Joan Mir coglie in Olanda il terzo podio del 2021 (3 terzi posti). Il campione del mondo in carica sale così al quarto posto nella classifica iridata, a 55 punti dal leader Quartararo: "E' un podio importante per me e per Suzuki, una spinta, inoltre, per iniziare meglio la seconda parte di stagione, dopo la pausa estiva", dice a caldo lo spagnolo. 

"Il nostro pacchetto attuale non è forse sufficiente per lottare per il titolo. Non ci aspettavamo molto di più da questa gara. Le due Yamaha hanno avuto un grande passo per tutto il fine settimana ed era complicato per me colmare il gap".

Joan, che gara è stata? 

"Ho fatto quello che dovevo fare nel primo giro. Superare Bagnaia e Nakagami era difficile in quel momento. Poi quando ho visto un varco mi ci sono buttato. Non ci siamo toccati, ma ho rallentato Nakagami. Mi dispiace, non mi piacciono i sorpassi 'sporchi', ma con la mia moto non avevo alternative".

Su quali aspetti dovete migliorare?

"Senza dubbio dobbiamo lavorare sulle qualifiche, ma poi ci sono alcuni dettagli sulla moto da migliorare insieme al team. Non siamo vicinissimi ai leader, ma nemmeno troppo lontani. Ci manca un po' di velocità, specie con le gomme nuove". 

Come trascorrerai le prossime settimane di stop?

"Come tutti mi prenderò un paio di settimane di riposo, e poi, nella seconda parte di luglio, tornerò ad allenarmi in vista dell'Austria, l'8 agosto. Ho bisogno di staccare, almeno per una settimana, dai motori. Pensare a cose differenti, o, meglio, non pensare a niente...".

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