Decimo tempo di giornata, a 895 millesimi da Vinales, l'ufficiale HRC racconta le caratteristiche di guida della Honda.

“Bisogna spingere sempre di più al limite, ecco perché Marc Marquez cadeva spesso: con questa moto devi spingere fortissimo, arrivare al limite per essere veloce: ecco perché si cade spesso con la Honda, si perde l’anteriore. Questa moto va guidata in questa maniera, spingendo molto. Honda ha tanto margine per salvare una caduta, perché quando sei al limite, in realtà, c’è ancora un po’ di margine, è meno critica di altre moto ”.

Come sei messo con il passo gara?
“All’inizio ho fatto una sessione girando facilmente in 1’54 basso, ero molto soddisfatto. Ma poi, quando ho fatto lo stesso più tardi con le gomme usate, tutto è diventato più difficile, ho faticato, non avevo più lo stesso controllo”.

Ci racconti della caduta?
“Mi aspettavo di cadere andando al limite, tentando di fare un tempo veloce. Invece era solo il terzo giro, con la media anteriore, ho perso il controllo senza quasi accorgermene. E’ stato un errore mio, non un problema della moto”.

Sei il primo pilota Honda
“Un giro conta poco, però in generale sono contento perché ho un buon ritmo, sto andando bene. Credo di poter essere pronto per la prima gara, vediamo di sfruttare bene l’ultima giornata. sapendo che qui le condizioni possono cambiare molto velocemente”.

Marquez ci sarà alla prima gara?
“Cambierebbe tanto. Qui noi siamo per fare uno spettacolo per tutti gli appassionati. è un bene per tutti se torna Marc, speriamo torni per sfruttare le sue informazioni e la sua velocità. Per me, con lui a fianco sarebbe il modo migliore per imparare”.