Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP di Thailandia.

Ideal time delle QP. Quartararo 1’29”650 (1’29”719); Vinales 1’29”773 (1’29”825); Marquez 1’29”804 (1’29”931); Morbidelli 1’30”161 (1’30”431); Petrucci 1’30”420 (1’30”522); Miller 1’30”476 (1’30”597); Dovizioso 1’30”636 (1’30”692); Mir 1’30”640 (1’30”735); Rossi 1’30”655 (1’30”741); Rins 1’30”734 (1’30”778); P.Espargaro 1’31”065 (1’31”065); A.Espargaro 1’31”258 (1’31”258).

Considerazioni: la classifica dell’IT rispecchia esattamente quella del BT: significa che la griglia di partenza è assolutamente veritiera dei valori in campo.

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1. Il meteo. Domani potrebbe anche piovere, potrebbe anche essere una gara “flag to flag”, o anche, naturalmente, tutta asciutta. Oggi non è mai stato caldissimo, ma se ci sarà il sole splendente come venerdì, potrebbe influire un bel po’ sul rendimento delle gomme;
2. La posizione di Dovizioso. A seconda della posizione di Andrea Dovizioso, potrebbe cambiare la tattica di Marc Marquez, anche se difficilmente si accontenterà. Ma potrebbe non essere necessario fare il “matto” per conquistare il titolo;
3. L’occasione di Quartararo. Delle quattro volte che è partito in pole, qui è dove ha il passo migliore per la gara. Non solo: se Marquez dovesse effettivamente pensare al titolo (personalmente non ci credo finché non lo vedo…), potrebbe avere un’occasione unica da sfruttare;
4. Consumo gomma Yamaha. Nelle gare precedenti, i piloti Yamaha hanno faticato di più nel finale per il superiore consumo della gomma posteriore: potrebbe essere un elemento decisivo;
5. Ducati/Yamaha. Da una parte il motorone della Ducati da sfruttare in rettilineo, dall’altra la grande velocità della Yamaha in percorrenza curva; su questa pista questi due aspetti si bilanciano;
6. La frenata. Per quanto visto nelle prove, sembra molto facile commettere un errore in frenata: sbagliare in gara potrebbe diventare decisivo.
7. Temperatura gomma e freno anteriore. I piloti hanno sottolineato come stando in scia si può alzare parecchio la temperatura della gomma e del freno anteriore.

Il passo gara (in collaborazione con Antonio Lopez).

FP4: media dei migliori 10 giri:

1. Marquez 1’31”093; 2. Vinales 1’31”582; 3. Miller 1’31”662; 4. Rossi 1’31”726; 5. Morbidelli 1’31”755; 6. Quartararo 1’32”022; 7. Dovizioso 1’32”092; 8. Rins 1’32”137.

FP4: media dei migliori 5 giri:

1. Marquez 1’30”944; 2. Quartararo 1’31”180; 3. Vinales 1’31”201; 4. Miller 1’31”439; 5. Rossi 1’31”510; 6. Morbidelli 1’31”607; 7. Rins 1’31”636; 8. Dovizioso 1’31”657.

Confronto Quartararo/Marquez nei 4 settori (in Q2)

T1: Q 18”542 / M 18”475; T2: Q 25”717 / M 25”671; T3: Q 22”612; M 22”759; T4: Q 22”779 / M 22”899

Confronto Dovizioso/Rossi nei 4 settori (in Q2)

T1: D 18”543 / R 18”778; T2: D 25”992 / R 26”089; T3 D 23”011 / R 22”858; T4 D 23”090 / 22”930

Marquez campione se:

• vince; se arriva secondo e Dovizioso non vince; se arriva terzo e Dovizioso non sale sul podio; se arriva quarto e Dovizioso non sale sul podio; se arriva quinto e Dovizioso non sale sul podio. E così via: deve fare due punti più di Andrea.

L’Aprilia può ripetere la buona gara di Aragon?

Molto difficile.

Tre frasi delle qualifiche

3) Franco Morbidelli: “Cerco di fare al meglio il mio lavoro, ma Quartararo mi ricorda che si può fare anche meglio”;

2) Jorge Lorenzo: “Posso continuare così per un tempo indefinito”;

1) Marc Marquez: “L’obiettivo è il titolo. Ma il modo più semplice di raggiungere l’obiettivo è vincere…”.

Pronostico.

Manuel Pecino (PecinoGP): 1. Vinales 2. Marquez 3. Rins

Paolo Novelli (Corse & Cavalli): 1. Dovizioso 2. Vinales 3. Miller

Zam: 1. Marquez 2. Vinales 3. Dovizioso

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