gp del regno unito

MotoGP 2015, Silverstone. Tripletta italiana: Rossi, Petrucci, Dovizioso

- Vince Rossi davanti a Petrucci e Dovizioso. Quarto Lorenzo, fuori Marquez
MotoGP 2015, Silverstone. Tripletta italiana: Rossi, Petrucci, Dovizioso


SILVERSTONE – Straordinario successo di Valentino Rossi, davanti a un immenso Danilo Petrucci e a un tenace Andrea Dovizioso. Quarto Jorge Lorenzo, a terra Marc Marquez: la pioggia di Silverstone mette un sigillo importante sul mondiale.


Si parte, incomprensibilmente, con “Dry Race”, gara asciutta, mentre però dal cielo cadono gocce sempre più insistenti. Nel giro di ricognizione, i piloti segnalano che la pioggia aumenta, rientrano tutti al box per il cambio moto, ma è il caos totale: la direzione gara decide di esporre immediatamente la bandiera rossa. Si riparte dopo una mezz’ora, questa volta con la pista bagnata.


«Quando abbiamo visto che pioveva, ci abbiamo fatto un pensierino» dice Matteo Flamigni, il fidato telemetrista di Rossi, uno degli uomini che fanno la differenza. E così è stato: la pioggia, scongiurata alla vigilia da Valentino diventa la più grande alleata del fenomeno della Yamaha, che adesso allunga nuovamente in classifica, con dodici punti di vantaggio su Lorenzo, quarto al traguardo, con la visiera appannata.


«Quando ho visto Marquez cadere sul mega schermo, ho rallentato un po’ perché pensavo di avere più margine, ma Danilo si è avvicinato: speravo che non rischiasse troppo per non buttare via il suo primo podio. Era difficile, non volevo commettere errori, ho fatto correre la moto, che era veramente competitiva» racconta Rossi.

SUCCESSO SOFFERTO

Il quarto successo stagionale, 112esimo di una carriera che ogni GP assume contorni sempre più leggendari, è arrivato in solitario al traguardo, ma la sua gara è stata tutt’altro che semplice, prima per la presenza di Marc Marquez, poi per la rimonta di un Danilo Petrucci da sogno. Per 12 giri, Marc ha tallonato da vicino Valentino, usando la stessa tattica utilizzata in passato sull’asciutto con Lorenzo. Rossi ha rallentato vistosamente, Marquez ha fatto altrettanto, rimanendo sempre alle sue spalle. Stava andando “piano”, quindi, quando alla prima curva del 13esimo giro ha perso il controllo della sua Honda, in una caduta davvero strana, come determinata dal bloccaggio della ruota posteriore. A quel punto, Rossi pensava di avere la vittoria in tasca, invece alle sue spalle i due piloti Ducati rimontavano come furie.

PODIO ITALIANO COME IN QATAR

Il vantaggio di Rossi è sceso da oltre 7” fino a 1”6, quando poi Valentino è riuscito ad arginare la rimonta, con Petrucci per la prima volta sul podio e Dovizioso finalmente terzo: un altro podio tutto italiano come in Qatar (Rossi-Dovizioso-Iannone).


«Non capivo bene, vedevo Rossi avvicinarsi sempre di più… Ma dietro di me c’era anche Dovizioso, che negli ultimi due giri ha mollato. Allora ho cominciato a ridere, ridere, ridere e non ho più smesso» racconta Petrucci, aiutato dalla pioggia, ma comunque grandissimo a sfruttare l’occasione. Bene anche Dovizioso, che partiva dalla quarta fila: se ieri non avesse avuto problemi in prova, avrebbe potuto giocarsi la vittoria. E, ricordiamolo, ha guidato per la prima volta la GP15 sul bagnato.


«Danilo è un “cagnaccio”, avevo paura per lui: gli vedevo fare delle staccate pazzesche, temevo cadesse ad ogni curva. Gli faccio tantissimi complimenti: comunque per noi è un grande risultato prima del GP di Casa».

LORENZO LIMITA I DANNI

A un certo punto del GP, Lorenzo stava perdendo 16 punti, ma poi la caduta di Marquez e una buona reazione su Pedrosa gli ha permesso di limitare i danni a 12 punti, comunque pesanti a questo punto della stagione. Jorge pare abbia avuto problema di appannamento del casco: non sarebbe la prima volta. Male Andrea Iannone, solo ottavo, ma per le cadute altrui. Il mondiale è deciso? No.

CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 153.0 46'15.617
2 20 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 152.8 +3.010
3 16 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 152.8 +4.117
4 13 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 152.7 +5.726
5 11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 152.4 +11.132
6 10 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 151.6 +25.467
7 9 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 151.5 +26.717
8 8 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 151.4 +29.393
9 7 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 150.9 +38.815
10 6 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 150.7 +41.712
11 5 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 150.6 +44.776
12 4 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 150.2 +52.489
13 3 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 149.2 +1'11.211
14 2 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 149.0 +1'15.292
15 1 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 148.8 +1'17.863
16   76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 148.7 +1'19.310
17   50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 148.7 +1'19.735
18   71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 146.8 +1'58.086
19   17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 139.1 1 Giro
Non classificato
    44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 151.5 6 Giri
    93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 152.7 8 Giri
    6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 150.2 8 Giri
    35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 107.7 16 Giri
    43 Jack MILLER AUS LCR Honda Honda 146.3 18 Giri
Primo giro non terminato
    68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati   0 Giro

 


ROSSI E' IL PIU' VELOCE NEL WARM UP

Sulla pista bagnata di Silverstone il più veloce è stato Rossi davanti a Petrucci e Marquez. Fa freddo questa mattina nel circuito inglese: 15° la temperatura dell'aria e solo 17° quella dell'asfalto. In queste condizioni, con l'asfalto bagnato, i tempi si sono alzati di quasi venti secondi con Rossi che conquista il miglior crono con 2'18.660 (la pole di Marquez di ieri: 2'00.234). Si rimescola la classifica anche se il cronometro potrebbe non essere indicativo dei valori in pista anche nel caso in cui le condizioni oggi pomeriggio non dovessero migliorare. Tutti i piloti questa mattina hanno fattto 8 o 9 giri per verificare assetti e prendere confidenza con l'asfalto bagnato.

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 292.6 2'18.660  
2 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 296.3 2'19.269 0.609 / 0.609
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 301.2 2'19.361 0.701 / 0.092
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 294.3 2'19.479 0.819 / 0.118
5 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 294.5 2'19.788 1.128 / 0.309
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 291.1 2'19.863 1.203 / 0.075
7 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 305.2 2'20.023 1.363 / 0.160
8 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 305.6 2'20.062 1.402 / 0.039
9 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 293.0 2'20.162 1.502 / 0.100
10 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 291.4 2'20.599 1.939 / 0.437
11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 294.2 2'20.945 2.285 / 0.346
12 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 298.0 2'21.118 2.458 / 0.173
13 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 288.4 2'21.277 2.617 / 0.159
14 43 Jack MILLER AUS LCR Honda Honda 298.2 2'21.562 2.902 / 0.285
15 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 293.6 2'22.016 3.356 / 0.454
16 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 296.9 2'22.215 3.555 / 0.199
17 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 287.4 2'22.398 3.738 / 0.183
18 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 299.8 2'22.413 3.753 / 0.015
19 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 296.6 2'23.005 4.345 / 0.592
20 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 309.8 2'23.138 4.478 / 0.133
21 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 296.7 2'23.196 4.536 / 0.058
22 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 278.8 2'23.868 5.208 / 0.672
23 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 280.8 2'24.945 6.285 / 1.077
24 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 298.0 2'25.175 6.515 / 0.230
25 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 301.3 2'25.748 7.088 / 0.573

 

 

MARQUEZ CONQUISTA LA POLE 

SILVERSTONE – Stratosferica pole position per Marc Marquez (2’00”234), davanti a Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Quarto Valentino Rossi, nono Andrea Iannone, 12esimo Andrea Dovizioso, 18esimo Danilo Petrucci.

Sesta pole position stagionale per Marc Marquez, tornato a livelli pazzeschi, come conferma il cronometro: 2’00”234, oltre quattro decimi meglio del precedente primato assoluto di Silverstone (2’00”691), sempre di Marquez (2013), per un titolo scontato: solo Marquez può battere Marquez.


Già con la prima gomma morbida Marc era stato imprendibile (2’00”564), ma con la seconda si è ulteriormente migliorato e gli avversari hanno dovuto dimenticare la prima posizione.

«E’ stato un giro abbastanza buono, non perfetto, si può andare un po’ di più… (!). Nelle FP4 il mio feeling con la moto era molto buono, sapevo di poter fare la pole. Ho puntato a scendere sotto i due minuti, ci sono andato vicino» sorride il fenomeno della Honda, lasciando tutti allibiti quando dice che «si poteva fare meglio».


Impossibile dire dove e come, quello che è chiaro è che Marc qui è il punto di riferimento, non soltanto per la pole, ma quanto – anzi soprattutto – per l’impressionante passo nell’ultimo turno di prove libere, con 13 giri sotto i 2’02”, realizzati con la gomma dura posteriore, mentre tutti i suoi rivali hanno utilizzato la media. Solo Lorenzo sembra tenere il suo passo, ma nelle FP4 non è stato altrettanto efficace: bisogna capire perché.

SFIDA A DUE A DUE

Jorge, comunque, sta andando fortissimo e il suo secondo tempo in qualifica rispecchia esattamente il suo potenziale attuale.

«Tutti hanno fatto tempi incredibili, si guadagnano decimi in ogni curva, i riscontri cronometrici sono impressionanti: per essere in prima fila devi essere quasi perfetto. La Honda è più esplosiva in qualifica, io sono molto orgoglioso del mio tempo» sono le prime battute di un Lorenzo comunque convinto di potersela giocare con il rivale. Per quanto visto fino adesso, la sensazione è che si potrebbe assistere a una doppia sfida Honda-Yamaha, con Lorenzo impegnato a insidiare la prima posizione di Marquez, e Rossi la terza di Pedrosa, tornato in prima fila.


«Sono contento per la QP, la prima fila è molto importante. Qui è difficile fare un giro perfetto: adesso bisogna partire bene, perché Lorenzo e Marquez sono velocissimi fin dalla prima curva e non bisogna farli andare via. Marc ha fatto un ottimo passo con la dura posteriore, io devo migliorare un po’» è la corretta analisi di Dani, in buona forma fisica dopo l’infortunio patito a Brno. Pedrosa ha limitato il distacco dal compagno di squadra a 0”482, mentre Rossi è quarto a 0”713. Tanto, ma il passo in avanti rispetto a venerdì è evidente e nelle FP4 Valentino è stato più vicino al compagno di squadra, anche se poi nel finale delle libere ha rallentato parecchio provando la dura posteriore, che però solo Marquez pare riuscire a sfruttare.

DUCATI: MALE

Pol Espargaro e Bradley Smith completano una seconda fila tutta Yamaha, mentre per trovare la prima Ducati bisogna scendere al nono posto di Andrea Iannone, staccato di 1”640, con Andrea Dovizioso addirittura 12esimo (dietro anche alla GP14.2 di Jonny Hernandez), rallentato ancora una volta da qualche problema tecnico. Insomma, l’attesa riscossa Ducati per il momento non c’è stata, il podio rimane una “chimera”. Domani, però, potrebbe cambiare tutto: è prevista pioggia.

 

di Giovanni Zamagni

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 322.0 2'00.234  
2 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 319.0 2'00.522 0.288 / 0.288
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 326.6 2'00.716 0.482 / 0.194
4 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 323.2 2'00.947 0.713 / 0.231
5 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 324.4 2'01.031 0.797 / 0.084
6 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 319.6 2'01.140 0.906 / 0.109
7 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 320.1 2'01.329 1.095 / 0.189
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 323.3 2'01.376 1.142 / 0.047
9 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 329.9 2'01.874 1.640 / 0.498
10 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 317.2 2'01.880 1.646 / 0.006
11 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 322.8 2'01.894 1.660 / 0.014
12 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 322.8 2'01.979 1.745 / 0.085

 

 

LORENZO DAVANTI ANCHE NELLE FP3

SILVERSTONE – C’è un bel sole a Silverstone, la pista diventa più veloce e i tempi si abbassano drasticamente, con Jorge Lorenzo capace di rifilare quasi mezzo secondo (0”459) a Marc Marquez, con Andrea Dovizoso terzo a 0”540. Valentino Rossi risale fino alla settima posizione (ieri era decimo), riuscendo a limare qualche decimo sul distacco dal primo (0”774), che diventa un recupero importante se si toglie Lorenzo, apparentemente imprendibile per tutti a Silverstone: la situazione appare molto migliore rispetto alle libere di venerdì.

In crescita anche la Ducati, perlomeno con Dovizioso («Se togliamo i primi due, non siamo messi male»), mentre Andrea Iannone (decimo) conferma di avere qualche problema con questo tracciato («Abbiamo utilizzato un setting diverso, non mi è piaciuto e siamo andati nettamente più piano»). La sorpresa della giornata è Scott Redding, futuro pilota Ducati Pramac: è quinto davanti a Bradley Smuth. Fuori dai dieci le due Suzuki, che quindi devono passare dalle Q1, mentre accedono direttamente alle Q2 Lorenzo, Marquez, Dovizioso, Pedrosa, Redding, Smith, Rossi, Crutchoow, P.Espargaro e Iannone. Diretta live su Moto.it delle qualifiche a partire dalla 15 (ora italiana).

di Giovanni Zamagni

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 319.7 2'01.429  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 325.0 2'01.888 0.459 / 0.459
3 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 328.9 2'01.969 0.540 / 0.081
4 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 325.3 2'02.020 0.591 / 0.051
5 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 320.9 2'02.119 0.690 / 0.099
6 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 322.6 2'02.125 0.696 / 0.006
7 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 321.1 2'02.203 0.774 / 0.078
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 324.8 2'02.341 0.912 / 0.138
9 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 322.4 2'02.346 0.917 / 0.005
10 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 332.4 2'02.443 1.014 / 0.097
11 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 318.9 2'02.476 1.047 / 0.033
12 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 314.9 2'02.482 1.053 / 0.006
13 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 321.2 2'02.842 1.413 / 0.360
14 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 320.9 2'02.981 1.552 / 0.139
15 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 314.5 2'03.120 1.691 / 0.139
16 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 321.7 2'03.263 1.834 / 0.143
17 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 311.5 2'03.363 1.934 / 0.100
18 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 315.3 2'03.444 2.015 / 0.081
19 43 Jack MILLER AUS LCR Honda Honda 314.2 2'03.626 2.197 / 0.182
20 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 311.4 2'03.833 2.404 / 0.207
21 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 318.3 2'04.030 2.601 / 0.197
22 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 315.4 2'04.152 2.723 / 0.122
23 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 308.4 2'04.689 3.260 / 0.537
24 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 313.4 2'05.203 3.774 / 0.514
25 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 311.6 2'05.947 4.518 / 0.744

 

 

LORENZO E MARQUEZ IN TESTA AL VENERDI'

SILVERSTONE – Volano Jorge Lorenzo e Marc Marquez, con un bravissimo Bradley Smith a completare l’ipotetica prima fila. Quinto Andrea Dovizioso, ottavo Andrea Iannone, solo decimo Valentino Rossi, con Danilo Petrucci 11esimo.


C’è il sole, ma la temperatura è piuttosto bassa, e c’è parecchio vento: insomma, la solita Silverstone. E davanti ci sono sempre i soliti, perlomeno di questa parte di stagione, con Lorenzo e Marquez che si scambiano le posizioni nei due turni di libere: Marc è il più rapido al mattino, Jorge al pomeriggio e nella combinata dei tempi. Tra i due solo 33 millesimi e un passo del tutto simile: nel 2014 si giocarono la vittoria fino all’ultimo giro e sembrano pronti a replicare quanto fatto negli ultimi anni su questo tracciato.

 

UN DISTACCO PREOCCUPANTE

Insomma, Lorenzo e Marquez sembrano già a posto e, soprattutto, inarrestabili, specie considerando che hanno girato con tutto il turno con le medesime gomme, soffice anteriore e media posteriore. Così, in questo costante, il decimo posto di Valentino Rossi a 0”989 è preoccupante, più per il distacco che per la posizione, perché nel finale Rossi è stato superato da tanti piloti che hanno montato la gomma nuova posteriore (tra gli altri: Smith, Dovizioso, i due Espargaro, Iannone). Il decimo posto, quindi, non è troppo veritiero, ma lo è, purtroppo, il quasi secondo di distacco, aumentato rispetto al mattino, quando Valentino era terzo a 0”856 da Marquez e a 0”468 da Lorenzo. Ma mentre i due rivali hanno progredito, Rossi lo ha fatto molto meno, evidentemente non ancora a punto con la moto. Se non altro, è riuscito a salvare la decima posizione, anche se per soli pochi millesimi su Danilo Petrucci, confermato in Pramac anche per il 2016 e in trattativa finale per il 2017.

 

SMITH DA APPLAUSI

Al suo fianco ci sarà (quasi) sicuramente Scott Redding, oggi nono: il suo passaggio dalla Honda del team VDS alla Ducati Pramac verrà annunciato in questi giorni. Ma l’eroe della giornata è Bradley Smith, terzo assoluto a soli 0”193 da Lorenzo.

«La moto va molto bene qui, ho sempre molta confidenza su questo circuito così veloce. E’ il modo migliore per iniziare il GP di casa: in settimana ho firmato il rinnovo con il team Tech3, posso solo pensare a guidare. Adesso devo accendere i razzi per stare davanti anche domani» scherza Smith, che nel giro secco può essere paragonato ai migliori della categoria. In gara non è altrettanto efficace, ma la sua crescita è costante. E da applausi.
 


DUCATI ALL’INSEGUIMENTO

Buono il quarto posto di Dani Pedrosa, rallentato da un problema al freno posteriore, quinto, ma a 0”423 Andrea Dovizioso, risalito in classifica grazie alla gomma più soffice al posteriore, montata da tutti i piloti con concessioni “Open”.

«Siamo ancora parecchio distanti: ho visto guidare Lorenzo, faceva paura! E’ una pista particolare, in condizioni difficili e c’è ancora tanto margine di miglioramento. Bisogna lavorare sulle linee, sulla guida: Lorenzo e Marquez sono già a posto, noi dobbiamo essere più fluidi. Tutti lottiamo con le buche, dobbiamo sistemare meglio la GP15» è la primissima analisi di Dovizioso, che conferma come Yamaha e Honda siano ancora un passo avanti. Come conferma anche l’ottavo posto di Andrea Iannone, incappato anche in una innocua scivolata a metà delle FP2 («La caduta mi ha complicato molto il lavoro, ma possiamo migliorare). Malissimo Cal Crutchlow, 15esimo sulla pista dove in passato aveva colto un terzo posto “eroico” con la Yamaha del team Tech3. Crutchlow, confermato dal team LCR fino al 2017, fatica un sacco a gestire questa Honda, che sembra proprio non adattarsi alla sua guida.

 

di Giovanni Zamagni

 

CLASSIFICA FP2

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 316.9 2'02.338  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 320.6 2'02.371 0.033 / 0.033
3 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 319.6 2'02.531 0.193 / 0.160
4 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 323.4 2'02.573 0.235 / 0.042
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 325.3 2'02.761 0.423 / 0.188
6 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 310.7 2'02.872 0.534 / 0.111
7 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 320.5 2'02.972 0.634 / 0.100
8 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 324.6 2'03.219 0.881 / 0.247
9 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 319.1 2'03.284 0.946 / 0.065
10 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 316.4 2'03.327 0.989 / 0.043
11 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 320.3 2'03.339 1.001 / 0.012
12 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 315.1 2'03.391 1.053 / 0.052
13 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 319.4 2'03.618 1.280 / 0.227
14 43 Jack MILLER AUS LCR Honda Honda 313.1 2'03.656 1.318 / 0.038
15 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 320.9 2'03.748 1.410 / 0.092
16 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 309.7 2'03.877 1.539 / 0.129
17 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 320.5 2'03.878 1.540 / 0.001
18 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 308.2 2'03.977 1.639 / 0.099
19 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 316.8 2'04.216 1.878 / 0.239
20 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 315.6 2'04.416 2.078 / 0.200
21 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 313.9 2'04.885 2.547 / 0.469
22 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 310.9 2'05.295 2.957 / 0.410
23 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 309.6 2'05.396 3.058 / 0.101
24 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 305.9 2'05.820 3.482 / 0.424
25 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 313.5 2'06.275 3.937 / 0.455

 

 

MARQUEZ DOMINA LE FP1

Marc Marquez nel primo turno di prove libere a Silverstone si è lasciato alle spalle i piloti del team Movistar Yamaha. Jorge Lorenzo ha concluso le FP1 a 0.388 dal campione del mondo in carica e Rossi a 0.856, quasi mezzo secondo più lento del compagno di squadra e a pari punti in vetta alla classifica. E' sicuramente presto per fare considerazioni sul passo, ma, se si analizzano i tempi, per ora Marquez e Lorenzo non sembrano essere così distanti. Valentino invece deve ancora lavorare con solo due giri di poco sotto al 2'04 contro i 5 di Lorenzo e i 6 di Marquez.


Buon inizio per le Ducati che si piazzano al quarto posto con Iannone e al quinto con Dovizioso. Le rosse di Borgo panigale arrivano dopo una giornata di test a Misano e carichi di aspettative. Iannone è in crescita da inizio anno e il Dovi corre questo weekend su una delle sue piste preferite, «Sicuramente mi aspetto molto da questa gara - specifica Dovizioso alla vigilia del GP -, ma dobbiamo ancora migliorare il feeling con l’anteriore per poter puntare ad un buon risultato».


Sesta e settima piazza per coppia per i connazionali Scott Redding e Bradley Smith. Solo ottavo Dani Pedrosa che precede la M1 satellite di Pol Espargarò. 

Cal Crutchlow - che un paio di giorni fa ha ufficializzato il rinnovo con il team LCR Honda per altre due stagioni - ha segnato il decimo tempo. Esclusi dalla top10 Danilo Petrucci e Maverick Vinales.

La classe regina tornerà in pista più tardi alle 14:05 locali (le 15:05 italiane) per la seconda sessione di Prove Libere dell’Octo British Grand Prix 2015.

 

CLASSIFICA FP1

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 322.0 2'03.111  
2 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 316.9 2'03.499 0.388 / 0.388
3 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 316.4 2'03.967 0.856 / 0.468
4 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 326.0 2'04.072 0.961 / 0.105
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 326.2 2'04.115 1.004 / 0.043
6 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 318.8 2'04.170 1.059 / 0.055
7 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 320.2 2'04.313 1.202 / 0.143
8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 321.6 2'04.347 1.236 / 0.034
9 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 317.7 2'04.364 1.253 / 0.017
10 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 319.4 2'04.413 1.302 / 0.049
11 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 319.2 2'04.659 1.548 / 0.246
12 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 314.1 2'04.728 1.617 / 0.069
13 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 310.6 2'04.816 1.705 / 0.088
14 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 316.9 2'04.817 1.706 / 0.001
15 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 311.3 2'05.170 2.059 / 0.353
16 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 310.8 2'05.290 2.179 / 0.120
17 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 308.9 2'05.403 2.292 / 0.113
18 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 314.6 2'05.956 2.845 / 0.553
19 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 308.1 2'05.987 2.876 / 0.031
20 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 311.5 2'06.045 2.934 / 0.058
21 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 309.8 2'06.154 3.043 / 0.109
22 43 Jack MILLER AUS LCR Honda Honda 306.9 2'06.478 3.367 / 0.324
23 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 311.9 2'06.482 3.371 / 0.004
24 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 317.6 2'07.820 4.709 / 1.338
25 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Yamaha Forward 309.1 2'08.286 5.175 / 0.466
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Commenti

  • Pacco1198
    Pacco1198, Genova (GE)

    Turconi i canarini ci sono sempre stati, negli anni buoni e in quelli cattivi, anzi sono i detrattori che ci hanno mollato; oggi ne compaiono di nuovi (casualmente dopo l'avvento "stellette"), che però sparano sempre le stesse cavolate...
    Tu no, ma tu sei l'originale; un'istituzione come pochi altri; ormai sono anni che discutiamo di idee contrapposte; difficilmente troveremo punti in comune ma va bene così.
    Un saluto
  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    Caimano poi tutti pronti a saltare sul carro dei vincitori .... fino a poche settimane fa silenzio totale, ha piovuto e i canarini spuntano come funghi (l' ho ripetuta la battuta perchè è piaciuta)
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