invece il pilota della Yamaha ha faticato più del dovuto – soprattutto considerando quello che ha fatto il compagno di squadra – sia in prova sia in gara. Sembrava avesse un passo migliore sia di Simoncelli sia di Dovizioso, invece ha preso paga da entrambi.
VALENTINO ROSSI 7
Filippo Preziosi, direttore tecnico della Ducati, ha detto: “Lotta come un leone: per questo piace alla gente”. E’ così: in prova fatica, ma in gara, appena sente il profumo di un’altra moto e di un altro pilota, sfrutta al massimo il pacchetto a sua disposizione.
ALVARO BAUTISTA 6
Una gara meno brillante rispetto agli ultimi GP.
HECTOR BARBERA 6
In prova è spesso il miglior pilota Ducati, in gara fa quello che può con una moto indubbiamente difficile.
CAL CRUTCHLOW 5
Un piccolo passo in avanti, ma le posizioni che contano rimangono lontanissime.
HIROSHI AOYAMA 5
Se si guardano i risultati di Elias, l’altro pilota in sella a una RC212V kit, sarebbe quanto meno da sufficienza, ma il distacco non può giustificare un sei in pagella.
KAREL ABRAHAM 5
Sta attraversando un momento di regresso, dopo un inizio di campionato tutto sommato positivo.
COLIN EDWARDS 4
Ultimo pilota Yamaha al traguardo, a 15 secondi dal compagno di squadra.
RANDY DE PUNIET 4
Una gara mediocre, dopo la bella prestazione di Indy.
TONI ELIAS 4
Sempre desolatamente ultimo.
LORIS CAPIROSSI 4
Povero Loris, sognava ben altro modo per finire la carriera.
NICKY HAYDEN 4
Deludente in prova, a terra dopo tre giri in gara. Insomma un disastro.
7 rossi ètroppo veramente
ti chiedo un favore