MiniDopoGP con Nico: il GP d’Argentina 2018
La bella vittoria di Cal Crutchlow su Zarco e Rins proietta l’inglese della Honda in vetta alla classifica mondiale provvisoria con tre punti di vantaggio sul Dovi. Ma la gara resterà nella memoria per altri aspetti: le condizioni della pista, gli errori della direzione gara, la condotta oltre i limiti di Marc Márquez, che alla fine determina la caduta di Rossi. La procedura di partenza è stata corretta? Giusto dare un vantaggio a Miller? Márquez andava fermato subito con la bandiera nera? E Zarco su Pedrosa, tutto regolare?
Anticipiamo anche i tanti temi tecnici che tratteremo mercoledì: della Honda, che pare superiore alle altre e sfrutta meglio le gomme grazie anche all’elettronica; della Ducati, che rischia di vincere con Miller, affonda con Lorenzo e si difende in qualche modo con Dovizioso; della Yamaha, che ha ancora tanti problemi; di Aprilia e KTM, infine della Suzuki, che sembra arrivata molto vicina al top.
E poi Michelin: sembra che per l'ennesima volta il GP sia stato condizionato dal rendimento delle gomme, e che si stia determinando una spaccatura netta tra chi rischia e spinge con l'anteriore (che non dà un feeling sufficiente a tutti) e chi non ce la fa. Quando ci sono situazioni critiche per l'asfalto questo squilibrio è nettamente più accentuato.
Ci vediamo mercoledì, anche per celebrare le belle vittorie italiane di Marco Bezzecchi e Mattia Pasini.
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bymaxx, VIGEVANO (PV)Anomalia generale, Dorna è spagnola, repsol spagnola, movistar spagnola........
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cbr600nf, Venezia (VE)Ultima domanda. Vinales non ha rilasciato dichiarazioni? È stato l'unico a sbracciarsi quando Marquez ha messo in moto a spinta. E non ha nemmeno parlato del sorpasso subito all'ultima curva? Grazie