MotoGP 2021. GP di Aragon. Vittoria di Francesco Bagnaia
ALCANIZ - Ha dovuto aspettare a lungo la prima vittoria in MotoGP, ma l’ha conquistata in un modo pazzesco: Francesco Bagnaia si conferma pilota straordinario.
In testa dal primo giro, Pecco ha fatto selezione, con il solo Marc Marquez capace di resistergli. Bagnaia davanti, Marquez dietro, apparentemente in controllo, in studio dell’avversario. Era questo il dubbio: Marc ha margine?
La risposta è arrivata a tre giri dalla fine, quando Marquez ha cominciato ad attaccare, sempre con lo stesso esito: Bagnaia davanti a lui frenava fortissimo, per passarlo il pilota della Honda doveva allungare ancora di più, con la inevitabile conseguenza di finire lungo e Pecco bravo a incrociare e a riportarsi davanti.
Se non ho sbagliato i calcoli, negli ultimi tre giri ci sono stati 14 sorpassi (7 sorpassi e 7 controsorpassi) tra i due fino alla curva 13, quando il tentativo di Marquez è stato decisamente troppo esagerato e gli ha fatto perdere 3-4 decimi decisivi. L’arrivo sul traguardo, quindi, è stato in solitario per Bagnaia, che ha fatto una gara straordinaria, guidando in una maniera impeccabile, senza mai un errore dalla partenza fino alla bandiera a scacchi
“Sono davvero felice, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo risultato. Ci avvicinavamo, ma succedeva sempre qualcosa: è un sogno portare a casa la prima vittoria, è una liberazione rispetto al passato.
Grazie al team, alla mia famiglia, alla mia fantastica ragazza, tutti con me. Non riesco a dire altro, non è stato facile stare davanti a Marc qui: lui non è al 100%, ma oggi con la sua voglia di vincere, con la sua rabbia è stato velocissimo” spiega Bagnaia nel parco chiuso.
E’ vero, che Marc non è ancora al meglio, ma per come ci ha provato fino alla fine è giusto dare tutti i meriti del successo a Bagnaia: è un successo vero al 100%. D’ora in poi, il pilota della Ducati sarà ancora più forte.
Un nuovo avversario
Marquez si è trovato per la seconda volta in carriera a lottare con Bagnaia: la prima era stato in Austria2, ma la pioggia ci aveva tolto un finale che avrebbe potuto essere altrettanto infuocato. Marc l’ha studiato a lungo, conscio di perdere molto nel T4 e quindi di dover affondare il sorpasso nelle curve precedenti a quella che immette sul rettilineo. Ci ha provato in tutti i modi, ma facendo sempre lo stesso errore, perché passare Bagnaia era quasi impossibile.
“Il vecchio Marquez è tornato dice qualcuno, oggi un po’ l’ho dimostrato. Non sono ancora al mio miglior livello, la sfida con Pecco è stata bellissima, ero al limite con moto e gomme. Venivo da due cadute, ma ci ho provato, lui è stato più forte di noi. Felice di questo podio in una stagione difficile” sono le prima parole di Marc, che chiaramente non è ancora al suo meglio, ma in gara non si è risparmiato, facendo vedere di avere di nuovo in mano questa Honda come ce l’aveva in passato.
Non è ancora quello di prima, ma è lì vicino. Il problema, per lui, è che adesso trova avversari più forti e consapevoli delle proprie possibilità.
Mir terzo al traguardo e in campionato
Al terzo posto Joan Mir.
“Sono stanco, ho dato il mio 110%. Sono un po’ deluso, mi aspettavo di fare meglio, mi aspettavo un passo più veloce. Speravo di stare più vicino ai primi, ma partire dalla settima posizione ci ha penalizzato. Spingeremo ancora di più nella prossima gara” dice Mir chiaramente poco soddisfatto. Si aspettava di più ed è anche stato superato in classifica da Bagnaia, anche se solo per 4 punti.
Al comando, Fabio Quartararo vede ridursi il vantaggio a +53, comunque tanti punti considerando che a cinque gara dal termine, ne ha due di margine.
Fabio è stato in grande difficoltà fin dal via, con l’unica possibilità di limitare i danni, forse in difficoltà con le gomme, più probabilmente - almeno secondo la mia analisi - in linea con quanto aveva dimostrato in prova. Questo era il peggior circuito per Fabio, quindi, teoricamente, dalle prossime volte, Quartararo tornerà competitivo. Ha sempre un bel vantaggio, ma con un Bagnaia così, qualche timore in più lo potrebbe avere.
Brava Aprilia, bravissimo Bastianini
Ancora competitiva l’Aprilia, quarta con Aleix Espargaro, mentre Maverick Vinales ha finito il suo primo GP con la RS-GP lontanissimo, al terzultimo posto, davanti solo a Valentino Rossi e Luca Marini.
Ma che bravo Enea Bastianini, sesto al traguardo dopo essere partito dalla terza fila. Enea è uno di quelli che ci arriva: magari ci mette un po’ di tempo, ma ci arriva. Bravissimo.
GP di Aragon 2021 - La classifica del GP
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Ducati Lenovo Team | Ducati | 167.8 | 41'44.422 |
2 | 20 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 167.8 | +0.673 |
3 | 16 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 167.5 | +3.911 |
4 | 13 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 167.2 | +9.269 |
5 | 11 | 43 | Jack MILLER | AUS | Ducati Lenovo Team | Ducati | 167.0 | +11.928 |
6 | 10 | 23 | Enea BASTIANINI | ITA | Avintia Esponsorama | Ducati | 166.9 | +13.757 |
7 | 9 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 166.9 | +14.064 |
8 | 8 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 166.7 | +16.575 |
9 | 7 | 89 | Jorge MARTIN | SPA | Pramac Racing | Ducati | 166.7 | +16.615 |
10 | 6 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 166.7 | +16.904 |
11 | 5 | 27 | Iker LECUONA | SPA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 166.7 | +17.124 |
12 | 4 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 166.6 | +17.710 |
13 | 3 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 166.5 | +19.680 |
14 | 2 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 166.3 | +22.703 |
15 | 1 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 166.1 | +25.723 |
16 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 166.1 | +26.413 | |
17 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Pramac Racing | Ducati | 166.0 | +26.620 | |
18 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 166.0 | +27.128 | |
19 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 165.7 | +32.517 | |
20 | 10 | Luca MARINI | ITA | SKY VR46 Avintia | Ducati | 165.2 | +39.073 | |
Non classificato | ||||||||
96 | Jake DIXON | GBR | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 156.8 | 22 Giri | ||
Primo giro non terminato | ||||||||
73 | Alex MARQUEZ | SPA | LCR Honda CASTROL | Honda | 0 Giro |
Segui il commento delle gare di Aragon con Zam e Gianfranco Guareschi, IN DIRETTA OGGI ALLE 20:45
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Grandissimi entrambi, Pecco di piu' perche' ha vinto e lo ha fatto in stile, ma grande anche Marquez che quando puo', dimostra di recuperare pian pianino il suo smalto.
Oltretutto: mi sono piaciuti i gesti di entrambi alla fine della gara, complimenti e festeggiamenti congiunti, senza nessuno ad inasprire i toni o esasperare situazioni come se l'altro avesse fatto irruzione nel proprio giardino a lasciare ricordini profumati. Un confronto che e' stato sportivo in pista e dopo. Chapeau a questi due splendidi ragazzi...
Sembra un assaggio di era "post Rossi", dove si torna allo sport invece di usare i media per canalizzare odio/rancore. E scrivo questo solo perche', ancora una volta, tutti a scagliarsi contro l'antipatico che continua comunque a regalare emozioni, al contrario di qualcun altro che quest'anno e' davvero bollito: non l'ho mai detto prima, lungi da me, ma sono 2 anni che si va avanti cosi', ormai e' un dato di fatto.