MotoGP 2021. Le pagelle del GP di Francia a Le Mans
Jack Miller voto 9
E’ stato costante ed efficace in tutte le condizioni, anche se con l’asciutto, probabilmente, non avrebbe vinto. L’errore tornando in corsia box (strano però che abbiano sbagliato solo i due piloti Ducati ufficiali…) avrebbe anche potuto costargli la gara, ma la sua superiorità sull’acqua è stata schiacciante. Due GP, due vittorie: chi l’avrebbe mai detto dopo Portimao? Io, lo ammetto, certamente no. Felice di essermi sbagliato. Rinnovo scontato e più che meritato. Australiano doc.
Johann Zarco 8,5
Sempre un filo indietro ai più veloci in ogni condizione, ma sempre lì, pronto a giocarsela. Alla fine poteva anche vincere. Portimao a parte, è stato fino adesso molto regolare, costantemente protagonista. Può vincere il mondiale? La classifica dice di sì, ma prima deve conquistare un GP. Bravò.
Fabio Quartararo 9
Come mezzo punto in più di Zarco, leggo già le critiche nei commenti. Mezzo punto in più, perché dopo il disastro in prova sul bagnato, in gara ha saputo reagire. E’ vero che ha costruito il suo podio sull’asciutto e nei primi giri sul bagnato, ma io credo sia giusto sottolineare la reazione di un pilota che avrebbe potuto finire il GP in …esima posizione, invece ha chiuso sul podio. E con le slick dimostra di essere in forma pazzesca. Capoclassifica
Pecco Bagnaia 8
Ha detto lui stesso di essere stato fortunato, perché con l’asciutto sarebbe finita molto peggio. Ha sbagliato in prova e nel rientro nella corsia box: si è giocato il podio. Ma ancora una volta trasmette la sensazione di essere un pilota solidissimo, con grandi possibilità per ogni singola gara e più in generale per il mondiale. Molto bene.
Danilo Petrucci 9
Sull’asciutto sarebbe finito molto indietro, perché non riesce proprio ad adattarsi a una moto che, in ogni caso, non è più quella del 2020. Ma sul bagnato ha sfruttato al meglio l’occasione, confermandosi uno dei migliori in questa situazione. E’ un risultato poco veritiero, ma che serva di incoraggiamento. Dai Danilo, dai dai.
Alex Marquez 6
Con Le Mans, evidentemente, ha un buon rapporto, ma il buon risultato sembra più casuale che solido. E’ comunque lui il primo pilota Honda al traguardo. Ma il GP di Francia 2020 sembra lontano 10 anni…
Takaaki Nakagami 5,5
Non entusiasma, non fa malissimo. Ma bisogna cambiare passo.
Pol Espargaro 4
Su una delle sue piste migliori, dimostra buonissima velocità sull’asciutto, ma nel momento in cui bisogna raccogliere, in qualifica, cade per la troppa foga. La sua gara, poi, finisce di fatto al primo giro e prende paga dalle altre Honda al traguardo. Ben al di sotto delle aspettative, perlomeno delle mie.
Maverick Vinales 5
Sull’asciutto avrebbe anche potuto vincere, comunque se la sarebbe giocata, ma quando è iniziato a piovere si è spaventato (lo ha detto lui) e non è più riuscito a reagire, perdendo subito posizioni prima del cambio moto e altre ancora con le rain. Imprevedibile, come il meteo di Le Mans.
Valentino Rossi 5
In generale, un passo in avanti rispetto agli ultimi GP: sia sull’asciutto sia sul bagnato, ha dimostrato un buon potenziale, decisamente più competitivo delle gare precedenti. Ma in condizioni “miste” fatica troppo, come tutti i piloti Yamaha peraltro. La strada sembra quella giusta, ma, come dice lui stesso, non basta. In crescita, da confermare.
Luca Marini 6,5
Molto bravo in qualifica, generalmente efficace sul bagnato: nel complesso, un GP più che positivo. E che dà coraggio. Come dice suo fratello: pilota intelligente.
Enea Bastianini 5
Un GP molto difficile, al di sotto delle sue potenzialità. Passo indietro.
Franco Morbidelli 4
L’aggressività di Pol Espargaro lo sorprende e lo porta a un errore che mette fine alla sua gara al primo giro. Peccato, perché sull’asciutto era molto competitivo. E adesso deve anche pensare al suo ginocchio sinistro. Menisco ballerino.
Marc Marquez 4
Torna in testa a un GP dopo 10 mesi (l’ultima volta il 19 luglio a Jerez), torna a dare una sensazione di forza assoluta, perlomeno sul bagnato, ma torna a esagerare, non tanto per la prima caduta - grave, ma giustificabile - quanto nella seconda, mentre rimontava girando 1”5 più veloce dei primi. Senza limiti.
Aleix Espargaro 7
Non perfetto in prova, tutt’altro, ma in gara avrebbe portato ancora una volta l’Aprilia a un ottimo risultato.
Alex Rins 3
E’ un pilota velocissimo, ma non si può continuare a sbagliare, i GP vanno finiti. Da ricostruire psicologicamente.
Lorenzo Savadori 7
Piano piano, poco alla volta, cresce costantemente. E sul bagnato fa vedere di saperci fare anche con una MotoGP. Bel segnale.
Joan Mir 4
Il primo errore della stagione. La sensazione è quella di un pilota meno tranquillo rispetto al 2020 e troppo in difficoltà in prova. Deve cambiare ritmo.
Ducati DesmosediciGP voto 9
Seconda doppietta consecutiva: ha ragione Miller quando dice che è la miglior Ducati di sempre. Siamo vicini alla perfezione assoluta, anche se, per la verità, sull’asciutto ha faticato un po’. Comunque, che orgoglio. Bravi.
Yamaha M1 voto 9
Soffre in condizioni miste con tutti i piloti, quindi significa che c’è un limite sotto questo aspetto. Ma per il resto sembra una gran moto, decisamente molto equilibrata. Su piste come Le Mans non si sente la mancanza di potenza.
Honda RC213V voto 7
In realtà, non è poi così male. E Marquez comincia a farne vedere il potenziale. Però c’è un po’ di confusione con i telai, non c’è una strada precisa.
Suzuki GSX-RR voto 7
Credo che il potenziale sia molto più alto di quello visto in Francia, ma non si può avere la certezza.
Aprilia RS-GP voto 5
Ha dimostrato buona competitività anche a Le Mans, ma l’affidabilità è altrettanto importante. Che peccato.
Ktm RC16 voto 5
Sul bagnato non è andata male, ma siamo molto lontani dalle aspettative.
“I Fidanzati della Morte”
https://vimeo.com/ondemand/engagedtodeath
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Oggi vedrei bene un film commedia dal titolo:
I fidanzati di Marc Marquez.