gp di indianapolis

Marquez in poleposition a Indianapolis. Rossi nono

- Dominio imbarazzante di Marquez, che rifila 0”513 a Jorge Lorenzo e 0”527 a Dani Pedrosa. Solo nono Valentino Rossi, sesta la prima Ducati (Nicky Hayden), decimo Andrea Dovizioso | G. Zamagni, Indianapolis
Marquez in poleposition a Indianapolis. Rossi nono

 
INDIANAPOLIS – Dominio imbarazzante di Marc Marquez, che rifila 0”513 a Jorge Lorenzo e 0”527 a Dani Pedrosa. Solo nono Valentino Rossi, sesta la prima Ducati (Nicky Hayden), decimo Andrea Dovizioso.
Non c’è storia a Indi: per il momento si lotta solo per il secondo posto. Dopo aver dominato tutti i turni di prove libere, Marquez conquista anche la pole – la quarta stagionale – infliggendo ai rivali distacchi da “straccio della licenza”. D’accordo, Lorenzo e Pedrosa non sono ancora al meglio della condizione fisica, ma è quasi incredibile registrare che due campioni come loro prendano più di mezzo secondo al giro.

“Prima della qualifica sapevo che bisognava sfruttare al massimo il primo giro con la gomma nuova: con la prima ho fatto un piccolo errore, con la seconda ho fatto una buona prestazione. Sono pronto per lottare per la vittoria” conferma Marquez: dire che è un fenomeno sembra perfino riduttivo.

La differenza sul passo è chiaramente inferiore, ma è comunque Marquez il favorito, come ammette lo stesso Lorenzo.
“La Honda qui è superiore, ci sarà da soffrire” è l’analisi del campione della Yamaha. Ma, per il momento, la grande differenza la fa più il pilota che la moto. Come conferma il terzo posto di Pedrosa (“speriamo di reggere fisicamente”), il quinto di Bautista e l’ottavo di Bradl, caduto anche in qualifica.


MALE ROSSI, MALE DOVIZIOSO

In seconda fila la Yamaha di Cal Crutchlow, con Nicky Hayden sesto, mentre Valentino Rossi è addirittura nono: per lui è la peggior qualifica stagionale. Si era già visto nelle libere che Valentino non era troppo competitivo, anche se il suo distacco non era così elevato rispetto agli altri piloti Yamaha, ma nei 15 minuti finali Rossi è andato davvero piano, finendo alle spalle anche di Bradley Smith, settimo e un decimo più rapido del campione di Tavullia: al momento è fantascienza ipotizzare un podio. Male anche Dovizioso, solo decimo, staccato di quattro decimi da Hayden: anche per lui si prospetta una gara in salita.


SPIES FUORI

Nelle FP3, purtroppo, l’ennesima brutta botta per Ben Spies, al rientro dopo sette GP per recuperare dopo l’infortunio alla spalla destra: dopo solo quattro curve ha perso il controllo della sua Ducati, picchiando violentemente la spalla sinistra, riportando la lussazione di secondo o terzo grado (su una scala di sei) della clavicola. Lunedì Ben farà dei controlli a Dallas, poi si saprà quando potrà tornare in sella: sicuramente, comunque, non lo vedremo a Brno settimana prossima, difficilmente a Silverstone. “Non si può parlare solo di sfortuna se succede sempre allo stesso pilota” ha detto un po’ duramente – ma anche giustamente – il team manager Francesco Guidotti. “Ho fatto un errore, chiedo scusa alla squadra” ha ammesso avvilito il pilota americano.


QP1

Bravissimo Colin Edwards che ha portato la sua FTR-Kawasaki al primo posto, conquistando così l’accesso alla QP2 insieme alla Ducati MotoGP di Andrea Iannone. Solo terzo Espargaro, decisamente dolorante dopo la brutta caduta delle libere.


FP4

Il quarto turno di prove libere – con Marquez ancora una volta primo, davanti a Crutchlow (0”128), Bradl (0”151), Lorenzo (0”331), Pedrosa (0”514), Bautista (0”595), Rossi (0”796), Smith e Dovizioso – è servito ai piloti soprattutto per provare la gomma posteriore in funzione della gara, con alcuni, come per esempio Rossi e Pedrosa, che si sono concentrati sulla dura posteriore. Un turno che ha registrato la caduta – innocua - di Bradl (la seconda in due giorni) e di Aleix Espargaro, più violenta, con conseguenze alla mano sinistra.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 335.5 1'37.958  
2 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 332.2 1'38.471 0.513 / 0.513
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 338.1 1'38.485 0.527 / 0.014
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 332.4 1'38.502 0.544 / 0.017
5 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 336.0 1'38.872 0.914 / 0.370
6 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 333.8 1'39.142 1.184 / 0.270
7 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 330.9 1'39.255 1.297 / 0.113
8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 336.7 1'39.313 1.355 / 0.058
9 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 333.1 1'39.356 1.398 / 0.043
10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 334.1 1'39.555 1.597 / 0.199
11 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 330.8 1'40.042 2.084 / 0.487
12 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 318.4 1'40.372 2.414 / 0.330

 

  • ICEICE
    ICEICE, Cesena (FC)

    mamma mia

    rossi sto giro ha fatto veramente pena, penso proprio che ha mollato di testa ormai....... credo proprio che se il 2014 fa la figura del piazzato girando sul 5 posto meglio che pensa a mollare e concentrarsi sulla nuova attivita di allevare giovani e lasciar stare un rinnovo di altri due anni...... cosa diversa se lottasse per il podio ma questo 2013 sta prendendo una brutta piega non ci sono scuse, dopo oggi ritorna in classifica dietro al pilota satellite purtroppo....
  • Proie
    Proie, Legnano (MI)

    Manuel 910

    Ti condivido al 150% analisi perfetta, non puo' essere che il setting non lo trovi mai purtroppo mi sto arrendendo anchio, boh vediamo in gara ma.............!
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