MotoGP 2017. Rossi: "E' stata dura, sono contento"
Per Valentino un podio che alla vigilia non sembrava alla sua portata. Il terzo posto per Rossi significa tanto... anche per il morale.
«Sono felice, perché iniziare una stagione con un podio è sempre bello, e dopo questo periodo difficile è stato ancora più bello. Siamo stati molto bravi, perché abbiamo sempre mantenuto la calma e intorno a me ho sempre sentito un grandissimo supporto da parte dei giapponesi della Yamaha, e con la squadra abbiamo lavorato bene. Alla fine ci siamo arrivati; in gara la moto andava bene. E soprattutto mi sono divertito da matti».
C’è stato un momento in cui hai pensato di vincere?
«Sì, ma soffrivo troppo nelle curve a destra e sarebbe stato un azzardo puntare a vincere. Sarebbe stato più probabile cadere che vincere, e poi Viñales era un po’ più veloce. Potevo provare con Dovi, ma quando è stato superato da Maverick gli si è attaccato al codino, e allora ho pensato “va bene così”…».
Hai detto che hai capito su come procedere in futuro...
«I test sono stati veramente disastrosi. Venerdì cominciavo a sentirmi bene sulla moto, e poi abbiamo cominciato a lavorare con intelligenza e alla fine ci siamo arrivati. Speriamo di partire da una base migliore, in Argentina».
Quanto è stato importante da un punto di vista personale, questo fine settimana?
«Molto. Mi trovo bene a lavorare nel weekend di gara, posso far valere la mia esperienza. Nei test ho fatto fatica, ma in gara riesco a dare il massimo».
E’ l’ennesima resurrezione allora.
«E’ stata dura, sono contento, ma adesso bisogna che stiamo lì».
L’esordio di Lorenzo in Ducati?
«Lorenzo è senza dubbio uno dei piloti più forti, la moto…Dovizioso ha fatto secondo, quindi va; è un po’ diversa da quella su cui ho corso io. Lorenzo quindi potrà essere un protagonista».
Tira fuori addirittura i tempi del 2015 e del 2016 e li confronta a quelli di quest'anno, pensa te come siamo messi...