GP di Germania

MotoGP 2019. Marc Marquez vince al Sachsenring

- Vittoria solitaria per lo spagnolo della Honda, davanti a Vinales e a un bravissimo Crutchlow. Quarto Petrucci, quinto Dovizioso, ottavo Rossi, nono Morbidelli, 13esimo Iannone. Cadute per Rins e Quartararo
MotoGP 2019. Marc Marquez vince al Sachsenring

SACHSENRING - Ha finito tagliando il traguardo a braccia conserte, irridendo gli avversari anche sotto la bandiera a scacchi, dopo averlo fatto per 30 giri in pista. Scattato non troppo bene dalla pole, Marc Marquez si è preso un solo rischio in tutto il GP, forzando di brutto la staccata della prima curva: superata al comando, a quel punto la gara per la prima posizione è finita.

E, anche se non matematicamente, è anche finito il mondiale: Marquez ha allungato a +58 su Dovizioso e +64 su Petrucci. Più di due gare di vantaggio, quando alla fine ne mancano dieci (250 punti); è vero che nella seconda parte di stagione arrivano tracciati decisamente più favorevoli alle rosse di Borgo Panigale, ma in pista, fino adesso, il duo Ducati è riuscito a battere solo due volte Marquez, una con Dovizioso in Qatar e una con Petrucci al Mugello. E sempre per pochi millesimi.

BRAVO VINALES, BRAVISSIMO CRUTCHLOW

Al secondo posto ha chiuso Maverick Vinales, che ha approfittato di un grave errore di Alex Rins, scivolato al 19esimo giro mentre era comodamente secondo, ma nel finale è stato bravissimo a tenere testa a un Cal Crutchlow da applausi, non al meglio della condizione fisica per una caduta in bicicletta lo scorso mercoledì. Ma Crutchlow ha guidato benissimo, facendo vedere un buon potenziale anche della sua Honda, che per la prima volta ha sfruttato al meglio. Anzi, quasi al meglio, perché un errore al penultimo giro gli ha impedito di provare a infilare Vinales, dopo essergli stato attaccato per tutta la gara. In ogni caso, bravo Cal.

PETRUCCI VINCE LA COPPA DUCATI

L’unica sfida veramente avvincente è stata quella per la “coppa Ducati”, tra Danilo Petrucci, Andrea Dovizioso e Jack Miller, finiti in fila indiana dal quarto al sesto posto. Petrucci e Dovizioso se le sono date - come è giusto che sia - con sorpassi avvincenti negli ultimi giri: Danilo ne aveva di più alla 12-13, Andrea era più efficace alla 1. Alla fine, in Ducati hanno limitato i danni, ma a Borgo Panigale non possono certo essere felici. Per battere Marquez e la Honda ci vuole ben altro.

ROSSI LONTANO

Al settimo posto Joan Mir, che ha dimostrato di essere veloce, ma anche di fare un sacco di errori: gli manca esperienza, ma sta crescendo. All’ottavo un deludente Valentino Rossi, sempre in difficoltà con l’avantreno della sua Yamaha: Valentino non ha mai affondato una staccata, non riuscendo a essere efficace in quello che in passato è sempre stato il suo punto forte. Alle sue spalle Franco Morbidelli, che anche qui, come è accaduto nelle prime gare, ha ceduto nel finale.

FUORI QUARTARARO E A.ESPARGARO

Caduto al secondo giro Fabio Quartararo alla curva 3: Fabio non era a posto fisicamente, il suo errore ci sta. Ed è solo la sua seconda scivolata in tutto il campionato: non dimentichiamo che rimane un debuttante e la sua gara è stata anche condizionata da una 'sportellata' presa al via da Mir. Caduto a pochi giri dal termine anche Aleix Espargaro, che aveva portato l’Aprilia fino al nono posto. 13esimi Andrea Iannone, dietro alla KTM di Pol Espargaro.

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La classifica della gara

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 160.6 41'08.276
2 20 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 160.3 +4.587
3 16 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 160.1 +7.741
4 13 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team Ducati 159.5 +16.577
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 159.5 +16.669
6 10 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 159.5 +16.836
7 9 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 159.5 +17.156
8 8 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 159.3 +19.110
9 7 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 159.2 +20.634
10 6 6 Stefan BRADL GER Repsol Honda Team Honda 159.1 +22.708
11 5 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 158.9 +26.345
12 4 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 158.9 +26.574
13 3 29 Andrea IANNONE ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 158.5 +32.753
14 2 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 158.5 +32.925
15 1 17 Karel ABRAHAM CZE Reale Avintia Racing Ducati 158.1 +37.934
16   55 Hafizh SYAHRIN MAL Red Bull KTM Tech 3 KTM 157.9 +41.615
17   63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati 157.0 +56.189
18   88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM 156.9 +57.377
Non classificato
    41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 159.4 2 Giri
    42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 160.9 12 Giri
    5 Johann ZARCO FRA Red Bull KTM Factory Racing KTM 155.6 28 Giri
    20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 155.4 29 Giri
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Commenti

  • Fuggiasco62
    Fuggiasco62, Chiesina Uzzanese (PT)

    X thor. Guarda che sono proprio i tifosi di rossi ( non tutti x fortuna) che godono quando sia il Lorenzo di turno piuttosto che marquez cadono e se ne vantano rilasciando interviste e se x caso non ti basta ti ricordo Mugello 2018 dopo la caduta di pirro che ancora non si muoveva che i canarini dopo che marquez è caduto si sono messi a esultare , quindi non venire a dire a me certe cose x piacere che ripeto x fortuna non tutti ma una buona parte dei gialli sono pochi sportivi. Fatti un giro x le colline del Mugello durante il gp cosi vedrai che bello spettacolo tra teste di maiale e lapidi che vedi...ma quello è tutto giustificato vero.. Saluti.
  • TheBerronespolo
    TheBerronespolo, Rosignano Monferrato (AL)

    Potere Marc93.

    Una moto estrema richiede un pilta estremo, il resto sono balle.

    Per me è il pilota più forte che abbia mai visto correre dai tempi di KR.

    il Decimo lo frà in Ducati, spero.
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