Primo crono di giornata e, chiaramente, anche migliore Yamaha in pista dopo che, ieri, il suo compagno di squadra Fabio Quartararo era riuscito a stargli davanti. Day4 più che positivo, quindi, per Maverick Vinales, che oggi ha lavorato tantissimo anche nelle simulazioni delle partenze.

“Ho cercato di migliorare in partenza, non solo sul processo di avviamento, ma anche sull’aspetto meccanico. Stiamo migliorando, ma era importante provare molto perché in partenza ci si gioca davvero tanto in questa MotoGP”

Gli altri feedback avuti dalla tua M1 sono positivi?

Stiamo lavorando per trovare i settaggi migliori. Con meno grip sarà più difficile per Yamaha, ma penso che abbiamo gli strumenti per rimediare a questo problema e fare bene anche su circuiti con caratteristiche differenti

Avete lavorato anche in questo senso?

Sì, molto. Abbiamo provato molto a guidare senza grip, ma non è stato facile perché, appunto, questa è una pista con grip alto. L’ultimo lap delle mie gomme, comunque, è stato molto buono e sento che la moto è pronta, quindi sono molto soddisfatto. E’ chiaro che le indicazioni avute dovranno poi trovare riscontro nella realtà, soprattutto su altri circuiti, ma sembra che tutto vada per il meglio.

Hai sentito che Dorna, forse, riuscirà a far vaccinare il paddock proprio qui in Qatar? Pensi che ti sottoporrai al vaccino se ci sarà questa possibilità?

Non so se mi vaccinerò, non per un pregiudizio, ma perché non sapevo ancora questa notizia e non ne ho neanche parlato con il team ancora. Ma mi sembra una opportunità molto buona.

Le indicazioni avute oggi ti fanno ben sperare per il gran premio inaugurale qui a Losail?

Al gran premio sarà tutto diverso e conterà solo dare il massimo

Il bilancio complessivo è buono?

Per capire bene dove siamo bisognerà provare la moto in un circuito con meno grip, ma al momento, come ho già detto, le sensazioni sono assolutamente positive