MotoGP 2019. Il GP di Silverstone da 0 a 10
LA QUARTA VOLTA NEL 2019
Zero piloti italiani sul podio in MotoGP: è la quarta volta che accade in questa stagione. Nel dettaglio: GP Spagna, GP Olanda, GP Germania, GP Gran Bretagna.
SOLO PETRUCCI, SCHROTTER E CANET
Solo Danilo Petrucci ha conquistato almeno un punto in tutti i 12 GP disputati fino adesso. Curiosamente, anche in Moto2 (Marcel Schrotter) e in Moto3 (Aron Canet) solo un pilota è sempre arrivato al traguardo nei primi 15.
UNO, COME I PILOTI SEMPRE A PUNTI IN MOTOGP, MOTO2 E MOTO3
NON ACCADEVA DAL 2000
Era dal 2000 che la Suzuki non vinceva almeno due gare in 500/MotoGP nella stessa stagione: allora ci era riuscito Kenny Roberts JR, che conquistò in quella stagione 4 successi (e il titolo mondiale).
DUE, COME LE VITTORIE DELLA SUZUKI (E DI RINS)
GIA’ VISTI QUEI TRE
E’ la terza volta che Alex Rins, Marc Marquez e Maverick Vinales salgono assieme sul podio. Era successo ad Assen nel 2018 (Marquez/Rins/Vinales) e Jerez 2019 (Marquez/Rins/Vinales), con Vinales sempre terzo al traguardo. In totale, è la 20esima volta che la Spagna monopolizza il podio in 500/MotoGP: la prima volta era accaduto nel GP del Giappone 2012, con Pedrosa primo, Lorenzo secondo e Bautista terzo. Nelle successive 19 volte che tre spagnoli sono saliti sul podio, c’è sempre stato Marc Marquez…
TRE, COME LE VOLTE CON RINS/MARQUEZ/VINALES INSIEME SUL PODIO
FORTISSIMI, MA NON… ABBASTANZA
A Zeltweg, Andrea Dovizioso ha conquistato il suo 14esimo successo in MotoGP. Nella storia della 500/MotoGP, solo quattro piloti hanno trionfato più di 10 volte senza vincere il titolo: Dani Pedrosa (31 successi); Andrea Dovizioso (14); Max Biaggi e Randy Mamola (13).
QUATTRO, COME I PILOTI CON PIU’ DI 10 VITTORIE, MA SENZA TITOLO
UNA STATISTICA PAZZESCA
A Silverstone, Marc Marquez ha conquistato la quinta pole position su questo tracciato, per un totale di 60 pole su 120 GP disputati in MotoGP. Questo significa che Marquez è partito davanti a tutti in qualifica una gara su due: pazzesco! In totale, Marc ha ottenuto 88 pole su 198 GP, per una percentuale del 44,4%. Impressionate.
CINQUE, COME LE POLE DI MARQUEZ A SILVERSTONE
MAMMA MIA, CHE SFIGA!
Si dice che la sfortuna non esista, ma nel caso di Andrea Dovizioso è giusto parlare di sfiga: a Silverstone è stato abbattuto senza colpe per la sesta volta negli ultimi tre anni e mezzo. Nel dettaglio: Argentina 2016: abbattuto da Iannone alla penultima curva mentre era secondo; Texas 2016: centrato da Pedrosa al settimo giro, mentre era terzo; Argentina 2017: steso da A.Espargaro al 15esimo giro mentre era settimo; Spagna 2018: abbattuto da Lorenzo/Pedrosa al 18esimo giro mentre era secondo; Barcellona 2019: centrato da Lorenzo al secondo giro mentre era secondo; Silverstone 2019: centrato da Quartararo alla prima curva mentre era potenzialmente quinto.
SEI, COME LE VOLTE CON DOVIZIOSO CENTRATO DA ALTRI PILOTI
PIU’ DI UNA SOLO PER LORENZO
A Silverstone si è tornati a correre nel 2010 e quella di domenica è stato il decimo GP su questo tracciato (nel 2018 la gara fu annullata per pioggia). Solo un pilota, Jorge Lorenzo, è riuscito a vincere più di una volta (3), tutti gli altri hanno ottenuto qui un solo successo (Stoner, Marquez, Rossi, Vinales, Dovizioso e Rins) per un totale di sette vincitori differenti.
SETTE, COME I VINCITORI IN MOTOGP A SILVERSTONE
POCHI, MA BUONI
Complessivamente, nel 2019, otto piloti hanno fatto almeno un giro al comando: Marquez (193); Dovizioso (33); Quartararo (17); Petrucci (14); Rins (12); Vinales (11); Rossi (8); Miller (2). Impressionante la differenza tra Marquez e tutti gli altri, mentre Rins è quello che ha il miglior rapporto giri in testa / GP vinti
OTTO, COME I PILOTI IN TESTA IN MOTOGP PER ALMENO UN GIRO
UN’OCCASIONE SPRECATA
Tony Arbolino e Lorenzo Dalla Porta sono sembrati i più forti in gara, ma nel giro finale sono stati beffati da Marcos Ramirez. Arbolino, fortissimo in staccata, aveva scelto una sesta marcia troppo corta e non aveva velocità; Lorenzo ha fatto un errore all’ultimo giro, perdendo decimi preziosi per vincere la volata. Peccato, ma sono stati comunque bravissimi.
VOTO NOVE, A ARBOLINO E DALLA PORTA
UN LAVORO BEN FATTO
Dopo il disastro combinato nel 2018, quest’anno a Silverstone l’asfalto è stato posto alla perfezione, con elogi pubblici da tutti i piloti, nessuno escluso. “Così la pista è bellissima” hanno detto all’unanimità. Un plauso a Jarno Zaffelli, l’ingegnere italiano a capo dei lavori. Bravo.
VOTO DIECI, A JARNO ZAFFELLI
Che in due di questi casi ( Texas 2016 e Argentina 2017) Dovi era largo dopo aver sbagliato una staccata e il pilota interno ( Pedrosa prima e Espargaro poi) da interni e fondamentalmente giusti l'hanno persa centrandolo.
Per dire che fosse riuscito a non andare largo si sarebbe salvato
Doppia sfiga