MotoGP 2021. Il GP di Algarve a Portimao. Franco Morbidelli: "Lavorare con Forcada: uno dei momenti migliori della carriera"
Franco Morbidelli torna in Portogallo dopo il quarto posto nel GP dello scorso 18 aprile. Finora quello è rimasto il suo secondo miglior risultato stagionale, dopo il terzo posto di Jerez nel round successivo.
Franco, com'è ritornare qui a Portimao dopo circa 6 mesi dallo scorso GP in condizioni meteo diverse?
"Certamente ci sono molte differenze rispetto ad altre gare che si sono disputate sulla stessa pista ma a poche settimane, se non 'back-to-back', l'una dall'altra. La temperatura più fredda renderà alcuni aspetti migliori e altri peggiori rispetto al fine settimana di aprile. Dovremo adattarci. Per me inoltre c'è anche la differenza della moto... (Morbidelli a inizio stagione era nel team Petronas, n.d.r.)".
A Misano hai ceduto nel finale di gara: ora come stai a livello fisico, pensi di poter essere competitivo per tutto il GP?
"Fisicamente spero di aver fatto dei passi avanti rispetto a Misano2. Lì comunque ho progredito rispetto ad Austin e mi auguro qui di fare altrettanto. Purtroppo è un infortunio che richiede tempo per guarire. Il prossimo anno sarò al 100%. Ora devo resistere".
Che sensazioni ha lasciato lo scorso GP per voi piloti della Academy?
"Siamo andati a cena tutti insieme e poi c'è stata la festa di Halloween. Io purtroppo sono dovuto andare in Sicilia per Yamaha, ma penso che i ragazzi si siano divertiti molto dopo Misano, che è stato per tutti noi un GP speciale".
Come mai non hai potuto continuare il rapporto con Ramon Forcada?
"Lavorare con Ramon è stato uno dei momenti migliori della mia carriera. E' stato piacevole conoscere un tecnico e una persona come lui. Delle volte capita di non poter avere tutto. Certi rapporti, per quanto belli possano essere, capita che finiscano. Sarà comunque stimolante poter lavorare con un capotecnico giovane, ma di grande valore come Patrick (Primmer, n.d.r.). Sarà una nuova sfida".
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Se fosse stato così quale migliore occasione a riportarlo dentro con un pilota che lo avrebbe voluto al suo seguito?
Molto probabilmente le cose non andarono così.
Difficile credere che una caasa possa rinunciare a qualcosa che in qualche modo può procurargli dei vantaggi... anche piccoli, a meno che non abbiano gia deciso che a puntare al titolo debba essere il solo Quartararo.
Sapranno ben loro naturalmente.
Valentino Masini