Marc Marquez punzecchia Pol Espargarò, poi fa un gran regalo a un giovane tifoso
Marc Marquez continua a far parlare sé non solo per i continui aggiornamenti che ormai fornisce quasi quotidianamente sul suo recupero fisico dopo il lungo stop dovuto all’infortunio rimediato a Jerez nel primo GP della passata stagione, ma anche per le dichiarazioni e per una serie di gesti dal “taglio generoso”.
Mostrando, questa volta, il volto di uno sportivo che si sente in gara anche se non può essere della gara e di un ragazzo che, al di fuori delle competizioni, nutre sentimenti molto più positivi di quanto la sua immagine pubblica di “cannibale disposto a tutto per vincere” possa far credere. Recentemente, dopo aver tentato di restituire l’ingaggio a Honda non avendo potuto correre nel 2020, si è anche speso per una azienda fortemente in crisi a causa del Covid19, lanciando un appello pubblico e ricordando quando, all’inizio della sua carriera, quell’azienda aveva aiutato lui sponsorizzando la sua moto e il suo team.
La “frecciatina” a Pol Espargarò
Nelle corse non c’è spazio per i gesti generosi e, per usare una frase trita e ritrita, il compagno di squadra è sempre il primo degli avversari. Ecco perché in alcune recenti dichiarazioni, Marc Marquez non s’è fatto sfuggire l’occasione di “punzecchiare” Pol Espargarò. Spendendo, sia inteso, parole di grande stima nei confronti del pilota con cui condividerà il box del Team Repsol, ma senza evitare di mettergli un po’di pressione. “Pol – ha detto – è un grandissimo professionista ed ha un gran talento, in passato mi ha anche più volte battuto. Siamo stati amici, poi grandi rivali e, ora, abbiamo di nuovo un bel rapporto”.
Il riferimento, è chiaro, è all’incidente in pista a Barcellona ai tempi della Moto2, che aveva messo in crisi l’amicizia tra i due. Acqua passata per i due talenti spagnoli che ora si ritroveranno insieme a condividere i colori della moto più titolata degli ultimi anni: “Adesso Pol – ha detto Marc Marquez – è nella squadra migliore e dovrà andare a podio in ogni gara. Ha già fatto molto bene con KTM, potrà sicuramente migliorarsi sulla RC213V”.
Il regalo al tifoso
Se da un lato l’otto volte campione del mondo gioca di strategia, sotto l’aspetto umano non s’è fatto scappare l’ennesimo gesto di generosità. Da qualche giorno, infatti, è virale la foto di un ragazzo che, dopo una serata di lavoro come rider per consegnare pasti a domicilio, studia sotto ad un lampione affianco al suo scooter.
Una foto che, poi, è diventata lo spunto per approfondire la storia di Carlos Alegre che, giunto a Malaga, ha deciso di non gravare sulla sua famiglia per pagarsi gli studi in ingegneria, coltivando un grande sogno: lavorare nella MotoGP. Un racconto che ha fatto il giro della Spagna e che non è sfuggito a Marc Marquez, che ieri in una storia su Instagram ha invitato Carlos ad assistere dal suo box ad uno dei prossimi gran premi del motomondiale.
Mentre se uno come rossi,ad esempio,accarezza un gatto "E' UN EROE ,UN MITO,CE NE FOSSERO COME LUI ,E' UN ESEMPIO,E' UN SUPER UMANO,ecc ecc ecc".
Invitare quel ragazzo a vedere un gp dal box honda non e' costato nulla a marc,MA POTEVA ANCHE NON FARLO.
Come non capisco per quale motivo,marquez giocherebbe di strategia dicendo che espargaro',dovrebbe andare spesso a podio con la honda.
Mi pare un discorso ben sensato dato che anche il fratello di marc,al debutto sulla motogp a podio ci e' andato ,con la honda.
Le frecciatine,mi pare che le tiriate piu' voi a marquez,con parole del tipo "gioca di strategia,sai che sforzo ha fatto",ecc ecc ecc.
Parlando di campionissimi,ed e' per quello che il confronto va' sempre al marchigiano,perche' un tono cosi' subdolo non e' mai stato usato con Rossi che usava la stampa come specchietto per le allodole ,enfatizzando le sue strategie,quelle vere,contro al pilota di turno che piu' gli dava fastidio?
Al contrario,quando lo faceva rossi e lui lo faceva sul serio il giochetto psicologico,lo avete applaudito anche per questo.
Mi sembra sempre il solito discorso DUE PESI E DUE MISURE.,...