GP D'ITALIA

MotoGP 2017. Ducati: Si può fare molto bene

- Dovizioso terzo, Pirro quarto, Lorenzo settimo, Bautista ottavo, Petrucci nono, dopo essere stato secondo in pista, ma penalizzato per aver oltrepassato la linea bianca all’uscita di una curva: la Desmosedici è competitiva. Dovizioso: “Rossi è il pilota da battere, ma siamo vicini”. Lorenzo: “La posizione non è un granché, ma ho un buon passo”
MotoGP 2017. Ducati: Si può fare molto bene

SCARPERIA – Orgoglioso e soddisfatto: sempre severo e critico con se stesso, questa volta Andrea Dovizioso celebra un terzo posto significativo.
 

«Sì, mi sono piaciuto. Fino alle qualifiche, facevo fatica a sfruttare la gomma nuova, invece nel momento decisivo sono stato efficace. Qui è difficile fare un giro veloce: devi miscelare aggressività e fluidità. Quando ci riesci dici: “wow”. Non ho fatto un giro perfetto, ma è andata molto, molto bene. Ero più competitivo con le gomme usate, nel passo, piuttosto che nel singolo giro e quando sei in tanti così vicino, sai che basta un attimo per perdere tante posizioni. Ero teso, non mi sentivo proprio benissimo. Nella prima uscita non avevo tanta adrenalina, non sono partito forte (Dovizioso era ottavo dopo il primo tentativo, NDA), non ho forzato tanto. Ma con la seconda gomma mi sono preparato bene: il risultato è la conseguenza del buon lavoro fatto durante il fine settimana. Siamo partiti subito bene e nelle FP4 abbiamo fatto un altro passo in avanti. Nelle ultime libere sono partito con una gomma di 14 giri ed eravamo in linea con gli altri: questo è sicuramente positivo. Credo che come passo, Rossi possa averne qualcosa in più, ma queste cose le scopri solo in gara, quando c’è sempre meno grip, le energie calano. Però partiamo per giocarci le nostre carte: non siamo i più veloci, ma siamo lì. Cerchiamo di partire bene e poi vedere che strategia fare».


Lorenzo, a Jerez, ha sottolineato più volte come fosse fondamentale essere il primo pilota Ducati: lo è anche per te?

«In questo momento è importante soprattutto per lo sviluppo. Però non arrivo a un GP pensando a Lorenzo».


Significa che, per lo sviluppo, batterlo rafforzerebbe la tua posizione all’interno del box?

«No, però potrebbe dare pensieri diversi agli ingegneri».


Agganciandosi al casco di Rossi, hai in mente tu di fare il “cucchiaio” qui?

«Magari! Fare il cucchiaio qui sarebbe tanta roba. Ho avuto la fortuna di fare secondo qui, è un’emozione indescrivibile. Qui tanti tifano Valentino ed è giusto che siano così, ma il nostro rapporto non si è mai incrinato, credo che non siano contro di me».

LORENZO: “VICINO AI MIGLIORI”

Per Jorge Lorenzo, il settimo posto è un po’ deludente. Ma, al di là della posizione, lo spagnolo sembra sinceramente soddisfatto.

«Ho scelto di fare tre tentativi perché io sono un pilota esplosivo, a differenza di altri mi piace spingere subito fortissimo. Non è andato come speravo, anche perché quando ho cambiato moto (nell’ultimo tentativo, NDA) il motore era un po’ nervoso e non potevo guidare come vorrei. Al di là della posizione, comunque, ho un buon ritmo, sono molto veloce e vicino al gruppo dei migliori».


Ieri avevi detto che la Ducati aveva il potenziale per vincere: lo pensi anche dopo la giornata di oggi?

«La vittoria non è impossibile, ma molto difficile, perché le altre moto, soprattutto le Yamaha, sono migliorate tanto. Ma non è come a Jerez o a Le Mans dove c’era una Marca nettamente superiore alle altre: qui siamo tutti molto vicino, bisogna vedere cosa succede nella seconda parte della gara».

PIRRO: “COSTANTEMENTE VELOCE”

A completare la giornata positiva del team Ducati, ecco il quarto posto di Michele Pirro (con Danilo Petrucci retrocesso in nona posizione per aver superato la riga bianca, ma secondo in pista).

«E’ stata una bella qualifica, molto veloce e, soprattutto, a differenza di altri GP, non sono stato veloce sporadicamente, ma costantemente. Sono un po’ deluso perché ho sbagliato l’ultima curva: per come ho fatto la Bucine mi do 4… Speriamo nei primi giri: io sono abituato a girare sempre da solo, alla prima curva ci sarà un bel po’ di traffico, dovrò tenere i gomiti larghi».

  • MAXPAYNEIT
    MAXPAYNEIT, Fusignano (RA)

    Alla facciaccia di quelli che hanno sempre detto che dovizioso e' un perdente. Imparate,capre,come si migliora una moto(merito dell'instancabile lavoro del dovi e di dall'igna E DI NESSUN ALTRO. C'e' bisogno di ricordare che rottame era la rossa,quando il dovi arrivo'?),e SI VINCE,NONOSTANTE TUTTE LE CAPRE ti belano contro ,compreso gli stessi dirigenti e manager,ALTAMENTE INCAPACI,di Ducati,relegando il dovi a seconda guida per aver assunto IL VERO INCAPACE(che se non ha la motina come pare a lui,fa' letteralmente schifo,scusate l'espressione),un lorenzo che NON E' CAPACE,con la stessa moto e gomme,del dovi,DI TENERE IL SUO PASSO,E ANZI,non e' capace di tenere il passo DI TUTTI GLI ALTRI DUCATISTI. Il dovi ha compiuto un'impresa sportiva che sa' di miracolo,ha riportato la vittoria al mugello,di una moto italiana,con pilota italiano,dopo secoli,la SECONDA VOLTA,da quando esiste il mugello,dicevano luchinelli e soci...
    Oggi l'italia dei piloti e dei motori,si riunisce sotto la bandiera del dovi e della ducati.
    E tutti coloro che non gioiscono di questa perla nella storia del motociclismo italiano,facciano una bella cosa....VADANO A FARE UNCINETTO,che e' il loro sport.
    Auguro al Dovi,a PETRUX(eccezionale,sembrava chaz davies con la panigale) e tutti i ducatisti,di mettersi sempre dietro le giapponesi e i loro piloti,sperando le LORENZO,ritrovi se' stesso,perche' ora non e' lui,in modo da aggiungere un altra freccia all'arco Ducati,per togliere dai jappo,il dominio sul titolo iridato,che e' loro contesa,da troppo tempo. Faccio un elogio inoltre,alle capacita' di collaudatore del dovi,e della sua squadra,che ha messo in pista una moto pressoche' perfetta...girava in curva come le yamaha,stabile,ferma(solo lo scollinamento dopo il rettilineo,ha fatto patire il dovi in un paio di occasioni),velocissima,e il motorone ducati ha fatto il resto. Ma solo COL DOVI. ALTRIMENTI,sarebbe stato un monologo vinales.....grande dovi,ORGOGLIO ROMAGNOLO. Un SIGNORE,ha dedicato la vittoria ad hayden e molto belle le sue parole anche per gli "avversari" tifosi,in giallo,che comunque in gran parte sono andati ad applaudirlo al podio. Bella domenica di motosport,avercene a pacchi,di giornate cosi'.....
  • Gisulfo
    Gisulfo, Arpino (FR)

    Dovizioso ha riportato la Ducati alla vittoria, davanti a Viñales e allo straordinario Petrucci. Meglio di così non poteva fare.
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