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Liberty Media, l'Antitrust europea si prende altri tre mesi per decidere

- Il termine scadeva ieri: l'organo europeo poteva dare il via libera all'acquisizione di Dorna Sports oppure avviare una indagine più approfondita. I dubbi sulla posizione dominante, con Formula 1 e MotoGP sotto lo stesso cappello
Liberty Media, l'Antitrust europea si prende altri tre mesi per decidere

È stata un po' una sorpresa, c'era ottimismo sia da parte di Dorna Sports sia da parte americana. Come avevamo scritto qualche giorno fa, il 19 dicembre costituiva una data limite: per l'approvazione da parte della Commissione europea dell'Antitrust o in alternativa per avviare una indagine più approfondita. Si è scelta la seconda via.

"L'operazione solleva serie preoccupazioni in materia di concorrenza nei mercati nazionali per la concessione in licenza dei diritti di trasmissione di contenuti legati agli sport motoristici nello Spazio Economico Europeo - recita il comunicato della Commissione, che ha potere esecutivov- la Formula 1 è leader e la MotoGP rappresenta spesso il suo unico concorrente diretto".

La preoccupazione è che i diritti potrebbero costare di più, finendo per pesare sul pubblico. L'indagine potrebbe durare fino a novanta giorni lavorativi. La nuova scadenza per il semaforo verde è fissata per il 14 maggio e se Liberty Media deciderà di ritirare la sua offerta dovrà pagare a Dorna una penale di 126 milioni di euro.

  • m45lagonda
    m45lagonda

    Dorna è nata alla fine degli anni 80 quando la FIM capì che non poteva gestire da sola l’aumento esponenziale di denaro che girava attorno alle gare motociclistiche. In quegli anni in Spagna giravano montagne di soldi e le banche erano alla disperata ricerca di clienti che s’impegnassero a pagare ottimi interessi. Il gioco non durò parecchio in quanto l’esplosione della bolla immobiliare portò a periodi più bui. Bravo Ezpeleta a tenere duro e fortunato a trovare vera linfa vitale in alcuni piloti italiani capaci di risvegliare un mondo un po’ addormentato. Anche la competizione tra marche non più solo giapponesi contribuì a rendere la moto più attraente. Aprilia su tutte! Gli Spagnoli non inventarono niente in quanto la stessa situazione si era già verificata in F1 con la differenza che lì si litigò parecchio prima di trovare un punto d’incontro nel lontano, mi pare 1981. La similitudine pare evidente soprattutto oggi col rischio che la FIM, l’ente che si occupa dello sport, sparisca da quel mondo in modo definitivo. La F1 catalizza nella sua categoria maggiore tutto l’interesse. Spero veramente che i nuovi proprietari non vorranno far la stessa cosa con il brand MotoGP, dimenticandosi del fatto che a noi amanti della moto interessano pure tutte le altre categorie, dalla SBK, moto2, 3, ecc.. Forse ho esagerato a dire “noi” e mi scuso.
  • Giacomo Ottolini
    Giacomo Ottolini , Sestri Levante (GE)

    Credo fosse da aspettarselo, ammetto che concordo. FMI avrebbe dovuto pensare ad una gara prima di estendere la concessione e gestione a Dorna. Una brutta botta, ma davvero non se l'aspettavano?
    Sembra un po' la sorpresa di KTM...questi managers della MGP che non leggono un po' i bilanci e nemmeno fanno verifiche indipendenti - KYC ( conosci la tua controparte) pratica standard nelle operazioni finanziarie. Contratti con piloti sponsors etc...
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