GP di Thailandia

MotoGP 2018. Lorenzo: "Caduto per un problema tecnico"

- Jorge spiega la terrificante caduta nelle FP2 alla curva 3: “Si è bloccata la ruota posteriore in modo anomalo: la telemetria dimostra che non ho sbagliato io, ma si è rotto qualcosa. Sono stato fortunato: non ho fratture. Ma sarà molto difficile che io corra: dipende da come passerò la notte”

 

BURIRAM – Cammina a fatica, aiutandosi con la stampella e sorretto dall’amico fidato, ma Jorge Lorenzo, tutto sommato, sta bene. Il volo (leggi l'articolo) è stato terrificante, causato, pare, da un problema tecnico (non specificato), ma anche l’ultima radiografia effettuata all’ospedale di Buriram ha escluso fratture.

 

Jorge, come stai?

«Ho avuto fortuna: non c’è nessuna frattura e il piede infortunato ad Aragon non ha subito peggioramenti. Ho una forte contusione al polso sinistro, ma è andata bene».

 

Cosa è successo?

«Si è bloccata la ruota posteriore in maniera molto strana: la telemetria dimostra che è stato un problema tecnico. Non è stata colpa mia, non ho frenato troppo. Ma non posso entrare nel dettaglio, non posso dire cosa è accaduto».

 

Potrai correre domani?

«Già era difficile prima, adesso la situazione è ulteriormente peggiorata. Ma non voglio essere precipitoso: vediamo come passa la notte e come mi sento domani mattina».

 

Moralmente come ti senti?

«Tranquillo per aver capito che non è stata colpa mia, ma sono caduto per un problema tecnico».

 

Ma è qualcosa che potrebbe capitare di nuovo?

«Non credo, perché il problema è stato individuato».

 

Hai visto le immagini della caduta?

«Sì l’ho viste: è stato un volo terrificante. Potevo anche andare più veloce e volare più in alto… All’inizio mi faceva subito male il piede destro, poi il dolore è diminuito ed è aumentato quello al polso sinistro. Ma non ci sono fratture: vediamo domani come sto, ma sono alte le probabilità che io non corra».

 

Dalla Ducati non rilasciano dichiarazioni ufficiali (Tardozzi: «Vogliamo essere sicuri prima di dire qualcosa, effettuare tutte le verifiche») e, quindi, si possono solo fare delle ipotesi. Una è che la perdita di aderenza del posteriore sia dovuta ad una regolazione troppo aggressiva del freno motore. Potrebbe anche essersi rotto il motore, ma sarebbe molto strano perché di solito i 4 tempi si rompono un attimo prima, quando il pilota è ancora a gas completamente aperto. Se qualcosa si è rotto è più probabile un malfunzionamento dell'acceleratore elettronico. Ma sono solo ipotesi.

  • GRSV73
    GRSV73, Genova (GE)

    ...intanto il suo compagno low cost ne vince sei e si gioca il titolo fino alla fine (di aiutarlo non se ne parla)
    Secondo anno in Ducati, ridiventa un campionissimo perché ne vince 3 (Come diceva qualcuno 8 milioni a vittoria...urka!), si sdraia alla prima curva as Aragon e da la colpa a Tom e Jerry che gli hanno attraversato la pista senza preavviso, qui casca, non per colpa sua, non ha niente du grave (Zam lo ha visto partire sereno dalla clinicat) e da forfait.....Marquez non lo stimo,ma sono convinto chez?e avrebbe corso.
    Ha ragione chi dice che in Ducati sono corretti,anche troppo,meno male che parte sto campione
  • kevin666
    kevin666, Stazzano (AL)

    meno male non si e' fatto niente,nelle corse capitano anche queste cose,certo sembra che il "fato" stia a guardare....se e' un problema tecnico,allora continuando a piangersi addosso ti colpisce anche "lui"!
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