gp del qatar

Morbidelli e Mir vincono in Moto2 e Moto3 a Losail

- Morbidelli si aggiudica la sua prima gara nel 2017, davanti a Luthi e Nakagami. Nella Moto3, Mir sul gradino più alto del podio, Fenati quinto
Morbidelli e Mir vincono in Moto2 e Moto3 a Losail

Moto2

Dalla prima pole alla prima vittoria: il GP del Qatar si chiude con grande soddisfazione per Franco Morbidelli (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS). L’italiano sale finalmente sul gradino più alto del podio dopo un netto dominio in gara. Secondo sotto la bandiera a scacchi il tenace svizzero Tom Luthi (CarXpert Interwetten), seguito Takaaki Nakagami (Idemistu Honda Team Asia). Bella gara di Luca Marini, che dalla tredicesima piazza arriva alle soglie delle prime cinque posizioni.

I piloti della categoria intermedia durante il warm-up girano con gomme da asciutto, e la sessione di apertura giornata viene eccezionalmente allungata per consentire ulteriori prove, dopo l’annullamento delle qualifiche a causa dell’arrivo della pioggia. Anche la domenica si apre con un meteo incerto, ma le condizioni volgeranno al miglioramento con il passare delle ore.

Durante il riscaldamento l’asfalto è completamente asciutto. Il più veloce del warm-up è proprio Morbidelli, da subito competitivo sulla pista qatariota, sin dalla libere.

L’annullamento delle sessioni del terzo giorno ha costretto a prendere in considerazione i tempi delle libere per l’ordine di partenza.
La griglia presenta in pole, la prima della carriera, proprio il numero 21, su Kalex: Morbidelli è affiancato dal compagno di box Alex Márquez e, come terzo,  da Luthi.

Francesco Bagnaia (Sky Team VR46), al suo debutto in Moto2 e autore di ottime libere, scatterà dalla nona casella, con Mattia Pasini (Italtrans Racing) in undicesima. Mentre Marini e Lorenzo Baldassari (Forward Team) sono dietro, in quinta fila. Per il fratello del Dottore, la prima gara del 2017 sarà nel segno di una bella prestazione.

Più arretrati Simone Corsi (Speed Up Racing) e Andrea Locatelli (Italtrans Racing). Il rookie bergamasco chiuderà distante dai primi, così come il secondo pilota dello Sky Team VR46, Stefano Manzi.

Morbidelli parte bene e si mette al comando, seguito da Luthi e da Márquez. Nakagami è quarto, mentre Bagnaia, Marini e Baldassarri sono rispettivamente nono, decimo ed undicesimo.

Nelle fasi iniziali cadono Remy Gardner (Tech3 Racing), Pasini e Hafiz Syahrin (Petronas Raceline), mentre Luthi ha la meglio sull’italiano Estrella, che prova a rispondere: ma lo svizzero chiude la traiettoria, cedendo però poi al terzo giro: il duello si chiuderà qui, con Morbidelli che prederà il largo verso il suo primo successo. Più indietro, Márquez, Nakagami e Oliveira spingono per avvicinarsi ai battistrada.

A meno quindici giri dalla fine Morbidelli allunga, e con una serie di passaggi veloci accumula un vantaggio di circa 1,6 secondi. Si accende la sfida per il quarto posto tra Nakagami e Oliveira, con il nipponico che avrà la meglio sia sul pilota Red Bull sia sul più distante Márquez. Il numero 30 della Honda recupera terreno anche sui primi, ma non riesce a staccarsi dagli inseguitori e continua la sfida a tre.

Eccetto il numero 21, per gli altri italiani la prima gara dell’anno non è particolarmente brillante nelle battute iniziali, ma Marini inverte la tendenza, e alla fine sarà uno dei protagonisti: infatti Luca tiene l’ottava posizione per tutta la metà della corsa, e chiude al quinto posto dopo aver avuto la meglio sul forte rookie Fabio Quartararo (Pons HP 40), un grande inizio per il numero 10 Forward.
Il suo compagno di box, Baldassarri, lotta con Xavi Vierge (Tech3 Racing) e gli strappa l’ottavo posto finale, mentre "Pecco" Bagnaia termierà dodicesimo.

Caduto Jorge Navarro: nulla di grave per il pilota Federal Oil Gresini, che però è costretto al ritiro nella sua prima gara in Moto2.

Dietro a Morbidelli e Luthi, che a meno dieci giri dalla fine hanno oltre 2 secondi sugli altri corridori, continua la sfida per il gradino più basso del podio tra Nakagami e Oliveira, con il portoghese che non riesce a portare a podio il team Red Bull Ajo, esordiente stagionale.

Sventola la bandiera a scacchi: Morbidelli vince con un vantaggio di 2"681 su Luthi. Nakagami è terzo, poi Oliveira e Márquez.

 


Moto3

Il GP del Qatar della classe Moto3 va a Joan Mir. Il portacolori Leopard Racing doma gli avversari nelle battute finali, e al traguardo è primo con un vantaggio di soli 0"13 su John McPhee. Grande inizio, dunque, anche per lo scozzese e per il British Talent Team. Terzo Jorge Martín (Del Conca Gresini). Il primo degli italiani è Romano Fenati (Marinelli Rivacold), che si piazza quinto.

La domenica si apre con condizioni di pista ancora incerte e alcune parti di tracciato ancora umide, dopo la pioggia che ha fatto annullare il sabato di qualifiche, e qualche goccia domenica mattina. Durante il warm-up, allargato per consentire ai corridori di prepararsi meglio alla gara, si è girato prima con gomme da pioggia e poi con le slick. In questa sessione, il migliore è stato proprio Mir: lo spagnolo col numero 36, tra i candidati al titolo, partirà in chiusura della seconda fila e la sua prestazione finale sarà una grande dimostrazione di competitività.

Con le qualifiche annullate, per la composizione della griglia di partenza sono stati presi in considerazione i tempi delle ultime qualifiche. Martin scatta dalla pole position, con al fianco Philipp Öttl (Südmetall Schedl GP Racing) e Romano Fenati.

Per Niccolò Antonelli (Red Bull KTM Ajo) la quinta piazza, mentre Andrea Migno (Sky Team VR46) apre la terza fila. Nicolò Bulega (Sky Team VR46), penalizzato per aver superato il limite esterno della pista, è invece in quattordicesima piazza, e più arretrato è Enea Bastianini (Estrella Galicia 0,0), diciannovesimo. Per i due italiani la prima gara della stagione sarà in salita
Fuori per un infortunio rimediato durante le libere Gabriel Rodrigo, pilota RBA Racing.
La scelta delle gomme (Dunlop) è ricaduta su quelle a mescola morbida per quasi tutti i piloti.

Si spegne il semaforo e parte bene Martin, che si mette subito al comando. Antonelli recupera posizioni ed è terzo, ma perde poi terreno nel corso della gara, e chiuderà comunque nelle prime dieci posizioni. Bene Migno, sesto al primo giro seguito da Fenati, che ha perso posizioni trovando il miglior passo da metà gara in poi: il romagnolo dello Sky Team nei passaggi successivi recupera fino alla terza posizione, mentre i primi due hanno già un leggero vantaggio.

Bulega, Fabio DI Giannantonio (Del Conca Gresini) e Bastianini per ora sono fuori dalla top dieci: l’emiliano e il romagnolo alla fine chiuderanno come 14esimo e 16esimo, mentre il giovane romano col numero 21, con un passo da vertice, arriverà fino a comandare la corsa per alcuni passaggi.

Cade Bo Bendsneyder (Red Bull KTM Ajo), che riesce a tornare in pista ma terminerà ultimo.

La prima in Qatar della classe leggera è da subito spettacolare e battagliata, preannunciando una stagione dalle grandi emozioni. Il gruppo non si allunga, e ad ogni staccata cambia l’ordine di gara, in testa alla quale si alternano Martin, Mir, Öttl e McPhee. Lo scozzese del British Talent Team, vincitore di un GP la scorsa stagione, diventa uno dei protagonisti, pronto a giocarsi le sue carte per il podio.  

Stesso ruolo per Juanfran Guevara (RBA Racing), che dopo un inizio costante nelle posizioni di testa, a termine dell’undicesimo giro si mette al comando in staccata nel lunghissimo rettilineo del traguardo: ma non avrà la stessa fortuna del britannico, e dopo una caduta sarà costretto al ritiro

Arón Canet (EG 0,0), partito dall'ottava piazza, si aggancia al numeroso gruppo di testa, che a meno dieci giri dalla fine ha un vantaggio di oltre 5 secondi dagli inseguitori comandati dal rookie Marco Bezzecchi (CIP team): il giovane riminese ingaggiato dalla VR46 Riders Academy, alla sua prima gara iridata porterà la sua Mahindra al 25esimo posto dietro a Tony Arbolino, altro esordiente, in forza al neonato team Sic58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli.

Davanti al giovane numero 14 e alla sua Honda, Lorenzo Dalla Porta (Aspar Mahindra): la moto italo indiana, come nei test del precampionat,o è sembrata meno competitiva rispetto alle rivali Honda e KTM.

A meno sei giri dalla fine cadono Guevara e Öttl, e per i due le speranze di successo svaniscono. Scivola alla curva 4 anche Patrick Pulkkinen, esordiente finlandese del team Peugeot Saxoprint.

Agli ultimi giri il verdetto e un arrivo che si preannuncia in volata, con il duello tutto italiano tra Di Giannantonio e Migno, mentre Mir si mette al comando e prova ad allungare su Fenati, McPhee, Canet e Martín. Ultimo giro di fuoco: il pilota Leopard resta al comando, stacca di qualche metro gli avversari ed è primo sotto la bandiera a scacchi, con McPhee e Martín secondo e terzo. Canet è giù dal podio, con Fenati quinto. Seguono Migno, Antonelli e Di Giannantonio.

 

CLASSIFICHE


MOTO2

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Kalex 160.1 40'18.480
2 20 12 Thomas LUTHI SWI CarXpert Interwetten Kalex 159.9 +2.681
3 16 30 Takaaki NAKAGAMI JPN IDEMITSU Honda Team Asia Kalex 159.9 +3.304
4 13 44 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Ajo KTM 159.9 +3.584
5 11 73 Alex MARQUEZ SPA EG 0,0 Marc VDS Kalex 159.4 +11.226
6 10 10 Luca MARINI ITA Forward Racing Team Kalex 159.2 +13.747
7 9 40 Fabio QUARTARARO FRA Pons HP40 Kalex 159.2 +13.988
8 8 7 Lorenzo BALDASSARRI ITA Forward Racing Team Kalex 159.0 +17.465
9 7 97 Xavi VIERGE SPA Tech 3 Racing Tech 3 159.0 +17.477
10 6 49 Axel PONS SPA RW Racing GP Kalex 158.9 +17.767
11 5 77 Dominique AEGERTER SWI Kiefer Racing Suter 158.9 +17.802
12 4 42 Francesco BAGNAIA ITA SKY Racing Team VR46 Kalex 158.9 +18.090
13 3 52 Danny KENT GBR Kiefer Racing Suter 158.8 +19.323
14 2 2 Jesko RAFFIN SWI Garage Plus Interwetten Kalex 158.6 +22.798
15 1 19 Xavier SIMEON BEL Tasca Racing Scuderia Moto2 Kalex 158.5 +24.009
16   23 Marcel SCHROTTER GER Dynavolt Intact GP Suter 158.5 +24.077
17   24 Simone CORSI ITA Speed Up Racing Speed Up 158.3 +28.193
18   68 Yonny HERNANDEZ COL AGR Team Kalex 158.0 +31.828
19   45 Tetsuta NAGASHIMA JPN Teluru SAG Team Kalex 158.0 +31.839
20   41 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Ajo KTM 157.9 +34.046
21   32 Isaac VIÑALES SPA BE-A-VIP SAG Team Kalex 157.5 +40.227
22   11 Sandro CORTESE GER Dynavolt Intact GP Suter 157.5 +40.279
23   60 Julian SIMON SPA Garage Plus Interwetten Kalex 157.5 +40.446
24   54 Mattia PASINI ITA Italtrans Racing Team Kalex 157.4 +42.501
25   88 Ricard CARDUS SPA Speed Up Racing Speed Up 157.3 +43.000
26   57 Edgar PONS SPA Pons HP40 Kalex 157.1 +47.072
27   5 Andrea LOCATELLI ITA Italtrans Racing Team Kalex 157.0 +47.486
28   89 Khairul Idham PAWI MAL IDEMITSU Honda Team Asia Kalex 156.8 +51.206
29   62 Stefano MANZI ITA SKY Racing Team VR46 Kalex 156.1 +1'02.080
Non classificato
    9 Jorge NAVARRO SPA Federal Oil Gresini Moto2 Kalex 157.6 12 Giri
    55 Hafizh SYAHRIN MAL Petronas Raceline Malaysia Kalex 150.5 12 Giri
    8 Saeed AL SULAITI QAT QMMF Racing Speed Up 154.1 15 Giri
    87 Remy GARDNER AUS Tech 3 Racing Tech 3   0 Giro

 

MOTO3

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 36 Joan MIR SPA Leopard Racing Honda 151.0 38'27.364
2 20 17 John MCPHEE GBR British Talent Team Honda 151.0 +0.135
3 16 88 Jorge MARTIN SPA Del Conca Gresini Moto3 Honda 151.0 +0.218
4 13 44 Aron CANET SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 151.0 +0.252
5 11 5 Romano FENATI ITA Marinelli Rivacold Snipers Honda 151.0 +0.453
6 10 16 Andrea MIGNO ITA SKY Racing Team VR46 KTM 151.0 +0.579
7 9 23 Niccolò ANTONELLI ITA Red Bull KTM Ajo KTM 151.0 +0.661
8 8 21 Fabio DI GIANNANTONIO ITA Del Conca Gresini Moto3 Honda 151.0 +0.878
9 7 42 Marcos RAMIREZ SPA Platinum Bay Real Estate KTM 150.9 +1.693
10 6 7 Adam NORRODIN MAL SIC Racing Team Honda 150.5 +7.904
11 5 71 Ayumu SASAKI JPN SIC Racing Team Honda 150.2 +12.221
12 4 11 Livio LOI BEL Leopard Racing Honda 150.0 +16.748
13 3 40 Darryn BINDER RSA Platinum Bay Real Estate KTM 150.0 +16.786
14 2 8 Nicolo BULEGA ITA SKY Racing Team VR46 KTM 149.9 +16.821
15 1 24 Tatsuki SUZUKI JPN SIC58 Squadra Corse Honda 149.9 +16.832
16   33 Enea BASTIANINI ITA Estrella Galicia 0,0 Honda 149.9 +16.943
17   95 Jules DANILO FRA Marinelli Rivacold Snipers Honda 149.3 +27.583
18   41 Nakarin ATIRATPHUVAPAT THA Honda Team Asia Honda 149.3 +27.638
19   27 Kaito TOBA JPN Honda Team Asia Honda 149.3 +27.641
20   84 Jakub KORNFEIL CZE Peugeot MC Saxoprint Peugeot 149.2 +28.034
21   6 Maria HERRERA SPA AGR Team KTM 149.2 +28.150
22   96 Manuel PAGLIANI ITA CIP Mahindra 149.2 +28.379
23   48 Lorenzo DALLA PORTA ITA MAHINDRA MOTARD Aspar Mahindra 149.2 +28.388
24   14 Tony ARBOLINO ITA SIC58 Squadra Corse Honda 149.1 +29.520
25   12 Marco BEZZECCHI ITA CIP Mahindra 147.6 +54.344
26   64 Bo BENDSNEYDER NED Red Bull KTM Ajo KTM 146.6 +1'09.769
Non classificato
    4 Patrik PULKKINEN FIN Peugeot MC Saxoprint Peugeot 145.1 4 Giri
    58 Juanfran GUEVARA SPA RBA BOE Racing Team KTM 150.9 6 Giri
    65 Philipp OETTL GER Südmetall Schedl GP Racing KTM 150.8 6 Giri
    75 Albert ARENAS SPA MAHINDRA MOTARD Aspar Mahindra 148.6 14 Giri

 

Fonte: MotoGP.com

 
  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    Grande Morbidelli una bella soddisfazione sentire l' inno Italiano continua così.
  • motard86'
    motard86', Novi Ligure (AL)

    Grandissimo Morbido, vai a vincere il mondiale, quest'anno puoi con Zarco, Rins, ecc in GP. Ce la puoi fare, prenditi le tue soddisfazioni!
    Bravo anche Bagnaia alla prima gara.
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