GP di Teruel

MotoGP 2020. I commenti dei piloti dopo il GP di Teruel

- Le dichiarazioni di A. Espargaro, Petrucci, Quartararo e Vinales dopo il GP di Teruel
MotoGP 2020. I commenti dei piloti dopo il GP di Teruel

 

Maverick Vinales: “Oggi sono stato messo in difficoltà dal “chattering”, mi ha veramente rallentato: dobbiamo capire perché analizzando i dati. Se non altro, ho finito davanti a Quartararo, questo è positivo per il campionato. L’obiettivo rimane vincere il titolo, ma con questi risultati altalenanti diventa veramente complicato. C’è qualcosa che non capisco, devo rimanere calmo e cercare di fornire alla Yamaha più informazioni possibili per migliorare a Valencia. Siamo in difficoltà: è vero che Moribidelli ha vinto, ma lui ha la moto 2019, è un ibrido. Lui ha fatto una gara perfetta, ma chi ha la moto uguale alla mia è arrivato dietro. La Suzuki è a un altro livello, riescono a chiudere meglio le curve, fanno meno strada. Al momento possiamo solo sopravvivere e fare il massimo con quello che abbiamo”.


Johann Zarco: “Su questa pista non ero mai andato forte, sono contento di aver fatto questa prestazione con la Ducati. Prendo questa stagione come allenamento per il prossimo anno, nel quale mi aspetto di essere più veloce e di giocarmi il podio: un anno dovrebbe essere sufficiente per capire la moto ed essere più competitivo. Questo 5° posto mi soddisfa molto, è stata una gran gara”.


Aleix Espargaro: "Devo essere soddisfatto della mia prestazione complessiva nel weekend. Abbiamo migliorato molto il setup rispetto a settimana scorsa, ieri in qualifica sono stato estremamente veloce e anche oggi in gara ho dato il massimo. Ho fatto dei buoni sorpassi, con un ritmo da top-5, e a pochi giri dalla fine avevo raggiunto con facilità Quartararo e Vinales. Proprio mentre stavo per attaccare Fabio il motore si è fermato, nulla che io potessi fare. E' difficile da accettare ma, ripeto, sono soddisfatto del lavoro fatto qui ad Aragon”.

 

Danilo Petrucci: “E’ stata una gara in salita, considerando che partivamo molto indietro. Fortunatamente questa mattina siamo riusciti a trovare un buon setup che ha in parte risolto i nostri problemi. Ho cercato di gestire bene le gomme nei primi giri e sul finale di gara sono riuscito a fare anche qualche bel sorpasso. Purtroppo soffriamo ancora di una certa mancanza di velocità in rettilineo, ma in generale il mio feeling con la moto è migliorato. Oggi il nostro obiettivo era finire in top ten e ci siamo riusciti, ottenendo punti importanti per la classifica”.


Fabio Quartararo: “E’ stata una gara strana. Nel warm up ho trovato dei miglioramenti, avevo un buon feeling con la moto, ma in gara sembrava non funzionare più niente. Non avevo più fiducia nell’anteriore, non avevo trazione, non potevo spingere nemmeno nei primi giri, niente funzionava bene. Ho fatto tutto il possibile. Sono a 14 punti da mir e adesso arrivano due gare a Valencia, una pista che mi piace molto. Ce la possiamo giocare”.

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