Ideal time delle qualifiche.

L’ideal time è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto).

Iannone 1’54”392 (1’54”693); Lorenzo 1’54”403 (1’54”543); Marquez 1’54”557 (1’54”634); Rossi 1’54”599 (1’54”815); Vinales 1’54”638 (1’54”638); Dovizioso 1’54”963 (1’54”963); Barbera 1’54”987 (1’55”165); Pedrosa 1’55”078 (1’55”078); P.Espargaro 1’55”232 (1’55”302); Smith 1’55”301 (1’55”414); Crutchlow 1’55”352 (1’55”352); Redding 1’55”406 (1’55”508).

Considerazioni: 1) Ha ragione Iannone quando dice che la pole era alla sua portata e che Redding l’ha rallentato in maniera decisiva: è suo il migliore ideal time; 2) Solo per quattro piloti (Vinales, Dovizioso, Pedrosa e Crutchlow) il tempo ottenuto coincide con l’ideal time: è un’altra conferma che i piloti non hanno ancora bene in “mano” le Michelin, non le sfruttano ancora al 100%.

Qualcuno ha usato la tattica di fare una sola uscita?

Sì: Dovizioso (ha fatto un giro per rodare la gomma, è rientrato e poi è stato fuori per tutto il turno) e Smith.

Passo gara dei principali protagonisti nelle FP4 (secondo l’ordine della classifica del turno)

Lorenzo: 1’57”350, 1’55”978. Box. 1’56”699, 1’55”637, 1’55”975. Box. 1’55”301.

Marquez: 1’55”478, 1’55”579, 1’55”507. Box. 1’55”625, 1’55”708, 1’55”658, 1’55”466.

Dovizioso: 1’57”915, 1’59”134, 1’56”135. Box. 1’56”168, 1’55”656, 2’04”720.

Rossi: 1’58”232, 1’56”849, 1’56”533, 1’56”382, 1’56”550, 1’58”123. Box. 1’55”954, 1’55”703, 1’55”712.

Iannone: 1’57”088, 1’55”878, 1’55”853, 2’00”008, 1’55”911. Box. 1’56”239, 2’03”875, 1’56”195, 1’57”044.

Vinales: 1’58”240, 1’56”919, 1’56”307, 1’56”479, 1’56”037, 1’56”083. Box. 1’56”272, 1’56”137, 1’56”295, 1’56”470.

Quindi, ci potrebbe essere una sfida ravvicinata Rossi/Marquez, come sognano tutti gli appassionati di moto?

A guardare il cronologico dei tempi sembrerebbe di sì: Marquez e Rossi sono quelli, assieme a Lorenzo con il passo migliore. Marquez e Rossi si sono ritrovati uno in scia all’altro su questa pista anche nel 2013 (Rossi secondo, Marquez terzo) e nel 2014 (Marquez primo, Rossi secondo).

Rossi e Lorenzo hanno avuto una plateale discussione durante le FP4: cosa è successo?

Jorge è rientrato in pista dai box proprio mentre stava arrivando Valentino e l’ha rallentato. «Non potevo fare altro, in quel punto sei all’interno della curva: ero sulla linea bianca, non potevo certo andare nell’erba, non so di cosa si lamenta» ha risposto Lorenzo alle accuse di Rossi. Che dice: «Mi aspettavo almeno le sue scuse, invece mi ha insultato». Come dire: il clima tra i due compagni di squadra è bollente.

La velocità massima della Ducati, può essere un elemento determinante?

Sì: anche se Iannone e Dovizioso sembrano avere un passo leggermente inferiore a quello di Marquez, Rossi e Lorenzo – nell’ordine i più veloci – la grande superiorità in rettilineo gli potrebbe consentire non solo di non perdere il contatto, ma anche di attaccare per la vittoria.

Lorenzo potrebbe attaccare subito anche con le Michelin come faceva in passato con le Bridgestone?

Tutti i piloti dicono che ci vuole almeno un giro per scaldare bene le gomme e, quindi, un attacco immediato sembrerebbe impossibile. Ma Lorenzo, in qualifica, ha dimostrato di poter essere veloce immediatamente: Jorge, quindi, potrebbe provarci.

Che gomme sceglieranno i piloti?

Ancora non c’è una risposta. Come ha detto Iannone: «Si deciderà all’ultimo secondo».

IL PRONOSTICO DI ZAM

1. Rossi 2. Marquez 3. Iannone

IL PRONOSTICO DI MANUEL PECINO (GIORNALISTA SPAGNOLO)

1. Rossi 2. Lorenzo 3. Iannone