MISANO ADRIATICO – Miglior tempo per Pol Espargaro davanti a Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso. In ripresa Jorge Lorenzo, quarto davanti a Marc Marquez e Valentino Rossi. 12esimo Danilo Petrucci, 14esimo Michele Pirro, costretto a saltare le prove, purtroppo, Andrea Iannone, per una lesione alla vertebra D3.

Fa molto caldo a Misano, l’asfalto non è perfettamente gommato, ma si gira con ottimi tempi, a circa 0”6 dal miglior giro a Misano (Lorenzo, 2015, 1’32”146). L’obiettivo della giornata è provare tutte le gomme a disposizione: le tre anteriori e le due posteriori portate dalla Michelin. Come sempre nella prima giornata di prove libere, quindi, si fa fatica a giudicare i tempi ottenuti: molto dipende in che configurazione hanno girato i piloti. Negli ultimi tre minuti, comunque, tutti hanno provato il “time attack”, l’attacco al tempo per rientrare nei dieci, con il sorprendente Pol Espargaro capace di conquistare il miglior crono in 1’32”769. Per la verità, Pol era andato forte anche nelle FP1 (secondo tempo) e nelle FP2 si è trovato dietro a Marquez nel momento giusto, ottenendo così il primo tempo. Una conferma che qui la Yamaha va forte, con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi al quarto e quinto posto, staccati di un decimo e mezzo uno dall’altro. Al di là del tempo singolo, entrambi sono andati forte nel passo, in particolare Lorenzo, che nelle FP2 ha messo insieme una serie di giri davvero veloci.

DUCATI: IANNONE FORSE CORRE

In Casa Ducati si celebra il buon terzo posto di Andrea Dovizioso (a 0”132), frutto di una buona consistenza, mentre c’è addirittura qualche speranza di rivedere in pista Andrea Iannone, caduto al quinto giro delle FP1. Trasportato all’ospedale di Cesena per accertamenti, sembrava che Iannone avesse riportato la lesione della terza vertebra dorsale, con l’obbligo, quindi, di saltare GP. Esami più approfonditi, però, avrebbero evidenziato uno schiacciamento della vertebra e non una lesione, con addirittura la possibilità che domani mattina Andrea possa essere sulla sua Desmosedici. Al momento siamo veramente nel campo delle ipotesi, molto dipenderà anche da come passerà la notte: intanto, è doveroso segnalare questa piccola possibilità.

BRAVO PEDROSA

Al secondo posto un ottimo Dani Pedrosa, staccato di appena 65 millesimi. Qui Dani è sempre andato fortissimo e rivederlo davanti è davvero piacevole: tra l’altro, pare che Pedrosa abbia trovato il capo tecnico per la prossima stagione, che sarà Giacomo Guidotti, oggi al fianco di Scott Redding. Con Marquez quinto e Crutchlow settimo, la RC213V si conferma in crescita.

ROSSI-ESPARGARO: SCONTRO DA DITO MEDIO

A inizio turno, Rossi si è trovato davanti in traiettoria Aleix Espargaro, che procedeva lentamente pur avendo visto arrivare il rivale italiano. Valentino l’ha affiancato, l’ha sfilato per un pelo, si è girato e gli ha chiesto platealmente con le mani: “Ma cosa stai facendo”, per poi alzare il dito medio, in segno equivocabile.

CLASSIFICA