GP delle Americhe

MotoGP 2021. GP delle Americhe a Austin. L'opinione di Zam: non ci sono le condizioni per correre [VIDEO]

- Al termine della prima giornata di prove libere, Aleix Espargaro, Joan Mir, Valentino Rossi, Pecco Bagnaia e tanti altri lo hanno detto chiaramente: questa pista è troppo pericolosa. Lo confermano le immagini televisive: perché è stata omologata? Il GP andrebbe annullato?

Le immagini sono impressionanti: le moto si muovono da tutte le parti, i piloti faticano perfino a stare in sella.

In alcuni punti è da pelle d’oca: alla curva 10, per esempio, ti aspetti sempre il peggio da un momento all’altro. La prima domanda che ti fai è perfino ovvia: come hanno fatto ad omologare questa pista?

La risposta, purtroppo, è altrettanto ovvia. La Fim, l’ente che deve controllare i circuiti e poi dare il via libera per l’omologazione, ha le mani legate da un contratto economico importante con la Dorna: se la Dorna decide che ad Austin si deve correre, si corre e basta e Franco Uncini, l’uomo delle omologazioni, può fare poco.

Ho sempre sottolineato come in questi anni, Uncini e Dorna abbiano lavorato molto bene per la sicurezza, ma sulle omologazioni sono stati spesso accettati dei compromessi. Nel caso di Austin è fin troppo evidente che questa pista non sia adatta alla MotoGP.

La seconda domanda è ancora più ovvia della prima: cosa fare adesso?

Il buon senso dice quello che hanno detto ieri la maggior parte dei piloti: non ci sono le condizioni per correre. Non so cosa sia successo nella Safety Commission di ieri, non sono riuscito ad avere informazioni, ma dagli Stati Uniti non è arrivata nessuna novità importante.

Quindi si andrà avanti, non ci sono alternative. E’ giusto farlo? Personalmente ho moltissimi dubbi: il motociclismo sta vivendo un periodo difficilissimo, negli ultimi quattro mesi ci sono stati tre incidenti mortali, tutti di piloti giovanissimi: 14, 15 e 19 anni.

Il motociclismo, lo sappiamo, è uno sport pericoloso, alcuni rischi non si possono evitare. Ma altri sì. Come quello di correre su una pista non adatta a queste moto, un circuito ben al di sotto degli standard di sicurezza ai quali la Dorna ci ha abituati.

Una caduta alla curva 10 in gara potrebbe avere conseguenze devastanti, lo hanno detto più o meno tutti i piloti: correre in queste condizioni per me non ha senso.

Bisognava pensarci prima, adesso è troppo tardi: un’altra immagine negativa per la nostra amata MotoGP.

 

- Francesco Bagnaia: "È la pista più pericolosa del mondiale"

- Valentino Rossi: "C’è un problema di sicurezza, ma in gara andranno tutti forte"

- Marc Marquez: "Siamo al limite per le buche"

- Fabio Quartararo: "Le buche rendono questo circuito molto pericoloso"

 

Segui il GP delle Americhe 2021 sul nostro LIVE

Gli orari della corsa in TV su Sky, DAZN e TV8

I temi della vigilia del GP di Austin, di Giovanni Zamagni

"Ducati e la bellissima atmosfera nel box", l'editoriale di Nico Cereghini

  • nnavaho
    nnavaho, Barzago (LC)

    Devono correre comunque, che diano un po' indietro alla manetta, adesso con la elettronica sono abituati a giù tutto o perterra, un po' di gestione umana no? Bello correre sui tavoli da biliardo
  • alec_leamas
    alec_leamas, Genova (GE)

    L'impianto è nuovo, la pista anche.
    Ma ri-fare una buona asfaltatura?
    Se il problema sono i soldi di Dorna, allora i soldi di Dorna possono essere anche la soluzione.
Inserisci il tuo commento