MotoGP 2016. Lorenzo: “Competitivo con tutte le gomme”. Iannone: “Bisogna pensare a vincere”
LOSAIL Lorenzo è a posto, Iannone vuole la vittoria, Dovizioso è stato rallentato dal chattering, Marquez (e la Honda) litigano con l’elettronica, Vinales si conferma protagonista: ecco, in sintesi, la giornata dei principali protagonisti.
LORENZO (1° in 1’55”440): “GRANDE MARGINE DI MIGLIORAMENTO”
«Sono ancora lontano dal tempo fatto nei test: possiamo migliorare. In ogni caso, è andato tutto bene: sono primo, ho fatto un buon giro e ho un ritmo veloce. Ho provato la nuova gomma anteriore portata dalla Michelin, con la quale ho fatto il mio miglior giro, ma bisogna fare più giri per capirne bene il potenziale, mentre per quanto riguarda l’elettronica devi essere più dolce e meno brusco nei movimenti: credo che bisognerà risparmiare energie per il finale. L’aspetto positivo è che posso essere veloce con tutte e tre le gomme anteriori, ma bisogna continuare a lavorare, con quella più morbida ho problemi a destra, mentre l’intermedia sembra poter durare per tutta la gara. Rossi ha fatto il tempo dietro a Vinales? Io ho un’altra mentalità».
IANNONE (3° in 1’55”736): “BISOGNA PENSARE SOLO ALLA VITTORIA”
«Abbiamo fatto una modifica all’assetto per migliorare la stabilità in frenata e accelerazione, ma non abbiamo ottenuto l’effetto sperato: anzi, complessivamente, il comportamento della moto è peggiorato. Ma va bene così: abbiamo capito qual è la strada che non bisogna seguire. Il nostro potenziale è alto: tutti, dagli ingegneri, ai tecnici, ai piloti, non dobbiamo lasciare niente al caso, dobbiamo lavorare sui dettagli, pensare solo alla vittoria».
VINALES (5° in 1’55”847): “ORGOGLIOSO CHE ROSSI MI ABBIA SEGUITO”
«All’inizio le condizioni della pista erano disastrose, era veramente difficile guidare e mantenere la concentrazione. Poi, la situazione è migliorata, ho tenuto sempre le gomme dure, abbiamo fatto un grande lavoro: naturalmente c’è ancora da lavorare sulla messa a punto, ma abbiamo iniziato bene. Ho visto Rossi dietro di me, ma non potevo fermarmi: certo, sono orgoglioso che mi abbia seguito».
MARQUEZ (8° in 1’56”258): “PROBLEMI INASPETTATI”
«Non abbiamo iniziato nel modo migliore, abbiamo avuto un po’ di problemi. Abbiamo fatto una modifica all’elettronica, che pensavamo avesse conseguenze minime, invece sono state superiori alle aspettative. Il motore è diventato incostante, un giro funzionava bene in entrata di curva, in quello successivo no: ci abbiamo messo un po’ a capire che la causa era la modifica elettronica che avevamo fatto. Ho usato sia le alette piccole (quelle dei test, NDA) sia quelle più grandi: domani faremo altre modifiche».
DOVIZIOSO (9° 1’56”387)
«Abbiamo avuto un po’ di chattering sull’anteriore, non sappiamo se dovuto a una gomma non perfettamente a posto o a una messa a punto sbagliata. Niente di preoccupante, ma non potevo guidare come ho fatto nei test: non ho preso rischi, non ho spinto più di tanto, non mi sembrava il caso farlo nelle FP1 per scendere di qualche decimo con il problema che avevamo».
Lorenzo sembra quello che ne è stato maggiormente beneficiato sia per quanto riguarda il suo stile di guida (pulitissimo, precisissimo, e redditizio, bellissimo da vedere!) e per quanto riguarda le caratteristiche della Yamaha, storicamente la moto più equilibrata come assetto e sfruttabilità, magari sacrificando qualcosa come prestazioni massime (velocità pura).
Diciamo che se le gare fossero fatte a cronometro (i più grandicelli ricorderanno il mitico Torist Trophy) gli altri avrebbero ben poche speranze.
Lorenzo ormai ci ha abituato a grandi partenze e grande velocità già dai primi giri prendendosi da subito quel margine che "ammazza le corse" buon per lui ma per noi che guardiamo mi aspetterei qualcosa di diverso.
Fortunatamente in passato non è sempre stato così in gara le variabili sono infinite (belle anche per questo)
Penso che i suoi avversari se vogliono avere qualche speranza di vittoria ( e noi di vedere belle gare ) debbano quindi non lasciargli spazio in partenza (non intendo che lo debbano ostacolare ci mancherebbe) semplicemente devono curare tutti quegli aspetti che servono a non farlo fuggire.
E' solo una sensazione ma penso che Iannone sia carico al punto giusto.
Ha pure una moto che gli permette di recuperare in rettilineo quei metri che potrebbe perdere da altre parti!!
Mi auguro per lui (ma anche per "noi") che dopo 5/6 giri gli sia ancora alle calcagna e penso che potrebbe farci divertire.
Anche gli altri per carità ma lui un po di più
Un saluto a tutti Valentino Masini