MotoGP 2021. GP delle Americhe ad Austin. Oncu squalificato per due GP. Rossi: “Giusto così”
E’ stato terribile, un incidente pazzesco, causato da un cambio di traiettoria in rettilineo di Denis Oncu. Jeremy Alcoba non ha potuto evitare il contatto, è volato in aria in pieno rettilineo, fortunatamente protetto in qualche modo dalla sua moto, centrata a gas pieno da Andrea Migno e Pedro Alcoba, che ha fatto un volo terrificante. Fortunatamente tutti si sono rialzati, nessuno si è fatto male, chissà come, ma è così. La gara era stata ridotta a cinque giri dopo che durante l’ottavo passaggio della prima partenza, Salac era caduto alla 11, rimanendo a bordo pista: inevitabile l’esposizione della bandiera rossa. Si è quindi ripartiti per un mini GP oltremodo pericoloso, finito nuovamente con la bandiera rossa. Alla fine della giornata è arrivata la sanzione a Denis Oncu: due GP di squalifica, il turco salterà la prossima gara a Misano e quella di Portimao. Decisione giusta? Sì. Anzi, sarebbe stato più corretto non fargli finire il campionato. Ma cambia poco. Ecco, al riguardo, l’opinione di Valentino Rossi e Andrea Dovizioso.
Rossi: “Certi piloti sono totalmente fuori controllo”
“Per me la penalità è giusta, è il minimo che gli potessero dare. Ormai la situazione è totalmente fuori controllo, Oncu ha fatto una manovra pericolosissima. E’ andata veramente bene: è giusto che stia a casa e che non corra i prossimi due GP. Le gare di moto sono troppo pericolose per mancare di rispetto ai tuoi avversari: il rispetto è molto più importante che guadagnare una posizione, certe manovre sono potenzialmente disastrose. Certi piloti sono totalmente fuori controllo, sono completamente matti, troppo aggressivi: potenzialmente si potevano fare tutti molto male. Se stai a casa sul divano a guardare la gara in TV, poi, la volta dopo, ci pensi di più a fare una scorrettezza. E se la fai di nuovo, ti prendi cinque GP di squallida, e così via”.
Dovizioso: “Non so cosa passa per la testa di questi ragazzini”
“Questi ragazzi devono capire che bisogna avere rispetto degli avversari. E facendo manovre così non vai da nessuna parte, chi le fa non ha capito nulla di questo sport. Ti può andare bene una volta, magari sali sul podio per una manovra del genere, ma non è questo che ti fa diventare un campione. Le lotte sono bellissime, ci devono essere, ma non si può rischiare la vita. Non entro nel merito della sanzione a Oncu, non è il mio ruolo, ma bisogna fare qualcosa per sensibilizzare i ragazzi. Questa generazione è disposta a rischiare troppo per arrivare in alto: è sbagliato come atteggiamento. Se sei disposto a rischiare così facilmente, vuol dire che non capisci quali possono essere le conseguenze, passi sopra a certi valori pur di arrivare. Per me è inconcepibile, non capisco cosa possa passare per la testa di questi ragazzini, cosa pensano di ottenere fanno manovre così estreme. Tutti noi rischiamo per andare più forte, ma non si può rischiare contro gli altri. Ma si vede anche come lavorano nelle prove: cercano di “fregare” per partire più avanti, non lavorano per capire, per imparare”.
Ammetto che la moto 3 mi piace un sacco, è sempre e dico sempre una lotta continua. Ci sono talenti come Acosta e ottimi piloti anche italiani da seguire ma onestamente stanno andando troppo oltre i limiti. Giusto iniziare a porre un freno o sarà sempre peggio