GP d'Europa

MotoGP 2020. Rossi negativo al tampone, vola a Valencia

- Domani effettuerà un secondo tampone se anche questo risulterà negativo lo vedremo in pista presumibilmente sabato mattina
MotoGP 2020. Rossi negativo al tampone, vola a Valencia

Valentino Rossi è risultato negativo all'ultimo tampone effettuato in Italia e sta volando verso Valencia. Come da protocollo, Valentino effettuerà in altro tampone domani mattina: se l'esito sarà nuovamente negativo, Valentino potrà disputare il GP d'Europa a Valencia. Verosimilmente, Valentino non potrà essere in pista domani, perché dovrà aspettare l'esito del tampone: per regolamento, può disputare il GP se prenderà parte alle FP3 di sabato mattina.

  • Strijbos
    Strijbos, Alessandria (AL)

    Vale per Rossi come per il mio vicino di casa:certo che prendere decisioni sulla base di in test che ha affidabilità del 15% (se va bene) e non dovrebbe neanche essere usato per fini diagnostici è una bella presa per il culo, o meglio una follia.
    Quando la popolazione si sveglierà dalla grande ipnosi mediatica, sta scamdemia passerà alla storia come la più grande farsa dell'umanità.
  • panealpane
    panealpane, Gossolengo (PC)

    Sono contento innanzitutto che il Vale l'abbia presa 'leggera', per così dire, e che quindi il Sars-Cov2 non gli abbia arrecato danni. La salute prima di tutto.
    Detto questo, mi inchino alla sua passione per il Motomondiale, che è veramente smisurata: poteva lasciar perdere, tanto il mondiale è andato, lasciar correre Gerloff, guardare le gare dai box, tanto più che dal prossimo anno passa in Petronas, pur sempre Yamaha, ma comunque non è il team ufficiale; Lorenzo ha rischiato, con un brutto infortunio alla schiena con la Honda, di non poter più camminare, si è ritirato, si è dato allo shopping di auto di lusso, ha smesso di allenarsi, ma la voglia di correre ancora ogni tanto gli è rimasta, peccato che con la competitività attuale, o fai una cosa, o fai l'altra, se smetti di allenarti quando risali in moto sei un freno, o quasi; Rossi in Austria ha visto letteralmente la morte in faccia (rischio condiviso con Viñales), eppure è ancora lì, e si è incavolato perchè causa Covid-19 ha dovuto saltare 2 gare. Passione che pare sia venuta meno anche per Dovizioso, che, anche se durante la prima metà del campionato continuava a ripetere che i problemi legati al suo rinnovo non lo deconcentravano dalle gare, in realtà ha fatto vedere che da quando ha sancito la separazione dalla Ducati, ha anche smesso di dare il massimo, visto che gli altri piloti Ducati, anche se incostantemente, fanno meglio di lui. Chi si diverte a sparlare di Rossi non ha la minima idea della passione che ci mette nel suo lavoro, al di là dei risultati, dopo tutti questi anni.
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