GP del Qatar

MotoGP 2018. Dovizioso chiude al primo posto le FP1 in Qatar

- Andrea Dovizioso chiude al primo posto le FP1, davanti a Valentino Rossi e Marc Marquez. Quarto Andrea Iannone, nono Danilo Petrucci, 21esimo Franco Morbidelli
MotoGP 2018. Dovizioso chiude al primo posto le FP1 in Qatar

LOSAIL – Andrea Dovizioso chiude al primo posto le FP1, davanti a Valentino Rossi e Marc Marquez. Quarto Andrea Iannone, nono Danilo Petrucci, 21esimo Franco Morbidelli. Fa molto caldo, almeno 10 °C in più rispetto ai test: le FP1 potrebbero non essere troppo significative, considerando che la gara sarà alle 19 locali (le 17 in Italia), quando sicuramente farà più fresco. In ogni caso, il primo posto di Andrea Dovizioso e il secondo di Valentino Rossi (staccati di appena 0”061) fanno ben sperare i tifosi italiani, che hanno visto primeggiare un nostro pilota anche in Moto3 (Bastianini) e in Moto2 (Baldassarri).


In attesa di avere dati più significatici, ecco qualche annotazione veloce dai box:


- Ducati: anche Lorenzo, come Dovizioso, ha usato esclusivamente la carenatura senza appendici aerodinamiche. Telaio: come nei test, Andrea ha continuato con quello 2018 “evoluzione”, Jorge con il 2018. Qualche problema tecnico ha rallentato Petrucci;


- Yamaha: si è partiti dalla configurazione di fine test, con un Rossi pimpante e veloce nonostante al box non ci fosse il capo tecnico Silvano Galbusera, costretto a letto da problemi fisici (potrebbe tornare in pista per le FP2);


- Honda: Marquez ha utilizzato la carenatura con le appendici aerodinamiche. A proposito di quest’ultime, Yamaha e Aprilia hanno portato la conformazione definitiva, del tutto simile a quella già vista nei test, ma meglio rifinita;


- Continua a stupire Rabat (decimo), e molto bene sta facendo Syahrin, che, ricordiamo, guida per la seconda volta la Yamaha.


- I primi 10: Dovizioso, Rossi, Marquez, Iannone, Lorenzo, Zarco, Crutchlow, Rins, Petrucci e Rabat.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1Prev./st
1 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 348.8 1'55.366  
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 344.1 1'55.427 0.061 / 0.061
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 346.4 1'55.743 0.377 / 0.316
4 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 343.1 1'55.816 0.450 / 0.073
5 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 344.9 1'55.888 0.522 / 0.072
6 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 342.8 1'55.943 0.577 / 0.055
7 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 349.1 1'55.989 0.623 / 0.046
8 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 342.4 1'55.997 0.631 / 0.008
9 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 350.8 1'56.076 0.710 / 0.079
10 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 340.4 1'56.111 0.745 / 0.035
11 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 344.4 1'56.130 0.764 / 0.019
12 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 346.0 1'56.265 0.899 / 0.135
13 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 343.5 1'56.313 0.947 / 0.048
14 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 343.9 1'56.528 1.162 / 0.215
15 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 341.2 1'56.544 1.178 / 0.016
16 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 343.7 1'56.680 1.314 / 0.136
17 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 344.9 1'56.999 1.633 / 0.319
18 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 339.7 1'57.115 1.749 / 0.116
19 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 343.2 1'57.183 1.817 / 0.068
20 12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 337.7 1'57.211 1.845 / 0.028
21 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda 339.3 1'57.273 1.907 / 0.062
22 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 342.5 1'57.389 2.023 / 0.116
23 10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 344.7 1'59.151 3.785 / 1.762
24 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 340.2 1'59.462 4.096 / 0.311

 

 
  • lux1966
    lux1966, Gatteo (FC)

    Le cose che più saltano all'occhio sono due: la differenza di velocità massima, che è minima (scusate il gioco di parole) e lo scarto tra i tempi. Di conseguenza si deduce che in prova un giro a vita persa potrebbe portare anche un outsider nelle primissime posizioni, ma sarà la gara a definire veramente quali sono i valori in campo. Consumo gomme, forma fisica, facilità di guida e quindi agevolazione nel tenere un buon passo. Credo che fino a domenica sera rimarremo tutti nell'alveo del condizionale.
  • ziodolfo
    ziodolfo, Villa Carcina (BS)

    ...infatti in Fp2 lorenzo non migliora.....che poca sportività raga....
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