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MotoGP 2016. Marquez conclude in testa le FP del venerdì a Brno

- Marquez chiude al comando le libere davanti a Iannone e a Lorenzo, per una prima fila virtuale con Honda, Ducati e Yamaha. Quinto Rossi, sesto Dovizioso13esimo Petrucci
MotoGP 2016. Marquez conclude in testa le FP del venerdì a Brno

Qualche goccia di pioggia al mattino (totalmente ininfluente), sole e più caldo al pomeriggio, per due turni di prove nei quali i piloti hanno potuto lavorare al meglio sulla messa a punto della moto. Alla fine, il cronometro ha premiato Marc Marquez, straordinario non tanto per il tempo realizzato, quanto per l’ennesimo salvataggio miracoloso dopo una terribile chiusura dello sterzo alla penultima curva. Vi ricordate cosa era successo, sempre qui a Brno, durante una sessione di test con le Bridgestone? Ecco, stavolta, se è possibile, Marquez è andato addirittura oltre, riuscendo a tenere la RC213V per decine di metri con lo sterzo tutto chiuso a sinistra, verso l’interno della curva, per poi imboccare la corsia dei box (che inizia proprio in quel punto) come se nulla fosse accaduto. Un episodio che conferma, ancora una volta, la straordinaria capacità di Marquez di controllare la moto in momenti critici: sotto questo aspetto, non ha uguali al mondo. Per il pilota della Honda è stato un “classico” venerdì, già visto altre volte in questa stagione: un po’ in difficoltà nelle FP1, esplosivo nelle FP2. Qui, l’accoppiata Honda-Marquez è decisamente più a posto rispetto a una settimana fa.

DUCATI: COMPETITIVA ANCHE QUI

La prima giornata di libere ha confermato che la Ducati può essere competitiva anche qui, con entrambi i piloti, con Andrea Iannone in grandissima forma e sempre un pochino più veloce del compagno di squadra. Primo nelle FP1, secondo nelle FP2 (a 0”104 da Marquez) e nella combinata dei tempi, Iannone è stato costantemente nelle prime posizioni, alternandosi alla guida del telaio “vecchio” (utilizzato in gara in Austria) e di quello nuovo, con ottimi riscontri. La Ducati sembra soffrire un po’ nel T2, ma negli altri settori è a posto, addirittura esplosiva nel T4: insomma, complessivamente è messa bene. Come conferma anche il sesto tempo di Andrea Dovizioso, a soli 0”395 da Marquez e a un paio di decimi dal compagno di squadra. Da segnalare anche il quarto posto di Hector Barbera, che, come al solito, per ottenere il suo tempo ha sfruttato la scia di un altro pilota, questa volta di Dani Pedrosa.

YAMAHA EQUILIBRATA

«Abbiamo iniziato decisamente meglio rispetto al GP d’Austria» è il primo commento di Maio Meregalli, che inquadra perfettamente la situazione in Casa Yamaha: la M1 qui è competitiva, a punto in ogni settore, con Jorge Lorenzo terzo e Valentino Rossi quinti, distanziati uno dall’altro di pochi decimi. Per entrambi, due turni convincenti, sempre su buoni tempi. Ci si aspettava invece un po’ di più da Maverick Vinales, al momento nono, dietro anche al compagno di squadra Aleix Espargaro, infortunato a una mano.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 307.8 1'55.840  
2 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 311.0 1'55.944 0.104 / 0.104
3 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.2 1'55.977 0.137 / 0.033
4 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 307.7 1'56.124 0.284 / 0.147
5 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.7 1'56.174 0.334 / 0.050
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 312.3 1'56.235 0.395 / 0.061
7 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 305.9 1'56.441 0.601 / 0.206
8 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 308.0 1'56.494 0.654 / 0.053
9 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 306.4 1'56.615 0.775 / 0.121
10 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 309.6 1'56.662 0.822 / 0.047
11 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 306.6 1'56.837 0.997 / 0.175
12 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 304.9 1'56.957 1.117 / 0.120
13 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 306.2 1'57.052 1.212 / 0.095
14 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 308.0 1'57.090 1.250 / 0.038
15 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 306.1 1'57.335 1.495 / 0.245
16 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 308.3 1'57.336 1.496 / 0.001
17 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 304.3 1'57.471 1.631 / 0.135
18 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 303.4 1'57.569 1.729 / 0.098
19 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 306.9 1'57.724 1.884 / 0.155
20 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 305.5 1'58.054 2.214 / 0.330
  • Ren20
    Ren20, Ariccia (RM)

    Dopo la "derapata" con l'anteriore, non so cos'altro può inventarsi sto ragazzo... Se il limite è come stare in bilico su una fune tesa, lui corre facendo i salti mortali sul filo interdentale.
    Mi chiedevo, visto il perseverare della direzione gara con queste punizioni per oltrepassare i limiti della pista in uscita curva (non ricordo, l'anno scorso era così a Brno?), ma chi taglia troppo all'interno? A 3' ca. dal termine delle fp2, VR era inquadrato mentre stava andando ben oltre il cordolo all'interno della curva 3 in quello che sarebbe stato il suo giro migliore.
    A Luca6N: cosa avrebbe fatto Barbera?? E' quarto davanti a... Aaaaaa, già.
  • Jojoe
    Jojoe, Bologna (BO)

    Dopo questo numero da circo che farebbe solo lui posso anche non vedere la gara...che goduria...
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