GP di Valencia

MotoGP 2017. Márquez in pole a Valencia

- Marc Márquez si aggiudica il miglior tempo (nonostante una scivolata) davanti a Zarco e Iannone
MotoGP 2017. Márquez in pole a Valencia

VALENCIA – Pole position (con caduta) per Marc Márquez, davanti a Johann Zarco e a un ritrovato Andrea Iannone. Sesto Michele Pirro, settimo Valentino Rossi, solo nono Andrea Dovizioso: la conquista del mondiale per Andrea si fa sempre più dura.


Diciamo che è andata come peggio non si poteva: Márquez in pole (scontata, la 73esima della carriera, ottava della stagione) e velocissimo nel passo, Dovizioso nono e con grande difficoltà a far scorrere la sua Ducati. Perché vinca il titolo, Andrea deve arrivare primo e sperare che Marc non faccia meglio di 12esimo: ma se un errore di Márquez ci può sempre stare – lo spagnolo è caduto anche oggi, è la 27esima stagionale -, il successo del pilota della Ducati appare alquanto improbabile. E’ vero che non è la prima volta che Andrea scatta così indietro, ma a differenza di altri GP, qui non sembra avere le carte da giocare per imprimere il suo ritmo alla gara. Anche ipotizzando un problema per Márquez, ci sono almeno quattro piloti che in questo momento sono più efficaci di lui: Zarco, Pedrosa, Lorenzo, forse anche Iannone. Oltre a Márquez, naturalmente. Tutti piloti che partono davanti a lui.

IL SOLITO MÁRQUEZ

Insomma, è ancora più dura rispetto a quanto già lo fosse alla vigilia, con Márquez che, fino adesso, ha fatto quello che ha voluto, dominando sul passo tutti i turni e facendo subito un tempone, 1’29”897, al primo tentativo. In quel momento, Marc aveva 563 millesimi di vantaggio sul più immediato inseguitore; come dire che avrebbe potuto tranquillamente accontentarsi. Ma non è da lui, soprattutto in qualifica, e con la seconda gomma è partito all’attacco per migliorarsi ulteriormente: già alla curva uno è entrato troppo forte, ma si è salvato, ma alla quattro, la prima a destra dopo le tre a sinistra, è finito a terra, tradito dall’anteriore. Correndo nella sabbia verso la moto, istintivamente stava per dare un calcetto alla Michelin, ma si è trattenuto: chiara, comunque, la colpa della scivolata, perlomeno per il pilota della Honda.

ANCHE LORENZO A TERRA

A completare la prima fila Johann Zarco – miglior pilota Yamaha sullo schieramento per la seconda volta consecutiva -, molto fiducioso di potersi giocare la vittoria (ha un ottimo passo), e uno Iannone che su questa pista si esalta sempre. Lui dice che la MotoGP è sempre più simile alla F.1, dove il pilota fa poca differenza, ma la sua prestazione di oggi dice, al contrario, che il pilota può ancora dire la sua. Perlomeno per un giro. Quarto Jorge Lorenzo, partito per queste qualifiche con l’obiettivo minimo di conquistare la prima fila, fallita per pochi millesimi (61) anche a causa di una caduta alla curva 13 mentre viaggiava su tempi vicini a quelli di Márquez. Un’occasione sprecata quindi, ma Jorge ha un buon passo, anche se non eccezionale come quello dei piloti Honda. Ci si aspettava di più anche da Dani Pedrosa, quinto ma molto costante, mentre, ancora una volta, è stato grande Michele Pirro, ottimo sesto.

YAMAHA, CHE FATICA

Settimo Valentino Rossi, che per come sono andate le libere, può anche essere contento: nelle FP3 è entrato nei 10 all’ultimo giro e per pochi millesimi, mentre il suo compagno di squadra, qui imbattibile nei test di novembre, ha fallito l’ingresso diretto in Q2 e non ha passato la Q1, chiudendo le qualifiche al 13esimo posto, incapace di controllare una moto che fatica a fermarsi in staccata, è poco fluida in curva e sembra bloccarsi sull’asfalto in accelerazione. Un mezzo disastro: ecco perché si può dire che Valentino ha salvato il salvabile. All’ottavo posto Aleix Espargaró , al ritorno dopo l’infortunio alla mano sinistra; all’11esimo Pol Espargaró, che però domani dovrà scattare dalla pit lane, perché la KTM ha utilizzato il decimo motore e, come da regolamento, è stato penalizzato. Male Danilo Petrucci (15esimo), e male Cal Crutchlow (16esimo).

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 314.9 1'29.897  
2 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 312.7 1'30.246 0.349 / 0.349
3 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 315.7 1'30.399 0.502 / 0.153
4 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 319.0 1'30.460 0.563 / 0.061
5 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 318.1 1'30.589 0.692 / 0.129
6 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 319.4 1'30.764 0.867 / 0.175
7 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 312.9 1'30.848 0.951 / 0.084
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 314.0 1'30.857 0.960 / 0.009
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 320.6 1'30.961 1.064 / 0.104
10 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 318.8 1'30.972 1.075 / 0.011
11 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 316.8 1'31.044 1.147 / 0.072
12 43 Jack MILLER AUS EG 0,0 Marc VDS Honda 321.2 1'31.190 1.293 / 0.146
  • stefanix1972
    stefanix1972

    speriamo oggi che Iannone cannone dia il suo contributo ....
  • anonym_4124923
    anonym_4124923

    Vinales punti 226;Rossi punti 197 ma con 2 o 3 gare in meno ed una gamba che ancora oggi non è a posto. Ma di cosa stiamo parlando?dove sono i risultati eclatanti di Vinales rispetto a Rossi?29 punti in piu' con tre gare in piu' disputate e tutte le altre in perfetta forma? Vogliamo anche aggiungere i 16 anni di eta' in meno?Lasciate perdere dai.
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