MotoGP 2017. Viñales conquista la pole ad Aragón
ALCAÑIZ – Quinta pole position per Maverick Viñales, davanti a un convincente Jorge Lorenzo e a uno strepitoso Valentino Rossi, in prima fila al ritorno in sella dopo l’operazione di 23 giorni fa alla gamba destra. Quinto Marc Márquez (caduto), settimo Andrea Dovizioso (in difficoltà), decimo Andrea Iannone, e 16esimo Danilo Petrucci.
1’47”816, con una gamba operata da tre settimane: quello che ha fatto Valentino Rossi è straordinario. Per un attimo, Valentino è stato anche primo, per poi essere superato di slancio dal compagno di squadra (quinta pole stagionale per Viñales) e successivamente da Lorenzo, passato addirittura dalla Q1. Il tempo di Rossi ha dell’incredibile, perché, come aveva detto ieri, nelle sue condizioni i movimenti sono più difficili, non si può forzare più di tanto una staccata, e soprattutto non si può “violentare” la moto se arrivi un po’ lungo in staccata. Questo in teoria: nella pratica Valentino ha fatto vedere che si può guidare a questi livelli anche con una gamba non al meglio delle condizioni. Adesso, come sempre, bisognerà vedere la tenuta alla distanza: in questo momento, però, non si può che applaudire quanto fatto da Rossi.
MÁRQUEZ CADE AL SECONDO TENTATIVO
Due Yamaha in prima fila sembrerebbero indicare una netta superiorità della M1. In realtà non è proprio così: nelle libere Viñales ha faticato un po’ a far scendere i suoi tempi, riuscendoci soltanto montando la gomma morbida sia al posteriore sia all’anteriore. Durante le FP4 Maverick è parso piuttosto nervoso, per poi sfoggiare un gran sorriso dopo la pole, dicendo anche «Siamo a posto per la gara». Bisogna credergli, ma sul passo Márquez e la Honda sembrano messi un po’ meglio; anche se Marc, come già successo tante altre volte in questa stagione, ha collezionato due cadute, l’ultima delle due in qualifica, mentre al T2 aveva un vantaggio di quasi due decimi. Dopo il primo tentativo, Márquez era virtualmente in pole e la scivolata gli ha impedito di migliorarsi, per una seconda fila che comunque non preclude le sue possibilità di vittoria. Nelle libere era nettamente sembrato il pilota da battere, ma forse, con l’innalzamento della temperatura, sono aumentati i problemi.
BRAVISSIMO LORENZO
Tra i due piloti Yamaha ecco un velocissimo Jorge Lorenzo, che ha rischiato parecchio, dovendo passare dalla Q1. Ottenuto il miglior tempo nei primi 15 minuti cronometrati, Lorenzo si è ripetuto alla grande in Q2, ottenendo il miglior piazzamento con la Ducati (come in Catalunya). Nelle libere Jorge non era sembrato così efficace, con grandi problemi all’avantreno confermati dagli inequivocabili gesti delle mani. Con la gomma morbida, però, Jorge va forte e secondo Piero Taramasso, responsabile della Michelin, può anche essere un’opzione per la gara. In difficoltà, invece, Andrea Dovizioso, non tanto per il settimo posto (a 0”502), quanto per il passo gara:
in questo questo momento Andrea è lontano da Márquez e dalle Yamaha. Sarà una gara dura per il Dovi, che dovrà fare di tutto per limitare i danni. Discreta prestazione per Andrea Iannone (decimo, ha fatto il tempo in scia a Rossi), mentre l’Aprilia è ottava con Aleix Espargaró e KTM è 12esima con il collaudatore Mika Kallio. Male Danilo Petrucci, 16esimo: la conferma che qui la Ducati è in difficoltà.
CLASSIFICA
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1Prev./st |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 332.7 | 1'47.635 | |
2 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Ducati Team | Ducati | 332.7 | 1'47.735 | 0.100 / 0.100 |
3 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 332.5 | 1'47.815 | 0.180 / 0.080 |
4 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 330.9 | 1'47.830 | 0.195 / 0.015 |
5 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 329.2 | 1'47.963 | 0.328 / 0.133 |
6 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 334.8 | 1'48.107 | 0.472 / 0.144 |
7 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 336.2 | 1'48.137 | 0.502 / 0.030 |
8 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 327.6 | 1'48.159 | 0.524 / 0.022 |
9 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Pull&Bear Aspar Team | Ducati | 340.6 | 1'48.187 | 0.552 / 0.028 |
10 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 332.1 | 1'48.289 | 0.654 / 0.102 |
11 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 328.7 | 1'48.402 | 0.767 / 0.113 |
12 | 36 | Mika KALLIO | FIN | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 332.9 | 1'48.471 | 0.836 / 0.069 |
Lui oggi ha dimostrato il vero potenziale della Ducati.
Dopo aver visto le prove, ho dei seri dubbi,che il Dovi riesca a stare davanti i vari Marquez, Vinales, Pedrosa e Rossi.
Ma, mai dire mai.