MotoGP 2019. Marquez vince a Jerez
JEREZ - Schiacciante vittoria di Marc Marquez, davanti ad Alex Rins e Maverick Vinales. Quarto Andrea Dovizioso, quinto Danilo Petrucci, sesto Valentino Rossi, ottavo Franco Morbidelli, costretto al ritiro per problemi tecnici Fabio Quartararo, mentre era secondo.
Il dominio di Marquez è stato nettissimo: l’1”654 di distacco sul traguardo su Rins non deve trarre in inganno. La sua è stata una superiorità schiacciante e, se ci pensate bene, sarebbe la terza consecutiva senza la caduta di Austin, causata da un problema tecnico. Proprio grazie a quella scivolata la classifica è cortissima - quattro piloti in nove punti - ma la realtà è un po’ differente: la coppia Marquez/Honda ha un netto vantaggio. Anche se, naturalmente, arriveranno piste più ostiche per lui e la Honda, a cominciare dalla prossima a Le Mans.
Marquez fa la differenza
Il confronto con gli altri piloti Honda è imbarazzante: Crutchlow ottavo, Bradl decimo, Lorenzo desolatamente 12esimo: senza Marc, si parlerebbe di una HRC in crisi. Ma Marc c’è e fa la differenza. Qui è stato in testa fin dalla prima curva, al nono giro ha deciso che era ora di iniziare a spingere e ha fatto il vuoto alle sue spalle.
Ducati sotto le aspettative
Molto bene anche Rins con la Suzuki, secondo e a un solo punto dalla vetta. Alex in prova fatica sempre un po’ nel giro secco, ma il suo passo gara è sempre velocissimo: fosse partito almeno dalla seconda fila, avrebbe anche potuto provare a stare più vicino a Marquez, anche se difficilmente lo avrebbe battuto. Molto buona la prestazione di Maverick Vinales, partito per una volta discretamente e bravo nel finale a resistere a tutti gli attacchi di Dovizioso: è il primo podio per Vinales ed è anche la prima volta che arriva davanti al compagno di squadra in questa stagione. Una buona iniezione di fiducia.
Dalle Ducati ci si aspettava di più: sembrava che il Dovi avesse il passo per stare vicino a Marquez, invece lo ha visto da vicino solo alla prima curva, quando è arrivato in scia a Marquez, prima di essere infilato di brutto prima da Morbidelli e poi da Quartararo. Il Dovi ha subito un po’ l’attacco, ci ha messo un po’ a riprendere il ritmo, per poi crescere nel finale. Ma se è vero che la sua ducatona andava fortissimo in rettilineo, la Yamaha con Vinales poteva difendersi molto bene sia in frenata sia in uscita di curva. Un quarto posto non buonissimo, ma che porta fieno in cascina. Discreto il quinto posto di Danilo Petrucci, che è sempre stato prudente alle spalle del compagno di squadra, senza mai provarlo ad attaccare: tattica o, semplicemente non ne aveva di più? Il calo finale sembra propendere per la seconda ipotesi.
Rossi, bisogna cambiare in qualifica
Al sesto posto un Valentino Rossi costretto all’ennesima rimonta dalla 13esima posizione. In gara, Valentino ha girato come il gruppetto che ha lottato per il podio dietro a Marquez: in questa MotoGP non si può partire così indietro in qualifica. E’ lì che devono migliorare lui e la sua squadra, perché la velocità in gara è quella dei migliori. Settimo Franco Morbidelli, che dopo essere stato a lungo secondo è calato molto nel finale, come gli capita spesso. Bene l’Aprilia con Aleix Espargaro, 11esimo, malissimo Jorge Lorenzo 12esimo, dietro anche al collaudatore Stefan Bradl. E questa, teoricamente, è la sua pista…
Quartararo, che sfortuna
Costretto al ritiro Fabio Quartararo, che al 14esimo giro ha avuto un problema tecnico: pare si sia smollata la leva del cambio. Peccato, Fabio era secondo e stava andando fortissimo: rimane comunque un fine settimana indimenticabile per lui.
La classifica
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Tempo/Dist. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 161.2 | 41'08.685 |
2 | 20 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 161.1 | +1.654 |
3 | 16 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 161.0 | +2.443 |
4 | 13 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Mission Winnow Ducati | Ducati | 161.0 | +2.804 |
5 | 11 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Mission Winnow Ducati | Ducati | 160.9 | +4.748 |
6 | 10 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 160.7 | +7.547 |
7 | 9 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 160.7 | +8.228 |
8 | 8 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda CASTROL | Honda | 160.5 | +10.052 |
9 | 7 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 160.5 | +10.274 |
10 | 6 | 6 | Stefan BRADL | GER | Team HRC | Honda | 160.3 | +13.402 |
11 | 5 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 160.2 | +15.431 |
12 | 4 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 160.0 | +18.473 |
13 | 3 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 159.9 | +20.156 |
14 | 2 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 159.5 | +26.706 |
15 | 1 | 53 | Tito RABAT | SPA | Reale Avintia Racing | Ducati | 159.4 | +28.513 |
16 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Reale Avintia Racing | Ducati | 158.8 | +36.858 | |
17 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Aprilia Factory Racing | Aprilia | 158.5 | +41.390 | |
18 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 158.5 | +41.570 | |
19 | 55 | Hafizh SYAHRIN | MAL | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 158.0 | +50.568 | |
Non classificati | ||||||||
43 | Jack MILLER | AUS | Pramac Racing | Ducati | 160.4 | 3 Laps | ||
36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 160.5 | 5 Laps | ||
20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 160.7 | 12 Laps | ||
63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Pramac Racing | Ducati | 157.8 | 19 Laps |
Cantatela e suonatela pure, o Principe del Foro.
Bye