MotoGP 2020. Il DopoGP di Teruel con Nico, Zam e l'Ing
Dopo le difficoltà Yamaha della scorsa settimana, la splendida vittoria di Franco Morbidelli in fuga dal primo giro contrasta con le deludenti prestazioni di Vinales e Quartararo. Che cosa è successo? E’ questo il primo tema da chiarire con l’aiuto dell’ingegnere e di un tre volte campione del mondo come Cadalora, profondo conoscitore delle Yamaha. Ma il secondo “mistero” tecnico è altrettanto interessante: perché la Ducati non riesce a risollevarsi dalla crisi con i suoi piloti ufficiali? Ancora problema di adattamento alle gomme?
La gara è stata più veloce, rispetto a sette giorni fa. Ottima si conferma la Suzuki, che mette Rins e Mir (ancora lui!) sul podio; poi bene KTM che progredisce molto nel giro di una settimana sulla stessa pista. Invece a terra la Honda: che partiva dalla pole con Nakagami e che prometteva ancora molto bene con Alex Marquez. E però sorge un altro dubbio: se la Honda senza Marc Marquez è riuscita a cambiare profondamente, perché la Ducati pare non riuscire a fare altrettanto? Noi proveremo a chiarire.
Distraggono l'ascolto delle vostre considerazioni spesso meritevoli della massima attenzione!
Siete assolutamente autosufficienti Voi Magnifici 4/3 Pistoleri!
(per favore lasciate perdere i pistola...)