MotoGP 2018. Rossi: "Gli altri hanno fatto uno step in più"
Insoddisfatto delle qualifiche "ho fatto due piccoli errori", dei pochi progressi fatti oggi "gli altri hanno fatto uno step in più" e ovviamente anche del posto in griglia "partire dalla terza fila sarà dura". Insomma, sembra che le buone sensazioni fino alle FP3 siano state superate dai progressi degli avversari.
«Speravo di partire più avanti. Sia ieri che oggi il mio passo è sempre stato buono. Nel giro di qualifica non ho guidato benissimo e ho fatto due errori, ma sinceramente avrei potuto fare due decimi in meno. Era quello il mio potenziale. Il problema è che gli altri sono andati più forte. Nelle FP4 sono scivolato e il mio passo non era male. Ci sono 2-3 piloti più veloci e dopo di loro siamo in 4-5 che abbiamo lo stesso passo. Bisognerà vedere cosa riesco a fare e naturalmente partire dalla terza fila non sarà facile. Abbiamo ancora un po’ di tempo domani per migliorare la situazione».
Come vedi i valori in pista domani?
«Zarco , Marquez e Dovizioso hanno qualcosa in più e sono quelli che si giocheranno vittoria e podio. Dietro ci siamo Iannone, Lorenzo, io Vinales e Miller, tutti lì vicino. Al momento mi sembrano questi i valori».
La sensazione è che le Yamaha ufficiali siamo più impiccate di Honda e Ducati.
«Sì e quando c’è stato bisogno di tirare fuori quel pelo in più in qualifica loro ci sono riusciti e noi no. Siamo arrivati in pista bene e gli altri hanno fatto uno step in più oggi».
Il meteo (domani farà più caldo) può essere un problema?
«La mattina con più freddo siamo più veloci e il pomeriggio con il caldo siamo più in difficoltà. Un paio di gradi non fanno la differenza, ma dal mattino al pomeriggio ce ne sono 15 di differenza e quello lo soffriamo. Speriamo che domani sia come oggi o un paio di gradi in più».
Visto che avete tutti i dati in comune, ti è venuta la curiosità di vedere quelli di Zarco?
«Non lo so, sembra che riesca a consumare meno le gomme e quindi giro dopo giro va sempre più forte quando invece io dopo un po’ faccio più fatica. Questa sera guarderemo un po’ tutto e cercheremo di mettere a posto quei piccoli dettagli per essere più veloci domani».
Come spieghi il gran numero di cadute?
«Secondo me è come se in questa pista ci volesse un po’ di tempo per scaldare le gomme e quindi soprattutto nei primi giri ci sono state più cadute»
zarco: non pervenuto.
Non è quello che sta succedendo con Vale, che è ancora uno dei primi del lotto, e grande professionista. Ma se non riesce lui a prendere coscienza che non è più in grado di spingere al limite, dovrebbe farlo Yamaha, che sarà anche colpevole di aver messo un budget inappropriato sull'elettronica, ma lo sbaglio più grande che compie è trattarlo da prima guida e affidargli lo sviluppo, perchè, come disse una volta un certo Kevin, se sul giro non sei competitivo, (o non lo sei più), il tuo parere sulla moto non conta... O non dovrebbe.