GP di Catalunya

MotoGP 2018, GP di Catalunya. Da zero a dieci

- Numeri, statistiche e voti sul GP di Catalunya, un modo per ripercorrere quanto accaduto al Montmelò, non solo in pista e non solo in MotoGP
MotoGP 2018, GP di Catalunya. Da zero a dieci

CHE FATICA IN MOTO2 (E MOTO3)

Nel 2017 è iniziata l’inversione di tendenza: la Spagna fatica un sacco nelle cilindrate più piccole. Nel 2018 questa “crisi”, se così si può chiamare, è ancora più accentuata: dopo sette GP, non c’è stata ancora nessuna vittoria spagnola in Moto2. Nel 2017, a questo punto della stagione, erano state due: Alex Márquez aveva trionfato in Spagna e in Catalunya. Non va troppo meglio in Moto3, dove il solo Jorge Martin è salito sul gradino più alto del podio: tre vittorie per lui. Insomma, il futuro spagnolo presenta qualche ombra.

ZERO, COME LE VITTORIE SPAGNOLE IN MOTO2


UNA DISTRAZIONE INAMMISSIBILE

A fine gara, dopo aver tagliato il traguardo, Simone Corsi si è distratto guardando il mega schermo, centrando a fine rettilineo Miguel Oliveira che procedeva lentamente. L’impatto è stato violento, ma, fortunatamente, senza conseguenze per entrambi: avrebbe potuto averne di terribili. Corsi è un pilota esperto – ha festeggiato poco fa i 250 GP disputati! -, non un ragazzino al debutto: il suo è stato un errore inaccettabile. Nel prossimo GP, in Olanda, dovrà scattare dal fondo dello schieramento: secondo me andava punito ancora più severamente.

VOTO UNO, A SIMONE CORSI


IN POCHI SONO COSTANTI

Curiosamente, in tutte e tre le categorie, solo due piloti per ciascuna classe hanno conquistato almeno un punto nei sette GP fino ad ora disputati: Viñales e Petrucci in MotoGP; Bagnaia e Oliveira in Moto2; Di Giannantonio e Kornfeil in Moto3.

DUE, COME I PILOTI SEMPRE A PUNTI IN CIASCUNA CATEGORIA


FONDAMENTALE PARTIRE DAVANTI

A Montmelò, in ogni categoria ha vinto chi scattava dalla pole position: Bastianini in Moto3; Quartararo in Moto2; Lorenzo in MotoGP. Nessuno dei tre piloti, però, ha sfruttato la sua posizione in partenza: nessuno dei tre era al comando al termine del primo giro.

TRE, COME LE VITTORIE DALLA POLE
 


LORENZO SCALA LE CLASSIFICHE

Con il secondo successo consecutivo, Jorge Lorenzo diventa il quarto pilota ad aver vinto più di un GP con la Ducati. Gli altri sono: Stoner (23 successi); Capirossi e Dovizioso (7).

QUATTRO, COME I PILOTI CAPACI DI VINCERE PIU’ DI UN GP CON LA DUCATI


BARCELLONA E’ CASA SUA

Sempre a proposito di Lorenzo, al Montmelò ha vinto per la quinta volta nella sua carriera, quattro in MotoGP e una in 250. Impressionante il primato ottenuto in qualifica: conquistando la pole, domenica Lorenzo è partito per la 14esima volta consecutiva dalla prima fila nel GP della Catalunya!

CINQUE, COME LE VITTORIE AL MONTMELO’ DI LORENZO


ERRORI E CADUTE, TANTI CAMBIAMENTI

Il GP della Moto3 è stato caratterizzato da errori e cadute a ripetizione: per questo motivo ci sono stati tantissimi cambiamenti nelle prime posizioni. Ben sei piloti sono stati in testa per almeno un giro: Martin (dal primo all’ottavo giro); Suzuki (dal nono al decimo); Bastianini (11esimo, dal 14esimo al 15esimo, 21esimo); Bulega (dal 12esimo al 13esimo); Bezzecchi (dal 16esimo al 17esimo); McPhee (dal 18esimo al 20esimo).

SEI, COME I PILOTI IN TESTA PER ALMENO UN GIRO IN MOTO3


IN QUALIFICA DIFFICILMENTE SBAGLIA

Tra i tanti meriti di Marc Márquez, c’è anche quello di non sbagliare (quasi) mai in qualifica: a Montmelò, nonostante sia stato costretto a passare dalla Q1, ha conquistato il secondo posto. Nei sette GP fino ad oggi disputati Márquez è sempre scattato dalla prima o dalla seconda fila, unico in MotoGP a esserci riuscito.

SETTE, COME LE PARTENZE DALLA PRIMA O DALLA SECONDA FILA DI MÁRQUEZ


DAVIDE CONTRO GOLIA

Fabio Quartararo (voto 10 e lode) ha conquistato il suo primo successo iridato, riportando sul gradino più alto del podio la Speed UP di Luca Boscoscuro che non vinceva dal GP di Austin 2015. Boscoscuro merita un applauso per quello che sta facendo: la sua Speed UP è l’unica moto italiana in Moto2. Alla Speed UP lavorano 18 persone, il progetto e la realizzazione sono completamente italiani – con base a Vicenza – e si riesce a lottare – e qualche volta battere – contro colossi come KTM e Kalex, che dispongono di mezzi tecnici ed economici decisamente superiori. Per la Speed UP è l’ottava vittoria nella sua storia: bravi tutti.

OTTO, COME LE VITTORIE DELLA SPEEDUP
 


VELOCE, COSTANTE E CONVINCENTE

Marco Bezzecchi sta disputando un campionato straordinario: il secondo posto conquistato di forza in Catalunya gli ha permesso di allungare in campionato a +19 su Di Giannantonio, +23 su Martin, +35 su Bastianini. Martin rimane il favorito, ma Bezzecchi può davvero giocarsela fino alla fine, perché è veloce, costante, molto determinato. Insomma, un primatista convincente.

VOTO NOVE, A MARCO BEZZECCHI


BEN TORNATA, "BESTIA"!

Non vinceva da un anno e mezzo, dal GP del Giappone 2016. Ma a Montmelò, Enea Bastianini - nick name "Bestia" - ha dimostrato di essere fortissimo, non solo molto veloce, ma anche perfetto tatticamente, come si è visto negli ultimi due giri. Se trova costanza, può puntare al titolo.

VOTO DIECI, A ENEA BASTIANINI

  • Marci 1952
    Marci 1952, Milano (MI)

    ZERO. Comi i punti che ha preso la nuova presunta Prima Guida della Ducati.
  • filfri
    filfri, Vercelli (VC)

    Zamagni? Chi? Ah si, l ex giornalista che spalava fango su un fuoriclasse e non sa essere minimamente oggettivo...ho un vago ricordo di quella persona, chissà dove è andato a finire, forse sta commentando il tour de france insieme a dezan...

    https://www.moto.it/MotoGP/motogp-2018-lorenzo-senza-umilta-e-senza-moto.html

    Dopo questo articolo invito la redazione a postare il mio commento.
    Basta fare gli omertosi, moto.it se vuole rimanere un sito serio ha l obbligo di servirsi dei migliori giornalisti, che non basino la propria vita professionale sull acclamare piloti solo perché italiani, o sul declassare piloti su chissà quale base personale.
    Zamagni non è un bravo cronista, non lo è, perché la mera cronaca non è capace a farla, è un nazionalista come tutti coloro che difendono rossi a spada tratta qualsiasi cosa dica o piazzamento faccia.

    VIVA LORENZO E VIVA I PILOTI FORTI
Inserisci il tuo commento